Il mistero di Israele. Che cosa c’è nel numero di Tempi di novembre

Di Redazione
02 Novembre 2023
L’indagine di Hadjadj sul popolo ebraico (e noi) nel cuore dell’apocalisse, i reportage su Taiwan e sulla famiglia Ulma, la verità sulla scienza e il clima. Guida ai contenuti del mensile
La copertina del numero di novembre 2023 di Tempi, dedicata alla guerra tra Israele e Hamas

La copertina del numero di novembre 2023 di Tempi, dedicata alla guerra tra Israele e Hamas

Con il nuovo numero del mensile, quello di novembre 2023 (già disponibile in versione digitale via sfogliatore) Tempi entra con Fabrice Hadjadj “nel cuore dell’apocalisse” di terrore e violenza in atto in Terra Santa. Quella del filosofo francese, cattolico di origine ebraica, è una originalissima indagine esistenziale sul “mistero di Israele”, un piccolo Stato geograficamente insignificante che però costringe tutto il mondo e ognuno di noi a prendere una posizione di fronte al bene e al male.

Sempre sul tema della copertina, nel nuovo numero di Tempi Giancarlo Cesana dedica la sua rubrica alle ragioni, tutt’altro che astratte, per cui i cristiani rispondono alla guerra con penitenza e preghiera, come hanno fatto il cardinale Pizzaballa e papa Francesco. E il direttore Emanuele Boffi nel suo editoriale ricorda – con il cardinale Louis Sako, patriarca di Baghdad – la lezione ratzingeriana di Ratisbona: una fede senza Logos diventa violenza. Della guerra tra Israele e Hamas scrivono anche Lorenzo Malagola, sull’incomprensibile ruolo di spettatore assunto dall’Europa nel conflitto, Berlicche, che smaschera l’antisemitismo nascosto dietro a certe critiche un po’ ridicole a Israele e agli ebrei, e Marina Corradi, che davanti ai massacri di oggi rivive nella memoria un viaggio decisivo fatto in Terra Santa negli anni Ottanta.

Reportage: il destino di Taiwan e la famiglia Ulma

Ben due poi, i reportage contenuti nel numero di Tempi di novembre 2023. A proposito di piccoli Stati determinanti per gli equilibri del mondo, Leone Grotti è stato a Taiwan per raccontare come si vive nella minuscola isoletta cinese, divenuta super potenza tecnologica fondamentale per lo sviluppo di tutti i paesi industrializzati, che ora vede la sua autonomia minacciata dalle smanie nazionalistiche di Xi Jinping e del regime comunista di Pechino.

Rodolfo Casadei invece è andato in Polonia per vedere da vicino e provare a comprendere le ragioni della straordinaria devozione di tutto il popolo per gli Ulma, marito e moglie cattolici di Markowa trucidati dai nazisti nel 1944 insieme ai sei figli e al bambino che lei stava per partorire, per aver salvato la vita ad alcuni ebrei: l’intera famiglia è stata proclamata beata dalla Chiesa il 10 settembre scorso.

Inverno demografico e riscaldamento globale

Nel mensile di novembre Tempi torna su uno degli argomenti più sentiti da questo giornale, l’inverno demografico italiano. Caterina Giojelli ha interpellato uno dei maggiori esperti italiani del problema, Roberto Volpi, per chiedergli un giudizio sulle misure pro natalità inserite in manovra dal governo Meoloni; e l’economista Matteo Rizzolli che propone alcune misure concrete e rivoluzionarie per contrastare la parabola discendente della popolazione italiana. Una su tutte: un voto in più nelle urne elettorali per ogni figlio.

Altro argomento “caldo” di questi mesi è la battaglia politica, ecologica ma soprattutto ideologica che infuria intorno al cambiamento climatico. Piero Vietti ha intervistato per il numero di Tempi di novembre Patrick T. Brown, il climatologo americano che ha deciso di raccontare come ha dovuto autocensurarsi per vedersi pubblicato su Nature un articolo scientifico un po’ “fuori linea” rispetto al mainstream ambientalista. E così fan tutti, denuncia il ricercatore.

Politica, romanzi e altre rubriche

Nel nuovo numero di Tempi c’è molto altro: l’analisi di Lorenzo Castellani sull’esame delle elezioni europee in arrivo per il “partito conservatore” italiano; la recensione del primo, entusiasmante romanzo di Emmanuel Exitu che racconta la vita di Cicely Saunders, inventrice delle moderne cure palliative; gli “incontri” di monsignor Massimo Camisasca con la straordinaria capacità di apertura e dialogo dei primi cristiani. E ancora le rubriche di Renato Farina, Fabio Cavallari, Guido Clericetti

Tutto questo e non solo, su Tempi di novembre 2023. In attesa che il nuovo numero della rivista arrivi nelle loro case, gli abbonati possono già sfogliarla in formato digitale nell’area riservata del sito. I non abbonati, invece, farebbero bene ad abbonarsi subito, anche per non perdersi i nuovi contenuti premium riservati ai sottoscrittori, tra le tre newsletter di Lodovico Festa, Annalisa Teggi, Simone Fortunato.

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