Fare il pilota da caccia è un sogno per pochi, lavorare per chi costruisce aerei no. Con l’alternanza scuola-lavoro si può
«In qualità di azienda produttrice fatichiamo a trovare sul mercato del lavoro quei lavoratori che abbiano i requisiti che cerchiamo». Lo ha dichiarato al Guardian Richard Hamer, direttore della divisione “Education” e responsabile dei programmi per la formazione dei neoassunti di Bae Systems, colosso inglese del settore aerospaziale e della difesa. Bae Systems è la più grande impresa di difesa in Europa, la seconda al mondo che vende aerei ai governi del Regno Unito, dell’India, Australia, Arabia Saudita e, soprattutto, America; di sua produzione sono, solo per citare i nomi più noti, l’Eurofighter Typhoon, il caccia F35 Lightning II, ma anche svariati droni a controllo remoto e le nuove portaerei Queen Elizabeth della marina britannica. Oggi l’azienda è specializzata in avveniristici sistemi di difesa informatici. Recentemente, Bae Systems si è guadagnata gli onori della cronaca per le sorprendenti dichiarazioni di Hamer e per quelle di Andy Bloor a capo delle nuove assunzioni per il gruppo.
ASPIRANTI MANAGER CERCANSI. Gli apprendisti, ha spiegato Hamer, «ti offrono la possibilità di plasmare più facilmente il tipo di forza lavoro che stai cercando». L’apprendistato, inoltre, ti permette di sviluppare quella «potente combinazione» di teoria accademica e apprendimento sul campo che in Bae Systems – ma non solo – è sicuramente molto apprezzata. Tanto che molti dei manager che lavorano in Bae hanno cominciato il loro percorso proprio come apprendisti. Analogamente a come avviene di regola in un altro colosso produttivo britannico come Rolls Royce, che da sempre fornisce motori anche all’aviazione e dove un manager su cinque ha fatto l’apprendista.
UN’ESPERIENZA PER TUTTI. Per questo motivo, Bae Systems sta pensando di ampliare la sua offerta di apprendistati, non riservandola solo ai giovani del college, ma anche ai laureandi in ingegneria, grazie all’apprendistato di alta formazione, che in Inghilterra può essere fatto sia dai college sia dalle università. «Per il momento abbiamo solo un apprendistato in “project management” in collaborazione con il “Blackpool and the Field College” ed è un successo», ha dichiarato Bloor a Blackpool Gazette. «Ora vogliamo qualcosa di simile in ingegneria dei software e di sistema». L’apprendistato di alta formazione, infatti, permetterebbe sia ai diplomandi sia ai laureandi di studiare e conseguire un titolo lavorando, imparando così già un mestiere e cominciando persino a guadagnare qualcosa. L’azienda, intanto, si coltiverebbe da sé, in casa, i dipendenti di domani. E, forse, anche qualche manager.
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