Santorum: «Lavoro per le elezioni presidenziali del 2016»
Il cattolico conservatore che ha scaldato e unito la base del partito non si ferma: «Ora bisogna impegnarsi più di prima».
Il cattolico conservatore che ha scaldato e unito la base del partito non si ferma: «Ora bisogna impegnarsi più di prima».
Il dato che fa riflettere tutto il Gop è il voto degli ispanici spostato sempre più a sinistra. Per l'opinionista Campos «ci vorrà tempo ma possiamo farcela».
I sondaggi mostrano lo scarso interesse degli elettori a conoscere meglio le proposte dei candidati. Irritati da una corsa negativa restano divisi a metà tra Obama e Romney.
L'editorialista del Time Joe Klein dichiara di avere imparato dal candidato cattolico alle primarie «a difendere quello a cui tengo». La femminista Barbara Walters ne riconosce l'onestà. Mika Brzezinski, famosissima donna pro Obama, è convinta che in lui «ci sia qualcosa, una sintonia».
Dopo l'uscita di scena del candidato conservatore, il miliardario repubblicano deve studiare con cura le prossime mosse per ottenere il consenso della base, senza perdere l'appoggio centrista. Una soluzione potrebbe essere la promessa di un posto rilevante per l'ex sfidante cattolico, che però punta alle elezioni del 2016.
Il ricovero della figlia Bella aveva messo in discussione la sua corsa alle primarie repubblicane. Ma ora che la piccola è fuori pericolo l'ex senatore riprende la corsa. E svela alcuni errori compiuti dalla stampa nel conteggio dei delegati assegnati ai due principali candidati.
Santorum cita i problemi di salute della figlia più piccola, Bella, per l'abbandono della corsa. «Abbiamo preso la decisione nel fine settimana: la campagna è finita, la sospendo da oggi, ma non smetterò di combattere». Romney è sempre più favorito.
L'ex governatore del Massachussetts ha conquistato ieri altri tre stati, portando a 655 i delegati conquistati, contro i 272 del rivale. Ma per Santorum c'è ancora qualche flebile speranza, a partire dal prossimo 24 aprile, quando al voto andrà anche la sua Pennsylvania.
L'establishment repubblicano si è esposto. Il senatore della Florida Marco Rubio ha appoggiato Romney. E, soprattutto, c'è stato l'endorsement di George Bush senior e signora in favore del candidato mormone: «Romney sarà un grande presidente». A questo punto, Santorum potrebbe farsi da parte.
Ieri le agenzie dicevano che Newt Gingrich si sarebbe ritirato dalla corsa alle primarie repubblicane. Oggi la smentita. L'obiettivo dell'ex speaker è un evitare che Romney raggiunga il numero di delegati necessario per sfidare Obama. In ogni caso. i suoi voti potrebbero andare a Santorum.
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