Continua la persecuzione di Ortega contro la Chiesa cattolica. Formalizzate le accuse contro monsignor Álvarez, ai domiciliari da mesi. I sacerdoti chiedono aiuto alla Conferenza episcopale
Polizia davanti alle chiese per impedire le celebrazioni dei santi per le strade. Mentre il vescovo Alvarez resta ai domiciliari, cinquanta sacerdoti hanno chiesto rifugio all'estero. Scoperta una rete di influencer pagati dal regime
Il tragico paradosso del paese dell'America latina dove un ex rivoluzionario sandinista tornato al potere si è tramutato in un feroce persecutore del popolo. Con particolare accanimento sulla Chiesa, l’unica voce che si alza in difesa delle vittime del regime
Padre Uriel Vallejos racconta a Tempi le violenze del regime di Ortega contro il suo popolo e la Chiesa. «Mi pedinano e cercano di eliminarmi. A chi mi dice di fuggire rispondo: no, io rimango qui»
Affluenza gonfiata, opposizione eliminata, divieto di fare campagna elettorale. Le elezioni presidenziali, truccate dal dittatore e dalla moglie, sono state una «pantomima». Solo la Chiesa resiste
Una molotov, la cappella ridotta a una bocca di fuoco, il crocifisso sfigurato dalle fiamme. Perseguitata e irrisa dai paramilitari di Ortega la chiesa nicaraguense non vacilla né dimentica le parole di Giovanni Paolo II
Ancora tensioni nel paese. Il presidente Ortega fa licenziare i docenti che sostengono la protesta e gli studenti scendono in piazza. Le parole del cardinale Leopoldo Brenes