«Qui i cattolici arrivano per lavoro, ma non dobbiamo scordarci le nostre radici. L'obiettivo del dialogo interreligioso non è annullare le differenze». Intervista a Paolo Martinelli, vicario apostolico dell'Arabia meridionale
Il generale Giorgio Battisti sulla missione europea a guida italiana Aspides: «A minacciare il Mar Rosso è molto più che una formazione di “ribelli”. È in corso una proxy war di una proxy war»
L’Egitto è ai ferri corti con l’Iran: da novembre i ribelli sciiti hanno condotto 57 attacchi e la risposta di Usa e Regno Unito non sembra indebolirli. Dalla guerra dei droni ai cavi sottomarini è in gioco la sicurezza globale
Marco Lombardi - Alessandro Bolpagni - Federico Borgonovo
07 Febbraio 2024
Il rischio per l’Italia di divenire «un bersaglio» dei ribelli yemeniti filoiraniani per il suo ruolo nella missione difensiva europea e la trovata di alcuni armatori per evitare i missili
Sfruttando il conflitto Israele-Hamas i ribelli sciiti filo-iraniani stravolgono le rotte commerciali e minacciano di fare di Suez un cimitero. Alla task force a guida Usa «non basterà colpire i ribelli», spiega Francesco Sassi, analista energetico
Dopo anni di fallimentare politica estera aggressiva, l’Arabia cambia strategia e avvia negoziati con tutti, persino con l’Iran. Mostrando di avere compreso la lezione cinese: se non puoi combatterli, comprali
I due paesi hanno raggiunto un accordo storico con la mediazione di Pechino e non di Washington. Se Teheran non aveva alternative, Riyad non si fida più degli Usa. Intervista a Abdolrasool Divsallar, analista e docente all’Università Cattolica di Milano
Rassegna ragionata dal web su: la necessità di trattare con Putin per fermare la guerra, le preoccupazioni di Cina, Arabia Saudita, Israele, i pasticci di Biden (e Obama) e molto altro ancora
Centinaia di migliaia di morti, milioni di sfollati, guerre infinite, terrorismo islamico, stati dissolti, migrazioni di massa. Dieci anni dopo, bilancio di un’illusione costata carissima anche a noi
Decine di migliaia di morti, guerre civili, terrorismo, paesi distrutti, caos. Le rivolte iniziate il 17 dicembre 2010 furono una catastrofe (anche per colpa di Obama)