Midterm Usa. Trump “salva” Biden, DeSantis trionfa
Le elezioni di midterm Usa non sono state investite da quella “marea rossa” che molti si aspettavano, tanto meno da uno tsunami. Serviranno ancora un paio di giorni per avere un quadro chiaro del voto, ma in seguito all’arrivo dei primi risultati il Partito repubblicano è vicino a strappare la Camera ai democratici, anche se di poco, mentre il Senato (ancora in bilico) dovrebbe restare nelle mani degli uomini di Joe Biden.
Trionfo di Ron DeSantis in Florida
La nottata è iniziata alla grande per i repubblicani, con la schiacciante vittoria in Florida di Ron DeSantis, che è stato confermato governatore con quasi 20 punti di vantaggio sullo sfidante. Se si considera che alle elezioni presidenziali del 2020 Donald Trump aveva superato Biden per appena tre punti percentuali, è un risultato importante.
DeSantis ha dominato anche tra gli elettori ispanici, conquistando lo storico feudo democratico di Miami-Dade County, dove nel 2016 Hillary Clinton vinse contro Trump di 26 punti percentuali. Se fino a pochi giorni fa il tycoon era certo di non avere sfidanti nel partito repubblicano nella corsa a candidato per le presidenziali del 2024, ora dovrà ricredersi.
Male i candidati di Trump
Anche perché i candidati più vicini all’ex presidente sono andati peggio del previsto. La sconfitta in Pennsylvania, stato chiave per ottenere il controllo del Senato, del candidato trumpiano Mehmet Oz contro il democratico John Fetterman è una batosta per il tycoon. Allo stesso modo, i governatori democratici Josh Shapiro e Gretchen Whitmer, in Pennsylvania e Michigan, hanno battuto i candidati trumpiani Doug Mastriano e Tudor Dixon.
In Arizona, anche se il risultato non è ancora definitivo, il democratico Mark Kelly sembra aver nettamente trionfato per un seggio al Senato sull’uomo appoggiato dal tycoon, Blake Masters. Allo stesso modo, la democratica Katie Hobbs è avanti sulla repubblicana Kari Lake per il posto da governatore.
Discorso opposto per J.D. Vance: il candidato trumpiano al Senato in Ohio può già cantare vittoria. Mentre l’ex giocatore di football Herschel Walker in Georgia, sul quale The Donald ha puntato molto, dovrebbe costringere il favorito democratico Raphael Warnock al ballottaggio il 6 dicembre.
I risultati provvisori delle midterm Usa
In base ai risultati provvisori, con 68 seggi ancora in bilico, il Gop è avanti alla Camera con 199 seggi già conquistati contro i 168 dei Dems. Per arrivare alla maggioranza di 218 seggi ne mancano ancora 19, ma i repubblicani sono avanti in almeno 20 seggi.
Discorso diverso per quanto riguarda il Senato: i repubblicani hanno già 47 seggi e ne aggiungeranno certamente un altro, ma difficilmente riusciranno a strapparne altri due ai democratici, che dovrebbero mantenere il controllo dell’aula.
DeSantis pronto per sfidare Trump
Joe Biden può tirare dunque un respiro di sollievo. Nonostante le previsioni il partito democratico ha retto, frenando l’avanzata repubblicana ed evitando il peggio. Il presidente deve “ringraziare” Trump, i cui candidati sono andati peggio del previsto, e potrebbe anche decidere di ricandidarsi nel 2024. Nonostante questo, Biden esce comunque ammaccato dal voto di midterm e se come sembra la Camera passerà ai repubblicani nei prossimi due anni dovrà negoziare su ogni legge.
Allo stesso tempo, il mancato “tsunami rosso” non è detto che sia una cattiva notizia per il Gop. DeSantis è emerso come un serio sfidante di Trump per le primarie repubblicane in vista della corsa presidenziale del 2024. E non è una cattiva notizia se è vero, come dicono gli osservatori, che il governatore della Florida è «un Trump meno egotico e con esperienza di governo».
Foto Ansa
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!