Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Il tabù che impedisce alla scienza di indagare come dovrebbe sull’omosessualità

Un maxi studio pubblicato su Science conferma: l'omosessualità non si può spiegare solo geneticamente. Il commento dello psichiatra tedesco Christian Spaemann

Christian Spaemann
11/09/2019 - 3:00
Società
CondividiTwittaChattaInvia
Manifestazione di attivisti Lgbt a Verona

Pubblichiamo un articolo di Christian Spaemann, affermato psichiatra tedesco, figlio del compianto filosofo Robert Spaemann, apparso originariamente il 6 settembre scorso nel settimanale cattolico Die Tagespost. Il testo, tradotto per Tempi da Giuseppe Reguzzoni, è un commento a uno studio sull’omosessualità presentato dai giornali come la dimostrazione scientifica del fatto che non esiste un “gene gay”, e che invece l’orientamento sessuale delle persone è determinato dall’interazione di molti fattori, non solo genetici. I risultati di tale ricerca sono stati pubblicati a fine agosto dalla rivista Science.

***

Ancora uno studio sull’omosessualità. E ancora una volta niente di davvero nuovo. Non c’è da meravigliarsi: valutare correttamente l’attrazione omosessuale esige un modo di procedere ampio e differenziato, che si accosti a questo fenomeno nel contesto della sessualità umana, della complessità relazionale, della biologia e della psicologia. Dato che, poi, il nostro modo di guardare la persona umana non è mai scevro da presupposti filosofici, un tale sguardo sarà sempre in qualche modo controverso. Ed è una controversia che, oggi, in tutto il mondo occidentale affonda principalmente le sue origini negli anni Settanta del secolo scorso. I sostenitori dei paradigmi della “parità” e della “non discriminazione”, che a tutt’oggi dominano il discorso sociale, hanno preso pieno possesso di questo tema. Da allora, il punto non è più la tolleranza o il venir meno di reali forme di discriminazione degli omosessuali, ma l’affermazione di una ideologia.

LEGGI ANCHE:

Il bisturi di Gabriele Falloppio e i segreti di Madama Natura

7 Agosto 2022
James Webb

«Tutto comincia da qui». La foto di gruppo scattata da James Webb

14 Luglio 2022

LA CENSURA DI OGNI DIFFERENZA

Per quel che riguarda la discriminazione, basterebbe richiamarsi al principio giuridico: «Quel che è uguale deve essere trattato allo stesso modo e ciò che è diverso può essere trattato diversamente». Escludere un omosessuale dalla presidenza della Deutsche Bank sarebbe discriminazione. Non consentire a una coppia omosessuale il diritto di adozione non sarebbe, invece, discriminazione, perché per il bambino fa la differenza se ha un padre e una madre o due madri o due padri.

Torniamo allora all’imposizione di un’ideologia. Il pensiero degli intellettuali post-strutturalisti, secondo cui il riconoscimento delle differenze tra le persone comporterebbe già di per sé dei rapporti di dominio e di potere, ha costantemente guadagnato di influenza sulla società. Esso, in una sorta di nominalismo radicale, comportava e comporta che si voglia del tutto prescindere da ogni differenza tra le persone, come quella tra uomo e donna, tra sano e malato, tra normale e anormale, tra naturale e non naturale, modificando sistematicamente in questa direzione la coscienza sociale.

ESCE DI SCENA IL BENE COMUNE

I deficit umani non verranno più compensati dalla solidarietà e dalla compassione, ma semplicemente ridefiniti come se nulla fossero. Una persona che nascesse con tre arti, dovrebbe allora sentirsi bene solo se l’umanità la smettesse di considerare normale la presenza di quattro arti.

Gli omosessuali, che per la maggioranza chiedevano solo di essere lasciati in pace e di non dover subire degli svantaggi sociali, sono stati strumentalizzati come “propellenti della diversità” per questa ideologia della pluralità di genere e sono stati schierati contro la “eteronormatività” della società. Di certo, e da molto tempo, in questo cambiamento di mentalità quel che sta a cuore non sono le persone coinvolte. Le differenze, pur statisticamente significative, nelle finalità di vita di uomo e donna, l’importanza per i bambini della famiglia naturale, con un padre e una madre, tutto questo, in forza di tale ideologia, non deve giocare più alcun ruolo nell’evoluzione della società. In breve: la felicità del singolo e il bene comune, il bonum commune, escono di scena, costi quel che costi, fosse pure il nostro stesso futuro.

LA DOMANDA CHE NON SI VUOLE PORRE

Quando si tratta di confrontarsi con l’omosessualità, quel che ne segue è che da decenni, nella ricerca scientifica, si interrogano solo dati grezzi, senza porsi la domanda su come sorga l’attrazione omosessuale all’interno di una concezione di sviluppo bio-psico-sociale.

Non sorprende, allora, il risultato dello studio da poco pubblicato su Science, in cui vengono elaborati i dati di circa 500.000 persone. Si sapeva già prima che l’omosessualità non è spiegabile geneticamente. In ogni caso, ciò non esclude dei fattori biologici, per esempio le influenze ormonali intrauterine. Tuttavia, in questo caso non si tratta di nulla più che di fattori predispositivi.

Davvero importanti sono ben altri dati, ovvero quelli che ci dicono che l’attrazione omosessuale è altamente fluida nel periodo della pubertà, che solo l’1,5 per cento dei maschi prova stabilmente dei sentimenti omosessuali, che le persone interessate spesso provengono da famiglie spezzate o conflittuali, che le relazioni tra persone omosessuali sono estremamente fragili, che gli omosessuali statisticamente provano più spesso attrazione sessuale verso bambini e giovani che non gli eterosessuali, che gli omosessuali sono statisticamente molto più soggetti a malattie psichiche e suicidi degli eterosessuali. Tutto questo, se considerato correttamente, non si spiega con la discriminazione sociale e la cosiddetta “omofobia”.

IL CONFRONTO NEGATO

Oggi sappiamo che la sessualità, anche quella degli eterosessuali, nella sua complessità si trova a essere influenzata dal vissuto specifico di ogni persona, con le proprie ferite, e da tutta una serie di motivi non sessuali. Dalle innumerevoli testimonianze individuali di psicoterapeuti degli ultimi cento anni, si può constatare che l’attrazione omosessuale spesso ha uno sfondo psicodinamico nelle relazioni con il padre e la madre, oltre che con il peergroup dello stesso sesso.

Molti omosessuali trovano un grande aiuto nell’elaborare queste esperienze, spesso molto dolorose. Non è certo un mistero che, nel far questo, anche l’orientamento sessuale si rimette in moto. Tuttavia, parlare apertamente di questo è ancora un tabù. Si impedisce attivamente un confronto psicoterapeutico con il tema dell’omosessualità.

Come ha mostrato il vertice romano sugli abusi, anche degli importanti esponenti della stessa Chiesa cattolica subiscono gli effetti di questo tabù. Essi chiudono gli occhi davanti a coloro che hanno seriamente affrontato questo problema e finiscono, invece, per associarsi al processo di appiattimento, autodistruttivo e senza precedenti, di questa ideologia che non tollera le diversità, gettando al vento il diritto naturale e, con esso, il magistero della Chiesa. Ma le ideologie hanno le gambe corte e si dimostrerà che i loro discepoli non hanno futuro nella Chiesa.

Foto mario confente/Shutterstock

Tags: discriminazioneOmofobiaomosessualitàorientamento sessualeRobert Spaemannsciencescienza
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Il bisturi di Gabriele Falloppio e i segreti di Madama Natura

7 Agosto 2022
James Webb

«Tutto comincia da qui». La foto di gruppo scattata da James Webb

14 Luglio 2022
Gattuso intervista Corriere

Ringhio ma non mordo. Che noia il Gattuso a colloquio con Veltroni

9 Giugno 2022
Gay pride eterosessualità superata

Aggiornatevi, l’eterosessualità è passata di moda

8 Giugno 2022
La Madonna blasfema, un manichino a grandezza naturale a seno nudo che scimmiotta la Vergine Maria, portata in “processione” al Pride di Cremona

La Vergine blasfema al Pride e i cristiani sotto terra

7 Giugno 2022
PSG gay pride Gueye

Quanto è ipocrita il gaywashing nel calcio

23 Maggio 2022

Video

Davide Prosperi e Gian Micalessin alla presentazione del libro Luigi Amicone, l’anarcoresurrezionalista
Video

Amicone e l’importanza di avere un giudizio

Redazione
20 Luglio 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    La Meloni non solo è fascista, orbanista, addirittura laziale: ora è pure draghiana
    Lodovico Festa
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Perché abbiamo bisogno di riscoprire la contemplazione
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Si torna a votare e l’urgenza è sempre “ricominciare da Uno”
    Peppino Zola
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra
    Emanuele Boffi

Foto

Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist