
Mario Mauro chiede all’Europa di intervenire per ristabilire l’ordine nel nord dell’Iraq
La situazione nell’area di Mosul a nord dell’Iraq sta diventando sempre più critica a causa delle continue tensioni tra sunniti e sciti. I fondamentalisti sunniti avrebbero intenzione di formare uno stato in cui l’islam sia l’unica religione consentita, decisione che costringe gli appartenenti a minoranze religione a lasciare il paese o in alternativa a pagare una tassa, subendo forti ripercussioni.
È notizia del 6 gennaio che la polizia locale della città irachena ha rinvenuto il cadavere di una donna cristiana sgozzata. Si tratta solo dell’ultima di una serie di vittime prese di mira con omicidi e sequestri a causa dell’appartenenza ad una minoranza religiosa.
L’eurodeputato Mario Mauro del Ppe chiede all’Alto Rappresentate della Commissione Europea se sia a conoscenza della drammatica situazione nell’area di Mosul, se l’Unione Europea ha adottato, dall’uccisione del sacerdote Ragheed nel 2007, qualche provveidmento per risolvere la crisi religiosa nell’area e in ultimo quali provvedimenti futuri ha intenzione di adottare l’Unione Europea per ristabilire l’ordine nell’area.
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