Si è concluso il processo negli Stati Uniti a El Shafee Elsheikh, membro della cellula terroristica dell'Isis che tra gli altri rapì e uccise James Foley
Vertice oggi a Parigi per trovare una strategia comune. Intanto l'Is decapita un prigioniero britannico e in rete continuano a circolare immagini del Pontefice. «Anche il Vaticano è un bersaglio»
Due diverse fazioni si contrastano nell'amministrazione Obama. Continua la persecuzione anticiristiana. Monsignor Tomasi: i responsabili «di questi crimini contro l’umanità devono essere puniti con determinazione»
Vademecum per capire cosa sta succedendo in Iraq e Siria. Le differenze tra Al Qaeda e Is, i silenzi dei musulmani moderati, le persecuzioni dei cristiani. «In Iraq è in atto un genocidio»
Khadijah Dare, la 22enne che desidera decapitare un «terrorista britannico o americano» e Younes Abaaoud, il 13enne fotografato mentre imbraccia un'arma
Francesco chiama i genitori del reporter ucciso. Un collega che ha vissuto con lui la prigionia ne racconta il coraggio. È stata resa nota la lettera che i jihadisti hanno scritto alla famiglia
Sarebbero circa 20 le persone che da 83 paesi diversi si sono recate in Siria per il jihad. Ma i numeri crescono e il video della decapitazione di Foley è salutato come un atto di coraggio
Il reporter decapitato era già stato rapito delle forze filo governative libiche nel 2011. Questa la lettera che scrisse per il giornale della sua università cattolica
L'Isis ha diffuso il filmato dell'omicidio di James Foley, giornalista di Boston che era stato rapito nel 2012 in Siria. Il titolo era "Un messaggio all'America"