Egitto diviso tra Fratelli Musulmani, ex Mubarak e colpo di Stato militare
Al ballottaggio per le presidenziali andranno Mohamed Morsi (Fratelli Musulmani) e Ahmed Shafik (ex Mubarak). Ma resta l'incubo del colpo di Stato da parte dei militari.
Al ballottaggio per le presidenziali andranno Mohamed Morsi (Fratelli Musulmani) e Ahmed Shafik (ex Mubarak). Ma resta l'incubo del colpo di Stato da parte dei militari.
Oggi e domani gli egiziani vanno alle urne per scegliere il primo presidente del paese dalla caduta di Mubarak. Kristen Chick, inviata al Cairo, spiega: «I cristiani voteranno Moussa e l'esercito resterà forte».
Il 23 e il 24 maggio è tempo di presidenziali. Tredici i candidati, cinque i favoriti, uno il prescelto: Fotouh, islamista moderato. Peccato che non ci sia ancora una Costituzione.
A fine maggio l'Egitto elggerà il suo presidente. Due candidati, l'ex Fratello Musulmano Fotouh e l'ex uomo di Mubarak Moussa, si sono sfidati nel primo dibattito elettorale televisivo della storia del mondo arabo.
Se la politica è nella fase peggiore da quando Hosni Mubarak è stato cacciato dal paese, l'economia del paese sta ancora peggio: le riserve estere possono coprire a malapena tre mesi di importazioni. Negli ultimi 14 mesi l’Egitto ha perso 20 miliardi di dollari, il turismo 4 e gli analisti ...
Decine di migliaia di persone ieri hanno partecipato al Cairo ai funerali del papa Shenouda III, che ha guidato la chiesa cristiana copta per 41 anni. In onore della sua morte, in un villaggio a Minya, la comunità musulmana ha posto fine a una disputa con una famiglia cristiana che ...
La tregua tra Gaza e Tel Aviv è durata due giorni: Palestina e Israele si sono scambiati ancora attacchi missilistici. Il Parlamento egiziano ieri ha votato una mozione per mettere in discussione il Trattato di pace del 1979 ma il problema sono i soldi.
Legge presentata dal salafita Adel Azzazy. Il parlamentare ha chiesto di introdurre la Sharia solo per certi crimini. I Fratelli Musulmani hanno applaudito la legge. Un vizio di forma ha causato il rinvio momentaneo.
Khairat el-Shater, milionario tra i leader della Fratellanza in Egitto: «L'islam non è in contraddizione con la democrazia, anche chi è più laico può partecipare alle elezioni. Si può discutere su come applicare gli insegnamenti islamici ma la gente ci ha chiesto uno Stato islamico».
Yohanna Qulta, vicepatriarca copto cattolico, intervistato da Al-Hayat, dichiara: «I salafiti vogliono farci pagare una tassa, come nel Medioevo, ma noi ci batteremo fino al martirio. La religione è libertà, deve guidare le coscienze umane, non regolare il traffico o le tasse. Lo Stato religioso ha fallito sempre e dovunque, ...
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi
Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851
Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]
Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2023: euro 270.804,48. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70