Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

E se le scuole paritarie chiudessero in massa?

Dico al mondo della libera educazione: c'è una legge che equipara gli istituti paritari a quelli statali. Il governo non vi calcola nell'emergenza? Fate una serrata ad oltranza

Luigi Amicone
07/04/2020 - 12:41
Interni
CondividiTwittaChattaInvia
Aula di scuola chiusa per coronavirus

Cronache dalla quarantena / 24

Oggi è un buon giorno per esaminare tre vicende esemplari.

Vicenda numero 1. La “colonna infame” della pubblicistica internazionale obamiana ha preso ieri un duro colpo con la sentenza dell’Alta Corte australiana che ha mandato pienamente assolto il cardinale George Pell. Liberandolo da ogni accusa infamante di abusi e seppellendo nell’infamia i suoi isterici accusatori.

Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale
PUBBLICITÀ

Parola fine su una caccia alle streghe e due processi farsa durati anni, innescati dal colpevolismo totalmente indifferente ai fatti di chi vuole una Chiesa totalmente serva del potere. E soprattutto vuole – ha rubato – la “roba” della Chiesa. Che, l’abbiamo ricordato qui, non è “roba” dei preti, ma è patrimonio di carità, lascito, donazione, di secoli di laico popolo cristiano.

C’è stato un certo momento di tempo – negli otto anni di Obama che hanno buttato il mondo nella menzogna e nella rovina, ma con la tenerezza dei tweet “love si love” e “primavere arabe” – che era impossibile non avere un conoscente, un parente, un amico che non fosse sospettabile di “vittima” di pedofilia di preti, vescovi e cardinali cattolici. Il problema, però, non è stata la pandemia del “dagli al pedofilo” marchiato “cattolico romano” – infamia premeditata e scatenata a suo tempo dai “democrat” newyorkesi che dovevano zittire gli avversari politici e culturali al mondo capovolto inaugurato dal loro campione Barack, il peggior presidente della storia americana. Il problema è stato che in casa cattolica non si è avuto neppure il coraggio di esaminare i fatti e difendere chi occorreva essere difeso (Pell ad esempio) con ben altra dignità che i mea culpa collettivi.

Non è stata una bella stagione quella in cui solo piccoli giornali come il nostro hanno fatto il mestiere di esaminare i fatti, non le emozioni artificiali di gente che si è presentata a far la vittima (e a incassare montagne di soldi) a distanza di trenta o cinquant’anni dai fatti (o presunti tali).

LEGGI ANCHE:

Claudia Toso, candidata alle regionali della Lombardia per Fratelli d'Italia in Brianza

Le mie “Persone all’opera” per la Lombardia

27 Gennaio 2023
Davide Damiano, candidato per Noi Moderati alle elezioni regionali in Lombardia

«Il mio “capitalismo popolare” per la Lombardia»

26 Gennaio 2023

Venendo a imbrogli minori. Vicenda numero 2. Constatato che lo “scoop” di Repubblica sul Pio Albergo Trivulzio (la tesi è naturalmente quella del direttore leghista-nazista impegnato a far morire i vecchietti) non è nient’altro che parola di un capataz della Cgil presa per oro colato e sbattuta in prima pagina da un tale dal quale non ritirerei neanche un triciclo usato, come la vogliamo definire la canea a mezzo stampa scatenata contro Regione Lombardia?

Secondo me anche in questo caso vale la legge di Chesterton. Dove nasconderesti una foglia? In una foresta ovviamente. E dove nasconderesti l’irresponsabile politica del #milanononsiferma, gli aperitivi, la movida e la mancata chiusura di incubatori dell’infezione come le metropolitane affollate di passeggeri fino a due settimane orsono e che in questi giorni presenta il suo tragico conto di morti record a Milano? Ovviamente nascondi la foglia di certa impudica incoscienza, però brillante e dalle mani pulite, nella foresta dell’attacco politico alla Regione Lombardia. Cose “ignobili”, rispondono in Regione mostrando documenti e querele. Ma di cosa si meravigliano? Avete mai visto gli obamiani di casa nostra essere una “colonna” disorganizzata?

Adesso «non è questo il momento dell’analisi delle responsabilità», scrive il direttivo dei medici di base lombardi. Lo stesso che un rigo dopo punta l’indice su sette (addirittura sette) “errori” della Regione (ovviamente a guida non obamiana). Allora, oltre a domandarsi come mai questi medici non si sono mossi prima per dare i loro buoni consigli senza “errori” alla Regione, cosa deve fare adesso uno che crede più al metodo Chesterton che a quello della caccia alle streghe?

Deve prendere il medico che lavora all’ospedale di Brescia, Alessandro Vergallo, presidente dell’Associazione nazionale anestesisti e rianimatori ospedalieri, quelli della famosa prima linea nelle terapie intensive, e ribadire con lui che se si vuole proprio parlare di “errori”, «errori ne han fatti tutti». Ma meno di tutti ne ha fatti la Regione Lombardia. Più di tutti ne han fatti invece gli amici della colonna infame che vuol buttare cacca, pece e magistratura sulla Regione Lombardia. Vertici che, tra operatori sanitari, protezione civile, assessori, presidente Fontana, erano già in pista da parecchio, a cercare di affrontare lo tsunami della peste Covid-19, allorché al sindaco di Milano Beppe Sala venne in mente di mettere al suo incosciente #milanononsiferma una brillante pezza: il video selfie da dopobarba mattutino.

Sostiene invece Vergallo – vedi il post qui sotto – che in primis hanno marcato male governo e ministero della salute.

Cioè, mentre in Regione Lombardia si dannavano l’anima per salvare vite umane, il governo Conte e gli amici suoi sindaci: prima di tutto avevano dato dei fascio-leghisti ai regionali lombardi; e adesso danno di “7 errori” a quelli che avevano accusato di fascio-leghismo e razzismo solo perché non avevano invitato la gente ad andare in giro per aperitivi e non avevano plaudito alle pomiciate antirazziste con i cinesi.

Dunque, nascondi la foglia nella foresta e grida agli errori dei 7 samurai di Regione Lombardia. Non fanculo ai 4 fanfaroni che governano da Roma. E che solo per consegnare le mascherine ci hanno messo un mese. Un mese! Un mese? Stica!

Infine – vicenda numero 3 – vedo che Conte dà i numeri: da 400 milioni ha promesso di impegnare 400 miliardi per la ripartenza. Ha cominciato bene. Con un decreto scuola dove non si vede ombra di provvedimento per i quasi 1 milione di studenti delle scuole paritarie. Per le quali giustamente le opposizioni di centrodestra chiedono al governo la detrazione integrale delle rette (visto che queste famiglie pagano comunque le tasse per le scuole statali).

C’è una legge, quella sulle paritarie equiparate alle statali, che compie giusto vent’anni. E non è stata ancora applicata, trattando questo ramo della scuola pubblica italiana come gli olandesi trattavano i negri con l’apartheid. Ora dico al mondo laico e cattolico, a cominciare da Anna Monia Alfieri, basta incontri, convegni, dialoghi per chiarire e ribadire cose sulla libertà educativa ultra evidenti. Basta lamentazioni e pianti. Il governo Conte vi ignora? Ignora le famiglie e tratta gli insegnanti delle paritarie da negri da apartheid? Va bene. Voi da settembre non riaprite una scuola, un asilo, una materna.

Fate una serrata ad oltranza finché non rispettano una volta per tutte la legge della Repubblica. E poi appellatevi alla Corte costituzionale con un quesito, il seguente: la legge è legge, come mai, onorevolissima Corte, una legge pubblicata in Gazzetta Ufficiale esattamente vent’anni fa, non è entrata ancora in vigore?

Foto Ansa

Tags: assoluzione george pellattilio fontanaBeppe SalaCoronavirusGeorge Pellgiuseppe contelombardiaLuigi AmiconeMilanopio albergo trivulzioquarantenaregione lombardiaScuole Paritarie
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Claudia Toso, candidata alle regionali della Lombardia per Fratelli d'Italia in Brianza

Le mie “Persone all’opera” per la Lombardia

27 Gennaio 2023
Davide Damiano, candidato per Noi Moderati alle elezioni regionali in Lombardia

«Il mio “capitalismo popolare” per la Lombardia»

26 Gennaio 2023
Letizia Caccavale

Il mio impegno per la Lombardia

25 Gennaio 2023
Deborah Giovanati con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana (Foto da Facebook)

Perché faccio politica. Per un tu e un noi

23 Gennaio 2023
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, 26 ottobre 2022 (Ansa)

Per non soffocare nelle polemiche di giornata, il centrodestra avvii una fase costituente

19 Gennaio 2023
Matteo Forte firma l'accettazione della candidatura. Correrà su tutta l'area della Città metropolitana di Milano, con Fratelli d'Italia, alle elezioni regionali lombarde del 12-13 febbraio

Perché mi candido in Lombardia con Fdi

18 Gennaio 2023

Video

Il governo in Cina ha demolito la chiesa di Nangang a Wenzhou
Video

Cina, demolita di notte un’altra chiesa a Wenzhou

Leone Grotti
16 Gennaio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Charlie Hebdo

Io non sono Charlie Hebdo

Federico Cesari
17 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il Pd lo sa che nel blog dei grillini Zelensky è trattato come una specie di Saddam?
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Quel medievale di Dante Alighieri
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Grazie a papa Benedetto XVI che ci aiuta a non lasciarci confondere
    Augusto Pessina
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023
Il Sole nel giorno del solstizio d’inverno
Foto

Aspettando il solstizio. L’eterno ritorno

4 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist