Stamattina la maggioranza è andata sotto nella votazione a scrutinio segreto su un emendamento della Lega che ridà al Senato potere legislativo sui temi etici. Alla ripresa dei lavori l'esecutivo ha mostrato di avere ancora i numeri
Il premier interviene a distanza, dopo le bagarre a Palazzo Madama scatenate dalle opposizioni: "Le riforme non sono capriccio di un premier, ma l'unica via per l'Italia per uscire dalla palude economica e concettuale"
Il presidente Grasso ha applicato il "raggruppamento" automatico degli emendamenti simili o uguali, e ieri ha permesso di cancellarne 1.400 in una sola votazione. Le opposizioni sono insorte
Dopo due conferenze dei capigruppo, Sel ha comunicato di ritenere «irricevibili» le proposte del governo, e insieme a Lega e M5S non ritirerà nessun dei propri emendamenti perché il Pd «è inchiodato al Patto del Nazareno»
Il senatore leader dei "dissidenti" Pd, dopo la lettera di Renzi, apre con una proposta che accelererebbe il voto in Aula. Favorevoli Pd, Fi, Ncd e Sel. La Lega tentenna. M5S: «Non ritiriamo nessuno dei nostri 200 emendamenti»
Per il polititoligo D’Alimonte non c'è nessun pericolo. «Anche il Mattarellum poteva produrre distorsioni, perché certi costituzionalisti non criticarono allora?». Soglie di sbarramento volute da Berlusconi «per riportare i dissidenti all'ovile»
Lettera di un dirigente scolastico: «I nuovi ingressi dipendono esclusivamente dall'autorizzazione del ministero dell'Economia, che non esiste». Il blocco per gli anziani «aggiungerà solo 180 scuole senza titolare»
Scambio di battute via social tra il premier e il leader dell'M5s, che ha accusato: «Il regista di questo scempio è Napolitano. Non tratteremo più con lui»