Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Il decreto “sblocca-debiti” della pubblica amministrazione funziona? Chiedetelo ai costruttori edili

Secondo l'Ance solo 7,5 miliardi sui 19 miliardi di debito della pubblica amministrazione verranno pagati alle imprese edili nel 2013. Nessun pagamento previsto per il 2014

Matteo Rigamonti
11/07/2013 - 19:07
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

Lo Stato continua a non pagare le imprese creditrici. I costruttori edili, infatti, hanno finora visto solo 1,2 miliardi di euro dei quasi 20 che spettano loro per debiti pregressi accumulati al dicembre 2012. Poco più di un ventesimo del totale, insomma. Un po’ pochino. Così almeno sostiene l’Ance, l’associazione nazionale di categoria, che pur saluta con prudente soddisfazione il decreto legge numero 35 del 2013, quello che dovrebbe sbloccare il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, come chiesto a gran voce ieri anche dal premier Enrico Letta.

MANCANO 19 MILIARDI. Oggi l’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) ha tenuto a Roma la sua assemblea annuale, dove è emerso che le imprese edili vantano ancora 19 miliardi di euro di crediti nei confronti della pubblica amministrazione. I debiti del comparto a livello statale, infatti, ammontano – a dicembre 2012 – a 7 miliardi di euro (il 38 per cento del totale) mentre quelli contratti a livello locale, con Regioni, Province, Comuni e Sistema sanitario nazionale, ammontano a 11 miliardi (62 per cento). Per i costruttori il tempo medio di attesa del pagamento da parte dello Stato è di 8 mesi, con punte fino a 2 anni di ritardo. Mentre il decreto chiede, in adempimento alla direttiva comunitaria, di rispettare il termine di 30 giorni massimo, un mese.

Lo Stato ha pagato alle imprese edili 1,2 miliardi di debiti. Su 19
Si è tenuta oggi a Roma l'assemblea annuale dell'Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance), dove è emerso che le imprese edili vantano 19 miliardi di euro di crediti nei confronti della pubblica amministrazione. A dicembre 2012, infatti, i debiti a livello statale ammontano a 7 miliardi di euro (il 38 per cento del totale) mentre i debiti a livello locale (Regioni, Province, Comuni e Sistema sanitario nazionale) a 11 miliardi di euro (62 per cento). Enti locali e altri uffici statali, inoltre, pagano mediamente dopo 8 mesi, con punte fino a 2 anni di ritardo.
Solo 7,5 miliardi di euro sui 19 miliardi di debito della p.a. verranno pagati alle imprese edili nel 2013. Nessun pagamento, invece, è previsto per il 2014.
Sui 7,5 miliardi di euro di pagamenti che dovranno avvenire nel 2013, finora solo 1,2 miliardi di euro per investimenti già effettuati hanno effettivamente raggiunto le casse delle imprese edili. Di questi, 700 milioni sono stati stanziati dalle Province e 500 milioni dai Comuni, oltre la metà del Nord Italia (53 per cento). La parte regionale invece procede a rilento: solo Piemonte e Lazio hanno completato le procedure necessarie a partire con i pagamenti.
Il decreto ha assegnato 21 dei 40 miliardi stanziati per il biennio 2013-2014. Le domande delle imprese edili non soddisfatte ammontano a 13,3 miliardi di euro.
Visita la gallery
1,2 MILIARDI PAGATI. Più in particolare, fa sapere l’ufficio studi dell’Ance, solo 7,5 miliardi di euro sui 19 miliardi di debito della pubblica amministrazione verranno pagati alle imprese edili nel 2013. Nessun pagamento, invece, è previsto per il 2014. E sui 7,5 miliardi di euro di pagamenti che dovranno avvenire nel 2013, finora solo 1,2 miliardi di euro per investimenti già effettuati hanno effettivamente raggiunto le casse delle imprese edili. Di questi, 700 milioni di euro sono stati stanziati dalle Province e 500 milioni dai Comuni; oltre la metà dei pagamenti sono stati erogati al Nord (53 per cento), dove gli enti locali sono più celeri, il resto viene per il 27 per cento dal Centro Italia e per il 20 dal Sud. La parte regionale invece procede a rilento: solo Piemonte e Lazio hanno completato le procedure richieste per partire con i pagamenti.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

LUNGA È LA STRADA. Il decreto “sblocca-debiti” della pubblica amministrazione ha finora assegnato 21 dei 40 miliardi stanziati per il biennio 2013-2014. Mentre le domande non soddisfatte ammontano a 13,3 miliardi di euro. Intanto – vale la pena ricordarlo – lo stock totale di debito delle pubbliche amministrazioni verso le imprese ammonta a una cifra compresa tra i 90 e i 130 miliardi di euro. La strada, insomma, è ancora molto, molto lunga. Soprattutto se lo Stato invita le amministrazioni a non pagare prima di un anno.

@rigaz1

Tags: anceassociazione nazionale costruttori edilicostruttori edilidebiti p.a.ediliziaritardati pagamenti
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Operaio al lavoro in cantiere edile

Così le banche si preparano a cavalcare il super ecobonus al 110 per cento

13 Novembre 2020
ecobonus

«Non siamo banche. L’ecobonus in fattura strangola migliaia di artigiani»

23 Ottobre 2019

Terremoto a Ischia. Gli abusi edilizi alla radice dei danni

23 Agosto 2017

«Il modello Sesto potrà essere esportato perché è un sistema vincente»

9 Marzo 2017

«Non è solo con le app e le start up che si rilancia l’economia. L’Italia scommetta su Pmi, manifattura e agroalimentare»

12 Luglio 2014

Tajani: «Se lo Stato non paga i debiti della p.a. in 30 giorni, presto le aziende cominceranno a licenziare i dipendenti»

20 Giugno 2014

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un ragazzo durante un momento di riposo dal lavoro di ripulitura dopo l'alluvione che ha colpito Forlì, 22 maggio 2023 (Ansa)

Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango

Marianna Bighin
26 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non solo Mattarella: l’isteria anti Meloni ha stufato perfino Arisa
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Con le sue mossette Macron voleva inguaiare Meloni. È finito inguaiato lui
    Lodovico Festa

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist