Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Shakaina, un’altra tredicenne cristiana in pasto all’orco pakistano

Non si hanno notizie della piccola di Lahore, rapita, convertita all'islam e sposata a forza a uno sconosciuto musulmano. La disperazione dei genitori: «Non c'è legge o giustizia per quelli come noi?»

Redazione
16/03/2021 - 1:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Chi è Ali Bashir? I cristiani Johnson Masih e sua moglie Samina non l’hanno mai sentito nominare, eppure è questo il nome che figura sul “nikahnama”, il certificato di matrimonio islamico che gli agenti stanno sventolando davanti ai loro occhi alla stazione di polizia: questo il nome dell’uomo che la loro figlia di soli 13 anni, avrebbe sposato, l’uomo per cui si sarebbe convertita all’islam e la ragione per cui non sarebbe più voluta tornare dalla sua famiglia.

Nessuno ha visto Shakaina

È il 21 febbraio: sono passati solo due giorni dal rapimento di Shakaina e dalla denuncia di mamma e papà. La piccola, come la mamma, si occupa di fare le pulizie presso alcune famiglie di un quartiere di Lahore ma a fine giornata, quando Samina passa a prenderla per riportarla a casa, i residenti le dicono che è già andata via. Andata dove, e con chi? Per ore i genitori chiamano datori di lavoro, amici, ma nessuno ha visto Shakaina: quando, disperati, corrono in centrale la polizia tergiversa, non accetta di registrare la denuncia. Lo fa solo dopo due giorni quando il nikahnama è già nelle loro mani.

Una “sposa” di soli 13 anni

«Sono passati più di 20 giorni da quando nostra figlia è finita nelle mani di rapitori sconosciuti, eppure non siamo stati in grado di vederla», ha raccontato il papà al Morning Star News, sottolineando che nessuno della polizia ha fatto partire una indagine o dato credito alla versione del rapimento. «Ci è stata appena consegnata una fotocopia del nikahnama e ci è stato detto che avremmo dovuto rivolgerci a un tribunale se volevamo incontrarla. Si sono anche rifiutati di agire quando abbiamo mostrato loro il suo certificato di nascita ufficiale, secondo il quale ha solo 13 anni e cinque mesi».

LEGGI ANCHE:

Iraq carte Saddam

«Quello iracheno è un popolo unito dalla sofferenza»

24 Marzo 2023
Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023

«L’inferno si è scatenato su di noi»

A differenza di altre bambine cristiane rapite in Pakistan da uomini musulmani, costrette ad abiurare, convertirsi all’islam e sposare il loro aguzzino, del sequestratore e delle condizioni di Shakaina non si sa nulla. Non ha avuto notizie neanche l’avvocato della famiglia, Rana Abdul Hameed, che ha presentato una richiesta all’Alta corte di Lahore e chiesto, inutilmente, alla polizia di aprire un fascicolo. «Tutto l’inferno si è scatenato su di noi», dice il papà, spazzino e incapace di prendere sonno o darsi pace da quasi un mese: «La mia famiglia è distrutta e ogni giorno che passa si somma alla nostra miseria. Non c’è legge o giustizia per i cristiani poveri come noi?».

Farah, Arzoo e le altre

Proprio mentre Shakaina veniva rapita, il giudice Rana Masood Akhtar del tribunale di Faisalabad restituiva Farah Shaheen al suo papà e ai suoi cinque fratelli, al nonno e alla comunità cattolica che per otto mesi ha battagliato perché fosse liberata. La polizia non aveva accolto neanche la denuncia del padre della piccola, trovata mesi dopo in catene e costretta a pulire lo sterco delle bestie dell’uomo musulmano che l’aveva rapita, convertita e sposata a forza, violentata e usata come schiava. Non aveva creduto ai genitori della piccola tredicenne Arzoo Raja, né ai certificati di nascita presentati dai genitori di Maira Shahbaz o di Huma Younus.

Duemila sequestri di minorenni

Continueremo a scriverlo, nel 2019 erano mille, nel 2020 sono raddoppiati: sono duemila i sequestri registrati in Pakistan tra ragazzine cristiane e indù lo scorso anno, numeri confermati dalla Human Rights Commission of Pakistan, commissione indipendente le cui alte cariche sono ricoperte da uomini e donne di fede islamica. Come ha spiegato a Tempi Shahid Mobeen, fondatore dell’associazione Pakistani cristiani in Italia, amico e consulente del ministro cattolico Shahbaz Bhatti che sacrificò la sua vita per difendere le minoranze religiose in Pakistan,

«i predatori scelgono ragazzine tra 12 e 15 anni, giustificando con la conversione all’islam e la salvezza delle anime la violenza sessuale nei confronti di minorenni. Un crimine che arriva a godere di sostegno istituzionale e legittimità in un paese dove i musulmani rappresentano il 95 per cento della popolazione. Non scelgono donne anziane o adulte da riconoscere come madri o sorelle nella fede, ma ragazzine vulnerabili provenienti da comunità emarginate in patria, da rivendere dopo qualche anno sul mercato della prostituzione in Cina o negli Emirati Arabi».

La legge e la povertà

Il mese scorso la commissione per gli affari religiosi del Senato ha respinto per l’ennesima volta un disegno di legge per la protezione delle minoranze dalle conversioni forzate e dall’abuso della legge sulla blasfemia. Non esiste in Pakistan una legge che protegga davvero le minorenni come Shakaina, quelle esistenti sono piene di lacune e non impediscono matrimoni e conversioni forzate con la compiacenza di imam, magistrati, poliziotti corrotti. E per la maggior parte di queste ragazzine non c’è alcun giudice disposto a intervenire, nessuna denuncia di scomparsa. Nelle zone più povere della provincia del Punjab le famiglie più indigenti sono diventate l’obiettivo degli “intermediari” di un traffico di esseri umani internazionale: 629 le “mogli” pakistane comprate da facoltosi cinesi in poco più di un anno.

Foto Ansa

Tags: Arzoo Masihconversioni forzateCristiani Perseguitatifarah shaheenHuma YounusMaira ShahbazPakistanspose bambine
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Iraq carte Saddam

«Quello iracheno è un popolo unito dalla sofferenza»

24 Marzo 2023
Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023
Bandiera della Cina sventola di fianco alla croce

Cina. I cristiani dell’Henan schedati per andare a messa

9 Marzo 2023
Un soldato armeno prega ai piedi di una croce in una postazione militare a Martakert, Nagorno-Karabakh

Come hanno potuto Italia e Israele tradire la loro sorella Armenia?

19 Febbraio 2023
Nicaragua vescovo Alvarez

Nicaragua. La vendetta di Ortega contro il vescovo anti-regime: 26 anni di carcere

12 Febbraio 2023
Ali e Zahra

«Qui in Iran non c’è posto per voi altri sporchi cristiani»

30 Gennaio 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Pier Paolo Pasolini

Perché i ciellini sono così affascinati dai “corsari” Pasolini e Testori

Peppino Zola
28 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Se anche Berlino, patria dell’ambientalismo, boccia l’ideologia green
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist