Soprannominato il "contabile di Auschwitz", era nel lager nei mesi in cui furono sterminati 300 mila ebrei. «Ho visto i forni crematori, ero lì. Mi dispiace»
nazismo
Oggi esce in edicola "Uno scrittore in guerra" (Adelphi), con passi di articoli, saggi e taccuini di guerra del grande scrittore russo. Intervista all'esperto Giovanni Maddalena
In attesa delle celebrazioni di maggio per i 70 anni della vittoria della Seconda guerra mondiale, in Russia sale la tensione “patriottica”. Dopo la settimana della moda militare a Mosca c’è stato il lancio del Programma quinquennale di Educazione patriottica per la gioventù, che prevede uno stanziamento pari a 35 milioni di euro per «rafforzare […]
Tsipras sbatte in faccia alla Merkel un prestito forzoso del 1942. Che la Germania non pagò allora e non pagherà mai. Ecco cosa c’è di vero nelle rivendicazioni greche e quanti soldi ci sono in ballo
Al di là del film che ne ripercorre la vicenda, esistono moltissime testimonianze dell'impegno del Pontefice per salvare il popolo ebraico ai tempi del nazismo
I numeri cercano di nascondere le facce, le storie, le diverse identità. Servono a nascondere a noi stessi il dramma di non saper rispondere.
L’accusa dei regimi al monaco cecoslovacco era duplice: essere stato un prete e aver proposto, con le sue leggi, una “superstizione metafisica”. Di lui oggi si conosce quasi solo il nome. In regalo il pdf del libro di Agnoli e Pennetta che racconta la sua storia
Il pioniere della "buona morte" Wim Distelmans ha portato in gita nel campo di concentramento circa 70 medici
I suoi racconti diretti della schiavitù sotto Stalin collocano l'autore dei "Racconti della Kolyma" tra giganti come Solzenicyn, Pasternak e Sinjavskij. Una mostra a Milano
Questo articolo apparve nel 1977 su Tracce con una postilla di don Giussani: «Come siamo d’accordo con Hannah Arendt! Forse perché da cristiani cerchiamo di essere partecipi della vita di una eredità ebraica?»