
“Omofoba” è la propaganda dell’Onu e di Ban-Ki Moon contro tutti gli esseri diversamente pensanti
A parte i troll del web e la cronaca da criceti codini, nessun giornalista informato ha preso per una notizia seria il manifesto anti-Vaticano della Commissione Onu per l’infanzia che ha puntato l’indice contro la Chiesa cattolica e ha fatto lavorare come operai alla catena di montaggio gli addetti alla propaganda della premiata international inc. lesbichegaybisessualietransessuali (Lgbt) .
Perfino la Bibbia degli arcinemici della Chiesa cattolica, quel New York Times che si incaricò negli anni scorsi di scatenare il putiferio sul clero cattolico americano in tema di abusi sessuali e pedofilia, ieri mattina, davanti al rapporto Onu, ha ammesso per bocca del suo eminente vaticanista che «dire che il Vaticano non abbia fatto nulla per combattere gli abusi contro i minori è terribilmente scorretto». Insomma, terribilmente spazzatura. «Il rapporto Onu chiede che la Chiesa cattolica cambi la sua posizione su aborto, matrimoni omosessuali e controllo delle nascite. Mi dispiace dirlo, ma questo ha più a che fare con una determinata ideologia che con la protezione dei minori. L’Onu ha deciso di confondere le acque mescolando il tema degli abusi con una battaglia culturale partigiana» (John Allen, ilsussidiario.net, 6 febbraio 2014).
La macchina fazioso-propagandistica però non si ferma. E così, in contemporanea con le palate di melma sulla Chiesa cattolica, tutti i siti dei grandi giornali di mainstream rilanciano le dichiarazioni del notaio Onu Ban Ki-Moon. Il quale sembra abbia avvertito il “terribile” dovere di dare man forte all’approccio politico che l’amministrazione Obama ha voluto dare alle Olimpiadi invernali di Sochi. Insomma il notaio Onu ha deciso di tenere bordone a quelle brave e anziane signore lesbiche dello sport americano inviate di proposito dalla Casa Bianca a rappresentare gli Stati Uniti ai giochi invernali di Sochi per fare arrabbiare le autorità russe.
Si capisce, un presidente degli Stati Uniti che si è buscato come regalo di fine estate 2013 una bella bacchettata sui denti, sul suo principe dei giornali, in casa sua, in un editoriale di prima pagina del New York Times firmato addirittura dal suo omologo russo e, addirittura, con un avvertimento abbastanza esplicito («è estremamente pericoloso incoraggiare le persone a considerarsi eccezionali qualsiasi sia la ragione»), è comprensibile, sia sul piano umano sia, soprattutto, su quello politico, che abbia desiderato ardentemente di rendere pan per focaccia alla prima occasione buona. “Sochi: Obama vs Putin”. Sarebbe un bel titolo per la cerimonia di apertura dell’Olimpiadi invernali. Attenzione però a incoraggiare certe persone a considerarsi eccezionali qualsiasi sia la ragione.
Dunque, qual è la ragione per cui, mentre curiosamente partiva anche l’offensiva jihadista contro la Russia, il presidente Obama ha scelto in via eccezionale (e ha incoraggiato Onu ed Europa in questo senso) a farsi rappresentare da atlete in pensione, ma col giusto profilo gaylesbobisessualetransessuale? Perché la Russia di Putin continua a mantenere una legislazione contraria alla propaganda e al proselitismo in materia. Dunque, qual è la grande e ordinaria accusa che anche lo zelante alleato obamiano Ban Ki-Moon (così, tanto per non rischiare di perdere la massima poltrona Onu) lascia aleggiare sul leader russo e il suo 70 per cento di consensi popolari in materia? La parola d’ordine è: “omofobi”. Perciò, dice il Notaio: «Il mondo si sollevi in difesa dei gay».
È successo qualcosa a Sochi contro le persone omosessuali? No. Succedono in Russia aggressioni teppistiche nei confronti degli omosessuali? Sì. E naturalmente anche lì le autorità le perseguono come la criminalità è perseguita in ogni parte del mondo. Sono successe (a Mosca) manifestazioni di gruppuscoli che hanno sfidato un governo e un modo di sentire della stessa opinione pubblica russa che è diverso, molto diverso da quello occidentale. La polizia russa reprime e non permette provocazioni. Sbagliato? Sbagliato. Ma non vi sembra sbagliato anche il fatto che in Europa accade quasi ogni giorno, di gente, gruppuscoli, pirlacchioni, che possono permettersi di tutto, sputare in faccia a un vescovo o interrompere un pubblico dibattito o calunniare chicchessia, e se provi a replicare rischi di andare tu sotto processo invece dei tuoi aggressori? In Francia si va in galera perché si vestono t-shirt con la famiglia e bambini “tradizionali” come dicono certi bellimbusti. E in Russia? In Russia al massimo succede quel che succede in Francia. Punto. E non va bene, si intende.
Però, verità per verità, qui da noi ci sono minoranze che impongono di tutto alle maggioranze. In Russia no. Può dispiacere all’Onu, all’Unione Europea e agli strambi criteri di democrazia occidentale. Per cui la ricca lobby, non l’espressione della volontà democratica popolare vince. Il burocrate e la commissione Ue decidono in materia di legislazione sociale e di educazione nelle scuole. Non i liberi popoli europei. In America le Corti hanno impedito o cancellato i referendum contro i matrimoni gay. È democrazia questa? Secondo Obama sì. Secondo altri, no. Putin, un mese fa, si limitò a espressioni non proprio corrette politicamente e anche un po’ irritanti: «Gay, siete i benvenuti, ma lasciate in pace i bambini». Punto e stop. Che poi la Russia abbia ancora una certa visione del mondo, a nostro modo di pensare “chiusa” e “antiquata”, come dicono i bellimbusti di qua, questi sono fatti dei russi. Perciò bene la fredda e perfetta replica della Russia a Ban Ki-Moon: «Fare propaganda politica durante un evento sportivo è contrario alla Carta olimpica e alla legge russa»
Naturalmente, in margine alle Olimpiadi, si potrebbe pensare che “omofoba” è, in realtà, una campagna ossessiva e ricorrente, quale che sia l’evento che si celebra. Omofobo, si può pensare, è questo inistere sugli orientamenti sessuali delle persone e nella arrogante pretesa di erigere gli orientamenti sessuali, quali che siano, a fonte di legge universale e a scienza politica. “Omofoba”, si potrebbe sospettare – e omofoba nel senso di rancore e intolleranza nei confronti dell’essere pensante in quanto tale – è questa ossessione a voler riscrivere a tutti i costi la storia e la vita del genere umano secondo le teorie Lgbt. Omofoba è la volontà pervasiva di certi cosiddetti “esperti del gender”, che vuole entrare nelle scuole e, protetta e legittimata da anonime burocrazie di anonimi funzionari Onu e Ue, insegnare ai bambini che maschio e femmina sono retaggi di una fosca fantasia del passato e che la famiglia fatta di un uomo e una donna è il peggior sistema di sfruttamento inventato nella storia dell’umanità. Omofobi, infine, si potrebbe pensare che siano tutti coloro i quali pensano che non esista nient’altro sotto il bel cielo di Dio che questa urgenza di scovare “odio antigay” ovunque, tranne in se stessi e nelle loro file. E finalmente, omofobi sono coloro i quali voglio obbligarci a credere e a obbedire allo splendore di un pensiero unico che come ti muovi e la pensi diverso da loro ti mandano la volante delle leggi alla Hollande-Scalfarotto.
Ci può stare che la gente si stufi e scenda in piazza (per esempio in Francia o a Washington) perché il governo si inventa leggi liberticide? Ci può stare che non tutti siano disposti a subire l’arroganza di pochi e il mandare all’ammasso il cervello e le società in nome di ideologie devote alla religione dell’indifferenza sessuale? Ci può stare che qualcuno conservi un’autonomia di pensiero e di potere (indispensabile) per opporsi alla china dei peluche dei peni e delle vagine distribuiti nelle scuole elementari? Ci può stare che la gente si organizzi contro questo programma di élite che senza chiedere il permesso a nessuno aboliscono “mamma” e “papà” per promuovere la neutralità dei genitori B e A? Ci può stare che in quelle parti del mondo in cui è ancora viva la memoria degli imperialismi, dei colonialismi e dei razzismi occidentali, si scatenino reazioni sfrontate e sbagliate (come accade in Africa o in India dove l’omosessualità è ritornata ad essere reato), davanti alla sfrontata e sbagliata attitudine occidentale a piazzare come hamburger Mc Donald in ogni legislazione del pianeta una ideologia bigotta, totalitaria, che non tollera dissensi e non ammette discussioni, e perciò veramente “omofoba”?
Tutto qui. E siccome a Sochi come in tutta la Russia non è vero che c’è persecuzione delle persone omosessuali (come ha ammesso anche il leader dell’organizzazione Lgbt di Mosca). Siccome a Sochi ci sono perfino locali pubblici rumorosamente e commercialmente gay (anche perché la base di tutto il can can planetario è squisitamente commerciale), il notaio dell’Onu come le sirene della mediatura apostolica internazionale, sbagliano a caricare le Olimpiadi di una provocazione politica e fomentazione ideologica anti-Putin. Volete continuare a sostenere e finanziare le smutandate e tette al vento delle Femen che portano tanti bei clic alle gallerie fotografiche in web? Avete deciso che se non passa il rapporto Estrela voi farete rivotare cento volte le commissioni europee fintanto che le stesse cose respinte dalla porta rientreranno per la finestra di un mitemente fanatico rapporto Lunacek? Volete che gli stati di tutto il mondo inseriscano nelle loro legislazioni le leggi volute per la sua America e la “sua” Europa dall’“imperatore” Obama e dai giudici da Obama nominati alla Corte suprema, ovvero proclamino come vangelo che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è un “diritto umano” quando non lo è mai stato (e continua a non esserlo) nemmeno il matrimonio tra uomo e donna? Bene. Ma perché la Russia deve per forza seguire questo mainstream e se non lo segue gli fate casino a Sochi?
Ha ragione Putin: «Che c’entrano le Olimpiadi con la propaganda politica?». Perché vi dovete far detestare e ritenere dei rompiballe da quel 70 per cento di russi che non ne vogliono sapere delle vostre agende Lgbt, per di più calate pure sui “loro” giochi olimpici? Perché dovete rovinare una competizione sportiva, inquinarla con l’ideologia, trasformarla in una circo? Come pensate che reagisca la gente comune alle “provocazioni” dell’international inc. Lgbt? È così che lavorate per la pace nel mondo?
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76 commenti
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rileggendomi mi sono reso conto che la citazione è troppo corta.
è tratta da un dialogo che l’autore ha con un suo amico in occasione di un incontro tra nazibol, che gli dice :”ma pensi che questi sappiano che il loro capo lo prendeva ecc…”.
cito a memoria. mi sembrava di aver fatto fare una brutta figura all’autore di Limonov, da cui la rettifica.
certo che se mi bannate un post su due poi non si capisce cosa ho detto.
a questo punto eliminate anche il secondo, please!
e pure questo.
ma chi vi obbliga a leggere tempi…..leggete atro se non siete d`accordo.
a luigi ma che discorsi sono?
se io pubblicassi un sito di parolacce al papa me lo fareste chiudere in un nanosecondo… e tu sei così ottuso che non ti interessa neanche ascoltare altre campane? poveretto, mi fai pena
per Luca:
Intanto provace a sbugiardà chi te clona..o te vabbene così?
Eppoi.. detto tra noi .. nun ce crederai mica davvero alla fregnaccia della censura su tempi.it???
Bifo: facce ride con staccensura..
vival, un certo tipo di censura è necessari, altrimenti non si riesce più a parlare. certo non si deve esagerare… alcune volte la censura qui è un po di parte, però di massima credo funzioni.
guarda certa gente è meglio ignorarla, altrimenti li fai solo godere
Intanto provace a sbugiardà chi te clona..o te vabbene così?
Eppoi.. detto tra noi .. nun ce crederai mica davvero alla fregnaccia della censura su tempi.it???
Intanto provace a sbugiardà chi te clona..o te vabbene così?
Eppoi.. detto tra noi .. nun ce crederai mica davvero alla fregnaccia della censura su tempi.it???
Io me li mangerei tutti fritti, sti cattolici omofobi.
http:// www .buzzfeed.com/lesterfeder/this-short-film-shows-just-how-terrifying-life-is-for-lgbt-p
tempi non mi permette di lasciare questo link!
sono sconvolto dalla sua visione
scusate il link è in moderazione e pensavo che lo avessero cancellato, ma così non è (non ancora almeno) spero solo che tutti vediate quel video e che meditiate
Luca, io ho provato a postare varie volte il link del breve video diffuso da Huma Rights Watch sugli abusi e violenze contro i gay in Russia e lo hanno prontamente censurato. Nonostante i titoli i “diversamente pensanti” all’Amicone di Putin non piacciono e il forum e’ pesantemente censurato. Qualcosa, talvolta, lasciano passare, ma sono solo cose marginali, pura tattica.
Putin ha ragione: i nuovi nazi gay fanno finta di non sapere che la legge si riferisce alla non propaganda all’omosessualità sui minori….sacrosanto!
Lo so che il paradiso per i gay sarebbe quello di “giocare” con i bimbi…grazie al cielo in Russia stanno cercando di fermare questo scempio.
franco fantastico, dopo le dichiarazione di ieri dell’onu ancora hai il coragio di tacciare noi gay di pedofilia? qui se c’è qualcuno che “giova” con i bambini sono i preti e tutto il vaticano gli fa scudo
ma pensate ai preti pedofili piuttosto.
in russia si calpestano i diritti umani ed è giustissimo che non si faccia finta di nulla solo perchè ci piace lo sport. la russia punisce pesantemente ogni gay che parla della sua omosessualità, i gay vengono pestati da bande criminose e la polizia rimane a guardare, il solo manifestare è ragione per essere mandati in carcere e un atleta che ha la possibilità di dire no cosa fa? sta zitto?
dovrebbe piuttosto vergognarsi il papa che non ha accennato neanche al problema! vergogna
Se il papa parla del problema, agli omosessuali non piace come viene impostato, perché secondo la Chiesa il comportamento omosessuale è sbagliato. Se invece non ne parla voi lo accusate di essere un’ipocrita, mi spiegate cosa volete dal papa??? La Chiesa ha le sue ferme e giuste regole e ci sono persone che le vogliono cambiare perché a loro non fanno comodo.
In Russia ci sono aggressioni di incivili contro persone omosessuali e la polizia li arresta e li condanna come fa con ogni crimine.
Per le manifestazioni ecco qui: http://www.uccronline.it/2014/01/16/chi-lha-detto-che-le-leggi-russe-sui-gay-sono-sbagliate/
Per concludere le olimpiadi sono sempre stato un periodo pacifico dove nell’antichità anche le guerre venivano fermate e non si faceva politica (tregua olimpica) e guarda un po chi non la rispetta 😀
obama nobel della cretineria. arriverà anche il midterm…e allora vedremo se avranno ancora tanto potere
oggi google ha dato il peggio di sè
adesso malta guardati questo video
http:// www .buzzfeed.com/lesterfeder/this-short-film-shows-just-how-terrifying-life-is-for-lgbt-p
e poi torni qui e dici che non hai cambiato idea, vediamo se riesci a farlo!
ps
ti rendi conto che dici che google ha dato il peggio di se solo per aver usato alcuni colori per esprimere solidarietà ai gay? sei fuori
Dici che gli omosessuali sono picchiati ecc. bene si facciano leggi che condannino fortemente coloro i quali picchiano gli omosessuali e che li aggrediscono. Ma non mettetevi a fare delle leggi che se io dico in pubblico che non sono d’accordo con il matrimonio gay o che per me la omosessualità è contro natura, oppure che per me la famiglia è madre, padre e figlio, oppure indosso magliette della manif, posso essere arrestato e buttato in carcere (come succede in francia) come un criminale qualsiasi, sono idee da regime totalitario e i regimi totalitari cadono sempre perché esiste sempre chi li combatte, non possono mettere tutti in carcere soprattutto in italia che c’è l’emergenza carceri XD
P.s. spero che tempi mi pubblichi questo commento dal momento in cui non è offensivo grazie.
anonimo certo che se non riesci a seguire un discorso, sembri un bambino iperattivo che non mantiene la concentrazione.
parliamo di russia, parliamo di gravissime persecuzioni e pubblicissimi atti di violenza impuniti parliamo di voi che sminuite.(guardate il video nel link qui sopra prima di rispondere).
inoltre parlando di Russia il problema è proprio l’opposto. vuoi che ti spieghi come stanno le cose li riguardo il poter manifestare la propria omosessualità?
se una persona apre una bandiera arcobaleno in un posto pubblico viene accusata di propaganda gay verso i minori!
con il termine propaganda gay viene inteso praticamente tutto. e vietarla davanti i minori significa che ogni tentativo di combattere per leggi più giuste pubblicamente è propaganda gay davanti ai minori
alla luce dei continui scandali sui preti pedofilia ormai questi articoli scritti da voi sono ridicoli
@per le persone di buon senso: smettetela di commentare in questo sito: lasciate che se la cantino e se la suonino da soli. Manipolano le notizie rendendosi, di fatto, complici dei soprusi, violenze, suicidi, persecuzioni nei confronti delle minoranze. Le più grandi organizzazioni mondiali onlus e intergovernative: ONU, UE, UNICEF, HUMAN RIGHTS, EMERGESY, MEDICI SENZA FRONTERE, AMNESTY INTERNATIONAL sono schierati contro l’omofobia.
Alice, vedo che non ti consideri una persona di buon senso.
Beh, basterebbe leggere quello che scrive per rendersene conto. Tutto il mondo salta in piedi in favore dei gay, tutte le organizzazioni del mondo sono a loro favore, però ehi sono discriminati e senza diritti. Come
Oh sì giusto, il mondo sta diventando un enorme ammasso di gay, tutti li amano e tutti li impongono agli etero.
Solo ADESSO sta succedendo che qualcuno li difende contro cretinate simili. E ce n’è voluto di tempo per arrivarci.
Le più grandi organizziazioni mondiali su citate non sono altro che le chiese positiviste teorizzate già duecento anni fa da Comte.
“Le più grandi organizzazioni mondiali onlus e intergovernative (…) sono schierati contro l’omofobia.
E ALLORA CHE CHIAGNI AFFA’???
PERCHE’ STATE A FA LE VITTEME?
Ma io mi chiedo, perchè in continuazione scrivono qui su Tempi degli uomini che si firmano con nomi femminili? Certo, non ho nessuna prova che “Alice” sia in realtà un muscoloso barbuto, ma il tono non è assolutamente femminile, come i suoi predecessori “Rita”, Filomena”, ” Anna”.
Così, me lo chiedo per curiosità, quale sarà il motivo ? Forse che la menzogna gli rimane attaccata addosso anche in una cosa così banale come un nick in internet? O forse, come dice Amicone e modestamente ho sempre pensato anche io, sono loro i veri omofobi ?
Certo, GIOVANNA, attacchiamoci pure al nick dei commenti!
scusa, Alicio, per quale motivo, tra l’altro per parecchie volte, essendo uomo, ti firmi con un nome da donna? sarò libera di essere curiosa sul motivo di una cosa tanto strana?
capisco anche che rispondere non sarebbe agevole per te, che come tutti, dico tutti, i gay che scrivono su Tempi sembrano dimostrare ( non parlo di omosessuali, con gli omosessuali si ragiona ) ,vivrai immerso nella menzogna, nella malafede e nella strumentalizzazione della realtà.
Innanzitutto sono una donna, e non sono chi ha pubblicato quel commento sotto il nome di Alice, la scelta del mio nick mirava semplicemente a ironizzare quello che tu hai commentato qui sotto. Era per dire “non ti pare di essere un pochettino troppo veloce a giudicare e a presumere cose che non puoi sapere di per certo?”. Tutto qua, mi aveva fatto sorridere. Buona serata.
Mio caro Alicio, un'”abitué” di lungo e glorioso corso come Giovanna, avendo avuto a che fare a suo tempo con gente che spacciava per vere balle stratosferiche come l’oramai epico “panino omofobo” di “Chicken fil A”, ha acquisito abbastanza recettori olfattivi per odorare la menzogna lgbtxyz a chilometri di distanza.
Ora, visto che i militanti lgbtxyz da tre palle un soldo che frequentano questi lidi hanno la stessa dimestichezza con la verità di un astemio con la grappa di brunello, l’opinione di Giovanna per noi che la conosciamo è CASSAZIONE, e dunque il tuo ridicolo dimenarti dopo che ti ha infilzato è solo motivo di penosa ilarità.
Mi spiace tanto, ma ti conviene inventarti qualcos’altro.
Ehm, no, sul serio. Non c’è bisogno di ampie macchinazioni, se Alice sia una donna o meno, non lo so. Sono invece piuttosto sicura di esserlo io, anche se capisco di star sprecando fiato tanto si crede quello che si vuole su internet. Ripeto, il commento di Giovanna mi ha strappato un sorriso e ho voluto fare un innocente commento in difesa di questa/o povera/o Alice per sdrammatizzare. Su con la vita, regà!
Eddai, Alicio, Giannino scherzava: ma credi veramente che mi si possa considerare a livello di Cassazione ? 🙂
Però è curioso che posti un commento poco carino nei miei confronti ( non è che mi sono messa a piangere, ma di sicuro non era un complimento, né nulla di argomentato ), poi te la cavi col fatto che ti avevo fatto sorridere: ti assicuro che in prima battuta sembravi piuttosto arcigna !
Scusa se spesso i vari “rita”, “anna” e ora “alice ” scrivono da maschi, senza la minima traccia di femminilità, sai, io ancora credo in queste cose antiquate, ed io l’ho notato, senza peraltro mai essere stata smentita, tranne che da te che ti sei impicciata a sproposito, seppure con presunto sorriso ! 🙂
Ciao.
La Russia sta usando il termine propaganda esattamente come all’inizio del nazismo veniva utilizzato per isolare e metter a tacere gli ebrei. Tutto questo con un fondamentale malinteso che ne raddoppia l’assurdità: non si tratta di una professione religiosa o di un’ideologia ma di un modo di essere.
L’ideologia viene dopo, in difesa di questo modo di essere e dei diritti che ancora reclama in tutto il mondo.
L’ideologia occidentale tanto contestata nell’articolo è la stessa appoggiata dal vostro magazine nel momento in cui si parla di islam ed esattamente come in questi casi stiamo parlando di diritti non di Mc Donalds.
Le libertà devono essere garantite per tutti, c’è una grossa sproporzione fra il reclamo del Direttore di una libertà d’opinione su qualcosa che non lo tocca in prima persona (ma gli crea un legittimo disaccordo) e la lotta per la libertà di essere sé stessi nella società russa come in tante altre parti del mondo. Il vostro disappunto non può essere neanche messo a confronto con migliaia di persone russe che rischiano la galera e milioni nel mondo che vengono ancora discriminati per quello che sono.
PURE L’ONU..
Dunque la Russia sarebbe un posto illiberale e terribile perché è vietata la propaganda gay ai minori, pena una multa di qualche decina di euro, mentre i paesi con le leggi sull’omofobia che impediscono la libera espressione del pensiero sarebbero i paesi civili e progrediti (sembra di sentire la vecchia retorica sui paesi comunisti patria della libertà e del progresso umano). Come dite? Le leggi sull’omofobia non servono a reprimere la libertà di parola e di religione? Ecco qui, siamo solo agli inizi:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-si-comincia-indagato-neo-cardinale-sebastian-8380.htm
la vicenda del cardinale l’ho letta anche io un’ora fa circa. è vergognoso che hanno denunciato un uomo di 84 anni. la cosa assurda che me li fa girare è che uno può andare in galera ma non gli viene spiegato perché. in pratica il cardinale ha detto che essere gay è contro natura. sarà offensivo ma per ora nessuno del mondo gay ha saputo dimostrare il contrario. solo verità date per scontate.
se il buongiorno si vede dal mattino non si sa dove si finisce. già siamo martellati, in vari modi. poi la faccenda dell’onu contro la chiesa. ora questa cosa spagnola. a questo punto se proprio non riescono ad abbattere la chiesa potrebbero anche bombardare roma ed il vaticano. del resto la profezia di malachia parla della distruzione della città su 7 colli. e il riferimento se non è a bruxelles, e nel caso cambierebbe tutto il quadro, è certo a roma.
ma di quale cardinale parli?
picchus fai vomitare, in russia si definisce propaganda gay su minori srotolare in pubblico una bandiera rainbow.
vatti a leggere dei centinaia di casi di abusi sui gay in russia.
picchus tutto il mondo si sta levando in protesta a quello che succede in Russia e tu minimizzi?
ora capisco come fenomeni come quello dei preti pedofili protetti e nascosti dalla chiesa possono arrivare a rpendere proporzioni così gigantesche!
la chiesa è fatta di gentaglia come te!
Luca, non dire cazzate. Se sei ignorante, esiste una buona cura: informarsi. In Russia infatti sono permesse manifestazioni gay così come locali gay. Non è il paradiso terrestre, certo, ma nessun luogo della terra lo è. Se gentaglia significa ragionare e usare la logica, allora sono orgoglioso di essere gentaglia. Del resto non sei il primo. Sai quanti fanatici comunisti prima di te me lo hanno detto solo perché non mi adeguavo alla loro criminale ideologia e anzi la combattevo apertamente? Avete la stessa forma mentis, la stessa cecità, la stessa incapacità di usare la razionalità e soprattutto lo stesso fanatismo. Farete la stessa fine, solo che prima di allora, proprio come i vostri compagni di merende, combinerete immani disastri.
guardati il link che ho messo qui sotto poi riparliamo
http:// www .buzzfeed.com/lesterfeder/this-short-film-shows-just-how-terrifying-life-is-for-lgbt-p
o non avete visto nessuno il link oppure siete dei perfetti cattolici
ieri sotto gli occhi di tutto il mondo, all’apertura dei giochi manifestanti gay (10 persone) che non facevano altro che sventolare una bandiera con i colori arcobaleno sono stati arrestati!
E PER QUELLI CHE VENGONO QUI A FRIGNA CHE SO’ OPPRESSI, CHESO’ MINORANZA, CHE LI MENANO SE VANNO IN GIRO A BBRACCIETTO…
VISTO ER DOODLE DI OGGI ?
ANCHE (ERA DA DUDBITA’?) GOOGLE SE INCHINA LLA PROPAGANDA LTGB..LBGT..LGBT…(NUN ME RICORDO) E INVECE DEI COLORI DEI 5 ANELLI OLIMPICI, GIU A NOVANTA CON LA BANDIERA LGBT..UN COLORE PER OGNI DISCIPLINA.
NUN ME SPIEGO COME DOPO 70 ANNI DAL NAZISMO E PURE MENO DAL COMUNISMO STI MASSONI POSONO AVER FATTO ER LAVAGGIO DEL CERVELLO A TUTTA STA GENTE DELL’OCCIDENTE.
esprimere solidarietà = inchinarsi alla massoneria!!!
sei un genio, ma chi te le da ste idee Einstein?
Luca (quello vero), leggi, medita e commenta…
Avrete certamente notato anche voi il “doodle” arcobaleno dedicato da Google alla propaganda omosessualista. Io sono immediatamente passato a Yahoo e consiglio anche voi a fare altrettanto o a scegliere altri motori di ricerca.
fran sei vergognoso,
vuoi boicottare google solo per aver dimostrato sostegno alle persone LGBT in russia con un doodle colorato?
per quanto vuoi minimizzare quello che succede in russia, gli atti di violenza, di intolleranza e le limitazioni alle libertà personali sono così forti che rimangono cmq gravi. un azienda esprime solidarietà verso che soffre e tu la vuoi boicottare? sei proprio un cristiano cattolico
State rovesciando la realtà. è la Russia ad opprimere la libertà individuale, impedendo di esprimersi a chi ritenga l’omosessualità anche solo equiparabile – e non necessariamente superiore – all’eterosessualità.
E non si dica che la legge Russa si limita a proteggere i bambini perché, se fosse quello lo scopo, si sarebbero vietate tutte le esibizioni sessuali – etero, omo, bisex che siano – e permesse le mere manifestazioni della propria identità o del proprio pensiero.
Non eravate voi i sostenitori della massima libertà individuale?
E poi non avete nemmeno risposto alle mie domande! CRA ! CRA! CRA!
non parlo con animali, tanto meno con gli uccelli
Cornacchia,
“esibizioni sessuali” in Russia? Cosa intendi, baciarsi x strada? Non penso sia vietato…
Si, una cosa di quel tipo
e chi le vieta? informati !
Parlo di quelle omo
Non sapevo proprio fossero vietate in Russia. Sicuro?
“uccedono in Russia aggressioni teppistiche nei confronti degli omosessuali? Sì. E naturalmente anche lì le autorità le perseguono come la criminalità è perseguita in ogni parte del mondo.”
Sì, certo, immagino come siano perseguite… Ma almeno vi rileggete quando scrivete? Non avete il senso del ridicolo?
Ma sai almeno di cosa stai parlando? Sei mai stato in Russia? Sai parlare il russo? Hai mai avuto a che fare cone le indagini della polizia russa? O credi che la Russia sia quella del 1990? Uscite dalla vostra bolla ideologica. C’è tutto un mondo la fuori. Sembrate i comunist degli anni ’50, refrattari alla realtà e alla logica.
Visto che youtube pullula di video di questi naziskin (o bravi cittadini che difendono la famiglia naturale?), che sequestrano e maltrattano gay, e che in diversi video i protagonisti sono sempre gli stessi, mi pare che la polizia russa non blocchi nemmeno coloro che sono così sciocchi da mostrare a tutti la loro faccia!
Aaaaah, youtube…. Sempre più refrattario alla logica eh?
So che Espresso per voi è il sito del demonio, ma almeno leggete qui:
#http://espresso.repubblica.it/attualita/2014/02/03/news/in-russia-e-caccia-ai-gay-1.150979
Alberto,
fidati di quello che ti dice il Corrierone. O la Repubblica (o le Iene)…
Splendido articolo
Articolo che fà schifo.
Obama apre ai gay? Su tempi solo articoli contro Obama.
Hollande apre ai gay? Su tempi solo articoli contro Hollande.
L’unico che sa tutto alla perfezione è il tuttologo Amicone, che in ogni articolo che scrive fa capire che se ne intende solo di cavoli.
Da economista ci ha detto che il cambio euro/lira era sbagliato, ma si è dimenticato di dirci quale era quello giusto.
Condannano Berlusconi? giù articoli contro la magistratura.
Sono belli solo gli articoli di Repubblica e del Corriere?
C’è ancora la libertà, assai faticosa, di pensarla diversamente?
Ma ci rendiamo conto del tamburamento mediatico a cui siamo sottoposti?
Faccio presente che un conto è punire pestaggi e atti di violenza contro i gay, sacrosanto, un conto è assurgerli a simbolo, modificare il significato di matrimonio, “dotarli” di bambini che non possono nascere naturalmente, promuovere questa forma di sessualità nelle scuole, zittire la Chiesa e tutti quelli che pensano che si debbano porre dei limiti.
Per fortuna che esiste ancora qualcuno che ha il coraggio di opporti al mainstream!
TE INVECE CHESSEI QUI AFFA’?
A DI LA TUA’??
E ALLORA DILLA ENUN ROMPERE.. L’HAI GIADDETTA?
NO T’ABBIAMO SENTITO..
Luigi Lupi, complimenti per il tuo primo intervento da anni in cui non ti scagli contro Maurizio Lupi !
Certo, però, chiedere di non tirare in ballo Berlusconi era proprio chiedere la luna !
Ma io dico, vabbé che mi pare che sei in pensione, ma un’occupazione alternativa a sputare veleno su qualsiasi articolo di Tempi, non potresti trovarla ?
Il tuo fegato ti ringrazierebbe : se ti guardi allo specchio sei verde !
Ma Amicone vergognati.