«Vogliono far fuori Formigoni per prendersi la Lombardia. Ma non hanno prove»

Di Leone Grotti
24 Aprile 2012
Intervista a Osvaldo Napoli (Pdl): «Siamo qui a parlare di un caffè e un viaggio, ma ci rendiamo conto? E Penati allora, cosa dobbiamo dire?».

«Vogliono far fuori Formigoni per far cadere la Lombardia e quindi il Nord. Stanno provando a scardinare tutta la rappresentanza politica del Nord ma non hanno in mano neanche uno straccio di prova». Il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera Osvaldo Napoli non ci sta ad assistere inerme a «un incredibile tiro al piccione a base di fango e melma» contro il governatore della Lombardia. E con tempi.it alza la voce.

Che cosa pensa di tutto quello che si scrive su Formigoni e sulla sua gestione della sanità lombarda?
Non ci sono prove, non ci sono fatti, solo illazioni e congetture. Ci troviamo di fronte a un forte attacco mediatico e dietro tutto questo fango c’è una strategia. L’unica cosa davvero chiara in tutta questa faccenda è l’obiettivo di tanto rumore.

Quale?
Vogliono fare fuori Formigoni perché se cade la Lombardia, cade il Nord e se cade il Nord cade anche la sua rappresentanza politica.

Sbaglia la sinistra a chiedere con insistenza le dimissioni del Governatore davanti alle notizie che escono sui giornali dei rapporti tra Formigoni e Daccò?
Ma di cosa stiamo parlando? Di un viaggio e di un caffè. Ma ci rendiamo conto? Ricordo che Formigoni non è neanche indagato. Del resto, la sinistra usa sempre due pesi e due misure. Che cosa vogliamo dire allora di Penati? Vogliamo fare il confronto? La sinistra ha sempre usato la questione morale ma senza averne diritto. Basta andare a vedere tutti gli indagati appartenenti alla sinistra. Io propongo che si smetta di dare lezioni di moralità perché questa è una delle cause della mancanza di fiducia nella politica da parte della gente.

I giornali stanno esagerando con la Lombardia?
Sì. Io sono a favore della libertà di stampa e ringrazio Dio che in Italia c’è. Ogni giornale può scrivere quello che vuole e seguire la sua linea editoriale e i suoi interessi politici. Ma non si può arrivare alla diffamazione. Con Formigoni stanno esagerando, perché contro di lui non c’è uno straccio di prova ma solo un castello di congetture.

Perché difende Formigoni in un momento in cui tutti lo attaccano?
Roberto ha la mia grande stima per come ha retto la Regione, da tutti i punti di vista. Ha dato esempio di una gestione davvero eccellente. Ora lo ricoprono di fango e non è giusto. Però vorrei fargli anche due leggere critiche.

Prego.
Forse governare per quattro legislazioni di fila è un po’ troppo, perché è difficile in una regione grande quanto la Lombardia. E poi speravo che dopo le mie dichiarazioni alla stampa, mi avrebbe chiamato. Forse non le ha lette, le leggerà adesso attraverso Tempi.
twitter: @LeoneGrotti

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