conservatorismo
Ecologismo cieco, intolleranza “woke”, accoglienza senza differenza, rigurgiti antisemiti. Il filosofo Premio Amicone 2024 scandaglia la «crisi del progresso» e la nostra responsabilità di conservare la fragile bellezza del mondo e della cultura. «Sono un intellettuale impegnato perché coinvolto. Per cercare la verità bisogna farsi colpire dagli avvenimenti»