Si tratti di economia, famiglia, educazione o "nuovi diritti", il modello a cui l’Italia si dovrebbe adeguare ha un pensiero ideologico unico e un unico padrone
Nella situazione di crisi disperata in cui si trova il nostro Stato va apprezzato qualunque "spiraglietto" verso le riforme. Il premier è una di queste. Peccato che fin qui è sembrato più un Mario Segni che un Tony Blair
Con il vizio di disprezzare noi stessi abbiamo ucciso la politica e ci siamo consegnati ad altri poteri. Poi non lamentiamoci se ci cambiano i connotati
Sui diritti delle coppie di fatto lo scontro più duro tra i partiti dell'esecutivo: il Pd si batte per un modello che «sostanzialmente le equipara al matrimonio», Ncd assolutamente contrario
L'operazione Napolitano-Letta per le riforme e la pacificazione è fallita. Talvolta, quando la posta è tutto (nel caso la tenuta decente di uno stato), si deve saper scegliere la sconfitta migliore
Bene l'intesa sulla legge elettorale che interrompe una spirale terribile. Ma uno degli errori più gravi in politica è scambiare l'inizio di un percorso per la sua fine: tutte le riforme decisive sono ancora da fare
Dopo la decapitazione di Berlusconi nessuno parla di più di presidenzialismo, giustizia, sussidiarietà… Va ripreso il lavoro interroto: servono idee e persone