A causa della loro fede, nel 2013 sono stati uccisi 2.123 cristiani (più del doppio rispetto al 2012)

Di Leone Grotti
09 Gennaio 2014
Raddoppiati, rispetto all'anno scorso, i numeri di coloro che sono stati uccisi "in odium fidei". Solo in Siria, ne sono stati contati 1.213.

I cristiani uccisi per la loro fede sono aumentati nel mondo nel 2013. Lo rivela un rapporto di Open Doors, gruppo che aiuta i cristiani perseguitati in tutto il mondo, secondo cui l’anno scorso si può parlare con certezza di almeno 2.123 martiri, contro i 1.201 nel 2012. Solo in Siria, ne sono stati contati 1.213.

«CALCOLO AL RIBASSO». «Il numero è stato calcolato al ribasso perché comprende solo casi e fatti riportati dai media che abbiamo potuto verificare», ha dichiarato il direttore delle ricerche Frans Veerman, aggiungendo che altri gruppi protestanti parlano invece di 8 mila cristiani martiri.
Secondo la World Wach List 2014, la nuova lista dei 50 paesi dove i cristiani sono più perseguitati al mondo, la persecuzione è aumentata nel 2013 e ha come prima causa l’estremismo islamico. Nella top ten degli Stati dove c’è maggiore persecuzione, nove sono a maggioranza islamica: Somalia, Siria, Iraq, Afghanistan, Arabia Saudita, Maldive, Pakistan, Iran e Yemen.

COREA DEL NORD AL PRIMO POSTO. Nell’elenco appena riportato manca il primo classificato, che per il 12esimo anno consecutivo è la Corea del Nord. Il paese comunista guidato dal dittatore Kim Jong-un che ha appena fatto giustiziare lo zio Jang Song-thaek, nega la libertà religiosa e professare qualunque tipo di culto diverso da quello della persona di Kim Il-sung è vietato, pena la condanna a morte o al gulag (leggi l’incredibile storia raccolta da Tempi della cristiana scappata dalla Corea del Nord Hea Woo).

STRAGE IN SIRIA. Ma quest’anno preoccupa soprattutto la situazione della Siria, che a causa della guerra è salita al terzo posto tra i paesi che più perseguitano i cristiani ed è il primo per vittime. Le numerose brigate islamiste o legate ad Al Qaeda hanno infatti colpito in ogni modo la comunità cristiana, specie a Maloula e Sadad. Nell’elenco dei paesi dove sono stati uccisi più cristiani, risulta al secondo posto la Nigeria con 612 casi acclarati, in lieve calo rispetto ai 791 del 2012. Il Pakistan si colloca al terzo posto, con 88 cristiani martirizzati rispetto ai 15 del 2012 a causa dell’attentato alla chiesa di Tutti i santi di Peshawar. L’Egitto si trova infine al quarto posto con 83 vittime.

@LeoneGrotti

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