Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Ambiente

Perché adesso la fine del mondo può attendere

Salvare il pianeta non è più una priorità, e anche Greta Thunberg parla meno, da quando la drammatica attualità ha fatto irruzione nella retorica della lotta al cambiamento climatico

Leone Grotti
20/02/2022 - 6:30
Ambiente
CondividiTwittaChattaInvia

Proteste per l'ambiente e contro i cambiamenti climatici a Berlino

È da un po’ di tempo che Greta Thunberg non lancia i suoi strali contro i potenti a difesa dell’ambiente. Sono stranamente silenziosi i Fridays for Future, a parte qualche timida intemerata contro il green carpet dell’Eni a Sanremo. La lotta al riscaldamento globale, insomma, è lentamente sparita dalle priorità mondiali e gli echi della Cop26, ultima occasione per «salvare il pianeta», sembrano lontanissimi. Una ragione ovviamente c’è ed è semplice: è l’attualità, dai rincari monstre delle bollette alla crisi russo-ucraina, a spazzare via tanti “bla bla bla” dall’effetto mediatico assicurato ma dalla scarsa concretezza.

Dalla fine del mondo alla fine del mese

Mai come in questo momento i cittadini europei si sono resi conto che la battaglia per l’ambiente, passando da temi non secondari come l’approvvigionamento energetico e lo stravolgimento dell’industria, tocca non solo il portafogli ma anche la sicurezza del Vecchio Continente. Fare retorica sulla fine del mondo è sempre sconsigliato quando subentra con prepotenza il tema della fine del mese.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

Come annunciato dall’Arera, «pur con gli interventi del governo, nel primo trimestre del 2022 sul primo trimestre 2021 si è registrato un aumento del 131% per il cliente domestico tipo di energia elettrica (da 20,06 a 46,03 centesimi a kilowattora) e del 94% per quello di gas naturale (da 70,66 a 137,32 centesimi per metro cubo, tasse incluse)». Per non parlare del prezzo della benzina, al massimo storico dal 2012. A rischio, come nota il Corriere, sono «in prima battuta le attività produttive».

Le responsabilità del Green Deal

Non è un caso, insomma, che il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, abbia annunciato una nuova «spinta sulle rinnovabili, ma la priorità è tutelare anche i posti di lavoro». Mesi fa, quando l’incanto ambientalista riempiva le piazze e i titoli dei giornali, l’aggiunta non l’avrebbe fatta, ma oggi tutti hanno compreso che è necessaria: abbattere le emissioni di CO2 è buona cosa, ma se fatto troppo velocemente può essere disastroso.

Anche se si cerca di negarlo, infatti, l’aumento del costo dell’energia ha molto a che fare con il Green Deal varato dall’Unione Europea. Come spiegato dall’Economist, il sistema Ets dell’Ue ha fatto schizzare alle stelle il prezzo dei permessi inquinanti, «che i produttori di carbone devono comprare per emettere Co2. E se viene bruciato più carbone per compensare la mancanza di gas naturale, l’aumento della domanda per i permessi farà aumentare anche il loro costo». E come spiegato su Tempi da Bjorn Lomborg, le cose andranno prevedibilmente sempre peggio.

La crisi ucraina e il nodo sicurezza

La crisi russo-ucraina ha aggiunto un altro tema che rende poco consigliabile esprimersi sull’ambiente e sull’energia solo dal punto di vista retorico: quello della sicurezza. L’Europa importa i due terzi del gas naturale che consuma e il 41 per cento proviene dalla Russia. Questo è il motivo principale per cui l’Ue, al contrario degli Usa che sono indipendenti dal punto di vista energetico, si è guardata bene dal fare la voce grossa con Vladimir Putin.

Il rischio di ritrovarsi impotenti e succubi sulla scena internazionale ha spinto Emmanuel Macron a lanciare un grande piano per dotare la Francia di 14 nuove centrali nucleari al 2050. Pur riconoscendo l’importanza delle rinnovabili, il presidente francese ha candidamente ammesso che non possono bastare.

Greta può attendere

Gli ambientalisti duri e puri avranno storto il naso, ma se si vuole combattere i cambiamenti climatici senza compromettere sicurezza e industria è necessario scendere a compromessi. E sono proprio i compromessi che i paladini dell’ambiente à la Greta non accettano. Quando e se la crisi energetica e quella russo-ucraina passeranno, i fan di Frankie il dinosauro potranno tornare sulle prime pagine con le loro roboanti reprimende. Per il momento, sono costretti a restare defilati. La fine del mondo può attendere.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: AmbientebolletteCambiamenti climaticiClimaemmanuel macrongas naturalegreen dealnucleareRussiaUcrainaUnione Europea
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Soldati della Nato proteggono con il filo spinato i municipi nel nord del Kosovo

Le mosse di Cina e Russia per approfittare degli scontri in Kosovo

1 Giugno 2023
Un drone utilizzato dalla Russia per attaccare l'Ucraina

La Russia ha imparato la lezione del primo anno di guerra in Ucraina

31 Maggio 2023

La disputa della Trinità di Rublev

29 Maggio 2023
Un tecnico in Germania installa una caldaia a gas: il governo vuole vietarle nel nome della rivoluzione green

Il governo in Germania rischia di saltare per le caldaie a gas

28 Maggio 2023
Il premier dell'Armenia, Nikol Pashinyan

Non è Pashinyan, ma l’Occidente che ha tradito l’Armenia

27 Maggio 2023
Un Mrap americano utilizzato dall'Ucraina per attaccare la Russia

L’incursione ucraina in Russia imbarazza Usa e Kiev

25 Maggio 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Così per tanti cattolici la fede ha smesso di comunicare con la politica
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cari costano alla Germania opportunismo merkelliano e fanatismo green
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango
    Marianna Bighin
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist