Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Chiesa

Un cattolico non può dire «ha da passà ‘a nuttata»

Un articolo di Galli Della Loggia risolleva il tema dell'irrilevanza dei cattolici. I quali, religiosi o laici che siano, hanno un compito

Peppino Zola
05/01/2021 - 1:00
Chiesa
CondividiTwittaChattaInvia

Caro direttore, ho letto con molto interesse l’articolo di Galli della Loggia del 30 dicembre 2020, apparso sul Corriere della Sera (“I grandi temi che la Chiesa ha pensato di non vedere”), con il quale l’acuto storico denuncia, in termini molto crudi, il «declino e la crisi gravissima che il cristianesimo sembra conoscere attualmente». Anche se non occorrono molte prove per affermare quanto sopra, Galli della Loggia fa riferimento sinteticamente ad alcuni dati di fatto, come «la quantità di edifici religiosi che in tutti i Paesi europei hanno chiuso i battenti. Specialmente le chiese, trasformate in gran numero in supermercati, sale bingo o centri commerciali». Tale articolo, poi, si dilunga nell’elencare alcune conseguenze di tale crisi e nell’identificarne alcune cause. Per ora, sorvolo su tali considerazioni. Vorrei soffermarmi, invece, sul principale dato di fatto denunciato da Galli della Loggia, dato di fatto che, peraltro, è sotto gli occhi di tutti. Anche le statistiche confermano detta situazione: continuano a diminuire le presenze dei fedeli ai gesti liturgici della Chiesa e tale diminuzione si è accentuata a causa delle cervellotiche misure messe in atto durante la presente pandemia. Ma non basta: continua a diminuire la presenza culturale e politica dei cattolici, la cui irrilevanza, invece, è in continuo aumento. Questo è il dato di fatto, che non può non preoccuparci, pur tenendo presente che ci è stato assicurato che «le tenebre non prevarranno», il che ci permette di vivere e lottare, comunque, lieti.

All’articolo di Galli della Loggia ha risposto, sul Corriere del 3 gennaio, l’arcivescovo Bruno Forte (“Il bisogno e la ricerca di Dio rimangono sempre vivi e presenti”), il quale prende atto di questo dato indiscutibile, anche se esso pare venire accettato quasi fatalisticamente, come dato di cui prendere atto dal punto di vista statistico, ma poco di più. L’autorevole vescovo poi, in forza del suo alto prestigio pastorale e teologico, sembra consolarsi o voler consolare, comunicando al suo interlocutore che «tanti dei nostri ragazzi portano in sé domande esigenti sul senso della vita, sul bene e sul male, e quando si entra con loro in dialogo sincero sono tutt’altro che distratti e annoiati» e che «il bisogno e la ricerca di Dio restano vivi e presenti». Queste parole, in verità, costituiscono un’aggravante per gli uomini di Chiesa, laici compresi. Perché? Perché, se è vero che la domanda religiosa persiste (e non potrebbe essere altrimenti, come ha dimostrato il servo di Dio don Luigi Giussani nel suo magistrale Il senso religioso), per quale ragione la Chiesa non riesce a darvi risposta? La mia risposta è semplice: perché non tenta neppure di farlo. I cristiani sono stati presi da un inspiegabile senso di inferiorità (proprio loro che credono ad un Dio risorto), per il quale sono diventati timidi, se non addirittura silenti, nell’annunciare la grande novità avvenuta nel mondo, con la nascita, passione, morte e resurrezione di Cristo. I cattolici occidentali, là dove ancora ci sono, si perdono in tante parole inutili, che girano intorno al problema di Cristo, ma non lo affrontano mai direttamente. Dove, invece, ciò è avvenuto, dove, cioè, la proposta di Cristo è stata annunciata in modo deciso ed elementare, molti giovani e adulti si sono convertiti, molte vocazione sono maturate, molte opere nuove sono state messe in atto, molta speranza è stata seminata.

Da parte della nostra amatissima «Chiesa impegnata nell’annuncio della buona novella» (parole del vescovo Forte), prima che liberarsi di alcuni errori del passato (con il rischio di essere ideologici), si dovrebbe  avere più fiducia nell’annuncio diretto di Cristo, di cui Gesù stesso chiedeva di non avere vergogna. In Occidente, ed in particolare in Germania, i cattolici pensano di essere più efficienti nell’annuncio di Cristo deformando le sue parole e la sua dottrina e minacciando addirittura uno scisma da Roma: penso che non vi sia nulla di più sbagliato. Nella storia della Chiesa, i santi si sono comportati in modo diverso, come ha dimostrato recentemente anche un film su Chiara Lubich: si sono attaccati alla parola di Gesù come vissuta dalla tradizione della Chiesa e l’hanno riproposta agli uomini e alle donne del proprio tempo, testimoniando che solo la conversione a Cristo può cambiare se stessi e quindi il mondo.

LEGGI ANCHE:

Giovanni Testori

Non ti abbiamo perso, amico Giovanni Testori

16 Marzo 2023
Stanislaw Grygiel alla Scuola di cultura cattolica di Bassano del Grappa

“Il dialogo che libera dalle opinioni”. Una grande lezione di Stanislaw Grygiel, morto ieri

21 Febbraio 2023

Noi cristiani, sacerdoti, religiosi o laici che siamo, abbiamo un solo compito ed una sola responsabilità: non avere paura o vergogna di annunciare Cristo salvatore. Tutto il resto è perdita di tempo. San Paolo ci ha ammonito ad annunciare Cristo opportunamente, ma, occorrendo, anche inopportunamente. Ho l’impressione che i cristiani di oggi, per il timore di essere inopportuni, finiscono con il non annunciare più alcunché. Ma sappiamo che le tenebre non prevarranno. Si potrebbe dire, laicamente: “Ha da passà ‘a nuttata”.

Caro direttore, per tutto questo, occorre, innanzi tutto, riprendere una educazione, cioè una strada chiara e comunitaria.

Peppino Zola

Foto Ansa

Tags: bruno fortecattoliciChiesaErnesto galli della loggiaLuigi Giussani
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Giovanni Testori

Non ti abbiamo perso, amico Giovanni Testori

16 Marzo 2023
Stanislaw Grygiel alla Scuola di cultura cattolica di Bassano del Grappa

“Il dialogo che libera dalle opinioni”. Una grande lezione di Stanislaw Grygiel, morto ieri

21 Febbraio 2023
Raffaele Cattaneo, assessore lombardo e candidato Noi moderati

Ritroviamo l’unità in politica, al di là delle diverse opinioni

20 Febbraio 2023
Massimo Camisasca abbraccia una ragazza disabile

La Chiesa non ha bisogno di riformatori, ma di santi

20 Febbraio 2023
Nicaragua vescovo Alvarez

Nicaragua. La vendetta di Ortega contro il vescovo anti-regime: 26 anni di carcere

12 Febbraio 2023
Benedetto XVI

Benedetto XVI ci ha insegnato che la verità non è una definizione, ma Cristo compagnia di Dio

11 Febbraio 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Chi sogna spaccature nel centrodestra per tornare al vecchio pantano
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Quei cattolici popolari in difesa della (vera) lotta operaia e contadina
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist