Krugman: «Essere nell’eurozona significa che i creditori possono distruggere la tua economia se metti un piede oltre la linea». Dopo Atene tocca a Roma?
Intervista a Oscar Giannino: «Non so come farà Syriza, che ha vinto un referendum proponendo “mai più accordi capestro”, ad accettarne uno simile. E non è credibile che si risani un paese senza manifattura con 320 miliardi di debito e 180 di Pil»
«Bisogna chiedere a chi i soldi li deve prestare, non a chi li deve ricevere». Intervista a Alberto Mingardi, direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni
Secondo il Financial Times, Berlino voleva sfasciare il governo Syriza per rimpiazzarlo con uno più “in linea”. È così che nacquero le tragedie del Novecento
Disoccupazione e povertà in aumento. Escalation di depressioni e suicidi. Qui per scaldarsi si bruciano i mobili e per avere le medicine ci si rivolge alle farmacie della solidarietà. Che per fortuna non mancano
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