Lo smart working e la necessità di "scomodarsi" con gli altri per lavorare bene; il nuovo libro di Bardazzi su Enzo Piccinini; grande intervista a Pupi Avati. Guida cliccabile ai contenuti del mensile di maggio 2021
Emergenza Covid e lockdown come «possibilità» per la sinistra di «ricostruire un’egemonia culturale su basi nuove». Sembra essere questo il retropensiero che trapela dal libro (ritirato) di Speranza
«La sua risposta – scrive Bardazzi nel libro che racconta il medico servo di Dio – era sempre fare tutto senza rinunciare a niente. Invece di rallentare, accelerava»; il tutto in un rapporto filiale con Giussani e fraterno con gli amici
Cosa ci dice nell’era del Covid l’epopea della Sacra Famiglia. Un ospizio per orfani, «pazzoidi» e inabili delle campagne che tenne testa a metropoli, gerarchi, epidemie. Facendo di carità cristiana una formidabile impresa laica e sussidiaria
Non è tutto oro quel che luccica nella società sempre connessa. Il lavoro non è solo produzione, ma incontro con l’altro. E lo smart working per essere davvero smart ha bisogno di un ripensamento che consideri anche gli effetti collaterali
Abolizione dell’ordine dei magistrati; diversi Csm per giudici e pm; separazione delle carriere; regolamentazione dell’obbligo dell’azione penale. La mia bozza contro “il Sistema”
E una commissione d’inchiesta per fare cosa? Rinfocolare e rendere cronico il conflitto fra giurisdizione e politica? Non servono vendette, ma rettificare ciò che non va
Il ritiro americano rischia di lasciare il paese in balìa di talebani e potenze straniere. Biden lo sa ma ha altri interessi da coltivare. E in fondo non ha mai considerato nemici gli islamisti. Che già pregustano la riconquista di Kabul
La scandalosa serie di soprusi inflitti all’ex colonia britannica dal regime cinese sotto gli occhi del mondo. La città ormai è un lager dove è reato perfino invitare a votare scheda bianca per protesta. Parlano due tra i pochi leader del dissenso non ancora incarcerati