Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Terrorismo islamico
    • Cristiani perseguitati
  • Politica
    • Unione Europea
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Pnrr
    • Inflazione
    • Auto elettriche
    • Lavoro
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Terrorismo islamico
    • Cristiani perseguitati
  • Politica
    • Unione Europea
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Pnrr
    • Inflazione
    • Auto elettriche
    • Lavoro
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Ambiente

Prezzi dell’energia alle stelle, emissioni pure. Sul clima stiamo sbagliando tutto

È chiaro che la tattica di “punire” economicamente l’uso dei combustibili fossili è fallita e si sta ritorcendo contro di noi. È ora di rivoluzionare le politiche ambientali

Bjørn Lomborg
29/06/2022 - 6:27
Ambiente
CondividiTwittaChattaInvia

Emissioni di centrali a carbone in Germania

Per tre decenni, gli attivisti del clima si sono battuti per rendere i combustibili fossili talmente cari da costringere la gente ad abbandonarli. Il loro sogno sta diventando realtà: i prezzi dell’energia sono fuori controllo, e presto le cose peggioreranno. Tuttavia non siamo affatto più vicini a risolvere il problema del cambiamento climatico.

L’anno scorso i costi dell’energia sono aumentati del 26 per cento nelle economie industrializzate e quest’anno si alzeranno ulteriormente del 50 per cento a livello globale. Sebbene i governi occidentali incolpino la guerra della Russia all’Ucraina, i prezzi si stavano già gonfiando a causa di politiche climatiche studiate per strozzare gli investimenti sui combustibili fossili. Da quando nel 2015 sono stati firmati gli Accordi di Parigi, le 1.200 società energetiche più grandi del mondo hanno tagliato di oltre due terzi gli investimenti su petrolio e gas. Gli enormi aumenti dei prezzi sono il risultato inevitabile della scelta di buttare fuori altra energia da un sistema sempre più affamato.

Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi

La tattica adottata nelle politiche climatiche di tentare di allontanare consumatori e imprese dai combustibili fossili per mezzo di inasprimenti dei prezzi sta provocando sofferenze a fronte di scarsi profitti per il clima, e questo per due ragioni.

Per prima cosa, il solare e l’eolico sono tuttora in grado di soddisfare una frazione del fabbisogno globale di elettricità. Nonostante i giganteschi sussidi e malgrado tutto il sostegno politico, solare ed eolico nel 2020 hanno prodotto appena il 9 per cento dell’energia elettrica globale. Riscaldamento, trasporti e processi industriali essenziali rappresentano un utilizzo di energia molto superiore alla sola elettricità. A conti fatti, solare ed eolico forniscono appena l’1,8 per cento dell’approvvigionamento energetico globale. E tra queste componenti l’elettricità è la più facile da decarbonizzare: ancora non abbiamo fatto progressi significativi nel rendere “green” i restanti quattro quinti dell’energia globale.

In secondo luogo, anche nel mondo ricco è chiaro che non sono molte le persone disposte a sobbarcarsi il prezzo strabiliante del raggiungimento delle zero emissioni nette di anidride carbonica. L’impennata dei costi sta facendo aumentare la povertà energetica nelle economie industrializzate, e i prezzi sono destinati a salire ancora. La Germania si avvia a sborsare per le politiche climatiche oltre 500 miliardi di dollari entro il 2025, eppure è riuscita soltanto a ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili dall’84 per cento del 2000 al 77 per cento attuale. Secondo le stime di McKinsey, azzerare la Co2 comporterà per l’Europa spendere ogni anno il 5,3 per cento del suo Pil in asset a basse emissioni, per la Germania sono oltre 200 miliardi all’anno. È più di quanto Berlino spenda annualmente per educazione, polizia, tribunali e carceri messi insieme.

I leader dei paesi occidentali non possono continuare a promuovere politiche così costose senza subire contraccolpi. Più i prezzi dell’energia schizzano in alto, più si rischia di generare risentimento e scontri, come è accaduto in Francia con il movimento dei “gilet gialli”.

Per miliardi di persone più povere, l’aumento dei prezzi dell’energia è un problema perfino più serio perché blocca la strada per l’uscita dalla povertà e rende i fertilizzanti inabbordabili per gli agricoltori, mettendo in pericolo la produzione alimentare. Le classi benestanti dei paesi ricchi saranno magari in grado di resistere alle dolorose conseguenze di qualche provvedimento per il clima, ma le economie emergenti come l’India o i paesi a basso reddito dell’Africa non possono permettersi di sacrificare la lotta alla povertà e lo sviluppo economico per mettersi a contrastare il cambiamento climatico.

A livello globale, la scarsa competitività dell’energia pulita significa che il mondo resterà dipendente dai combustibili fossili. Analizzando le politiche climatiche in vigore e quello solo annunciate, l’Agenzia internazionale dell’energia ha concluso che di qui al 2050 i combustibili fossili forniranno ancora due terzi dell’energia utilizzata globalmente, un leggero calo rispetto al 79 per cento di oggi.

E il fallimento dell’energia pulita è la ragione per cui le emissioni di anidride carbonica continuano tuttora ad aumentare. L’anno scorso si è registrato il livello più alto di sempre. Quest’anno è probabile che si alzi ancora. La politica climatica è andata in frantumi. Forzando l’aumento dei prezzi dei combustibili fossili, i leader politici hanno messo il carro davanti ai buoi. Abbiamo invece bisogno di rendere l’energia pulita molto più economica e più efficiente.

Nel passato per vincere altre grandi sfide l’umanità si è affidata all’innovazione. Non abbiamo risolto l’inquinamento dell’aria obbligando tutti a smettere di circolare in auto, ma grazie all’invenzione del catalizzatore che abbatte drasticamente l’inquinamento. Non abbiamo ridotto la fame dicendo a tutti di mangiare di meno, ma attraverso la Rivoluzione Verde che ha permesso agli agricoltori di produrre più cibo.

Tuttavia l’innovazione nel campo dell’energia pulita è trascurata da tre decenni. Nel 1980 il mondo ricco spendeva più di 8 cent ogni 100 dollari di Pil in tecnologie a basse emissioni. Da quando il fulcro le politiche climatiche si è spostato sui rincari dei combustibili fossili, la spesa in ricerca green si è dimezzata a meno di 4 centesimi ogni 100 dollari.

I ricercatori che collaborano con il Copenhagen Consensus, tra cui tre economisti premi Nobel, hanno dimostrato che la politica climatica più efficace possibile consiste nel quintuplicare la spesa in ricerca e sviluppo in ambito green fino a 100 miliardi di dollari all’anno. Si tratterebbe comunque di una cifra molto inferiore ai 775 miliardi di dollari che il mondo ha speso l’anno scorso per le attuali, spesso inefficienti, tecnologie green.

Non sappiamo dove si verificheranno le scoperte. Potrebbero arrivare nel campo del nucleare, che è in grado offrire energia affidabile 24 ore su 24, a differenza dell’intermittenza che caratterizza solare ed eolico, ma che resta molto più costoso dei combustibili fossili. Con più ricerca e sviluppo, il nucleare “di quarta generazione” potrebbe arrivare a fornire energia molto più economica e più sicura. Ma dobbiamo ricercare scoperte in tutte le aree della tecnologia energetica, da un solare ed eolico più economici e con possibilità di stoccaggio massiccio e low cost, alla Co2, all’estrazione, alla fusione, ai biocombustibili di seconda generazione e a molte altre potenziali soluzioni.

Il cambiamento climatico non sarà risolto rendendo economicamente inabbordabili i combustibili fossili, ma abbattendo con l’innovazione il prezzo delle tecnologie pulite affinché chiunque possa permettersi la transizione.

Foto Ansa

Tags: Cambiamenti climaticiemissioni co2energia pulitaprezzi energia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

La Cop28 apre a Dubai

Cop28, il nuovo fondo “perdite e danni” non ha proprio niente di storico

2 Dicembre 2023
Contatore di energia gas

«Calma: sull’energia sparisce la tutela, ma i consumatori restano tutelati»

1 Dicembre 2023
Cop28, l’annuale conferenza Onu sul clima, è in programma a Dubai, Emirati Arabi, dal 30 novembre al 12 dicembre 2023

La grande bugia della Cop28 (e di tutte le altre 27)

30 Novembre 2023
Foto di Greg Johnson per Unsplash

Un pessimo clima (per la libertà di ricerca)

19 Novembre 2023
Una veduta interna dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 28 novembre 2019 (Ansa)

Perché i Lincei rifiutano il confronto sull’origine dei cambiamenti climatici?

9 Novembre 2023
Clima transizione Ultima Generazione

Clima. L’apocalisse non è domani

23 Ottobre 2023

Video

pizzaballa
Video

In spem contra spem – L’incontro con il cardinale Pizzaballa

Redazione
28 Ottobre 2023

Altri video

Lettere al direttore

Adriana Mascagni
Blog

«Splendevano i campi per la luce che splendeva nel cielo». Buon Natale a tutti i tempisti

Emanuele Boffi
1 Dicembre 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

“La prima luce dell’universo”, opera realizzata in ferro saldato e bombola esplosa da Giorgio Salvato
Foto

La prima luce dell’universo

1 Dicembre 2023
Foto

Nel centro di Tel Aviv una grande tavola attende gli ostaggi. Il posto di Kfir e Ariel Bibas

30 Novembre 2023
Alba sul monte Sinai
Foto

Sarebbe successo qui. Memorie di un viaggio in Terrasanta

15 Novembre 2023
Roberto Perrone
Foto

Roberto Perrone protagonista a BookCity Milano

14 Novembre 2023
Locandina di invito all’incontro “Dove vai Europa?”
Foto

Dove vai Europa?

6 Novembre 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Unione Europea
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Pnrr
    • Patto di stabilità
    • Inflazione
    • Auto elettriche
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Blog
    • Lettere al direttore
    • La preghiera del mattino
    • Casca il mondo
    • Il Deserto dei Tartari
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Tempi Media
    • News
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist