Umberto Bossi

Redazione
10 Novembre 2011
Mario Monti è stato nominato senatore a vita da Giorgio Napolitano. Sembra il primo passo verso un governo tecnico cui prenderebbero parte Pdl, Pd e Udc. All'opposizione Lega e Idv. «Non possiamo dividerci adesso» avrebbe detto il premier a Bossi. «Mandiamo tutto all'aria per un governo insieme al Pd?», la risposta del Senatùr. Oggi andranno avanti le discussioni tra Pdl e Lega
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Redazione
09 Novembre 2011
Sul rendiconto dello Stato 308 voti favorevoli e 321 astenuti. La fiducia c'è ma la maggioranza non ha più i numeri. Berlusconi si riunisce con i suoi per decidere cosa fare, ma per Bossi la situazione è chiara: il premier deve lasciare il posto ad Angelino Alfano. Spunta un appunto del premier - Leggi qui tutti gli aggiornamenti
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Roberto Regina
08 Novembre 2011
Filippo Facci a Radio Tempi dice la sua sulle sorti del governo italiano. Secondo la firma di Libero, la soluzione più giusta in questo momento «sarebbe andare a votare, però così mancherebbe il tempo di cambiare la legge elettorale». L'Italia invece avrebbe bisogno di tornare al proporzionale «perché è sistema più fedele nel rispecchiare il paese»
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Redazione
27 Ottobre 2011
Sono uscite le prime indiscrezioni sulla lettera consegnata a Bruxelles dal governo italiano. Le riforme contenute: pensione di vecchiaia a 67 anni entro il 2026 per uomini e donne, 5 miliardi all'anno per tre anni dalla dismissione del patrimonio pubblico e stretta sui contratti parasubordinati. Pd: «Misure orrende». Draghi: «Passo importante»
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Chiara Sirianni
26 Ottobre 2011
Il Pd è in grado di realizzare i punti della lettera inviata dalla Bce, anche correndo il rischio di rompere, ideologicamente, qualche uovo? Per il direttore di Radio Popolare, Danilo De Biasio «probabilmente la sinistra applicherebbe alcuni di quei punti, non tutti. È uno degli elementi di debolezza di un’ipotetica alleanza larga di centro sinistra»
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Redazione
26 Ottobre 2011
Dopo 16 ore vede la luce la lettera che Berlusconi presenterà all'Europa. Trovato l'accordo con Bossi, dice il ministro Gelmini: «La Lega ha detto sì per alzare l'età pensionabile a 67 anni, ma non sugli assegni di anzianità. Riguarderà donne e uomini del pubblico e del privato, lo faremo gradualmente dal 2012 al 2025»
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