Jacques Mourad è il nuovo vescovo di Homs, Younan Hano guiderà i siro-cattolici a Mosul. Il primo, rapito dai jihadisti, fu minacciato così: «Convertiti all'islam o ti tagliamo la testa». Il secondo rinunciò a tutto a Qaraqosh pur di conservare la fede
L'Isis è stato sconfitto nel 2017, ma l'estremismo islamico non è scomparso. I cristiani sono ancora discriminati e il governo non fa nulla per aiutarli. Se 45 mila cristiani vivevano a Mosul nel 2003, oggi sono 150
Finalmente l'Europa nomina Frans Van Daele. Parla Carlo Fidanza, presidente dell’Intergruppo: «Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle persecuzioni contro i cristiani»
Nella parte destra di Mosul, quella più antica, rinasce la chiesa di Nostra Signora dell'Ora, pesantemente danneggiata dall'Isis. Anche l'arcivescovo caldeo è tornato a casa, ma le famiglie cristiane hanno ancora paura
Qaraqosh, Karamles, Bartella, Mosul. Viaggio nella Piana di Ninive, Iraq, tra quel che resta di un popolo cristiano tra i più antichi del mondo. «Siamo qui grazie all’amore della Chiesa, il governo non muove un dito. E la mentalità dell’Isis non è affatto morta»
Padre Amanuel Adel Kloo, l'unico sacerdote residente a Mosul, descrive la realtà in città: «I cristiani hanno paura, ci sono ancora sentimenti favorevoli all'Isis. Servono sicurezza, scuole e case»
Altro che pentite, le donne del Califfato hanno dimostrato di essere devote alla causa e crudeli quanto i loro mariti. Misericordia? Non senza giustizia per le loro vittime