Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Piazza Tienanmen, 33 anni dopo. Una piccola speranza sfida la censura del massacro

Per la prima volta dal 1990, in nessun angolo della Cina verrà ricordato pubblicamente l'anniversario del 4 giugno. Quest'anno l'oblio imposto dal regime comunista è caduto anche su Hong Kong. Ma una piccola protesta tiene viva la memoria

Leone Grotti
04/06/2022 - 6:27
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
Una piccola statua della Dea della democrazia a Hong Kong per ricordare il 33esimo anniversario della strage di Piazza Tienanmen
Una delle piccole statue di 10 centimetri raffigurante la Dea della democrazia che gli studenti di Hong Kong hanno nascosto in università per ricordare il 33esimo anniversario del massacro di Piazza Tienanmen

Dopo 33 anni, il regime comunista cinese ha completato la sua lunga marcia per imporre l’oblio della strage di Piazza Tienanmen (nella quale secondo i documenti interni cinesi morirono almeno 10 mila persone). Per la prima volta dal 1989, infatti, in nessuna città della Cina verrà commemorato pubblicamente l’anniversario del 4 giugno. In nessun angolo dei suoi dieci milioni di chilometri quadrati verranno ricordati o anche solo pianti i giovani studenti massacrati dall’Esercito popolare di liberazione a Pechino su ordine del Partito comunista. Nella Cina continentale l’argomento è tabù già dal 1990, Hong Kong invece conoscerà una censura totale e oppressiva per il primo anno, dopo 24 mesi di applicazione della draconiana legge sulla sicurezza nazionale.

Il regime cancella la memoria

Fino a due anni fa, gli abitanti di Hong Kong hanno assolto al dovere della memoria organizzando ogni 4 giugno al Victoria Park una monumentale veglia di commemorazione. Decine di migliaia di candele hanno illuminato la notte per 30 anni di fila, risvegliando le coscienze e impedendo al mondo e alla stessa Cina di dimenticare come il governo abbia massacrato il suo stesso popolo pur di non concedergli un briciolo di libertà e democrazia.

Nel 2020, la grande veglia è stata abolita a Hong Kong dal governo con la scusa della pandemia di Covid-19. Chi ha disobbedito al divieto di riunirsi, è stato condannato al carcere. Nuove condanne sono state comminate dai tribunali nel 2021, gli organizzatori della veglia (da Lee Cheuk-yan a Chow Hang-tung) sono stati incarcerati, l’Alleanza di Hong Kong (organizzatrice dell’evento) è stata sciolta e nonostante questo la Chiesa cattolica ha sfidato i diktat del regime organizzando numerose Messe per ricordare le vittime.

LEGGI ANCHE:

Un soldato partecipa agli Sniper Frontier

La Russia alle “Olimpiadi dei cecchini” per conquistare l’America Latina

14 Agosto 2022
L'arcivescovo emerito di Hong Kong, il cardinale Zen

Hong Kong processa il cardinale Zen

13 Agosto 2022

L’oblio cala anche su Hong Kong

Quest’anno invece non solo l’accesso al Victoria Park è stato chiuso, per timore che singoli cittadini si riunissero anche solo in piccoli gruppi per accendere una candela, anche le Messe sono state abolite per impedire conseguenze legali per i sacerdoti e i fedeli, soprattutto dopo l’avvertimento arrivato con l’arresto del cardinale novantenne Joseph Zen.

Ogni altro richiamo alla memoria è stato cancellato con cura meticolosa negli ultimi due anni. La “Colonna della vergogna”, eretta a memoria delle vittime nell’Università di Hong Kong, è stata sradicata dal suo piedistallo. Le riproduzioni della Dea della democrazia, la statua eretta nella piazza di Pechino dagli studenti nel 1989, sono sparite dall’Università cinese di Hong Kong e dall’Università cittadina di Hong Kong. L’ateneo Lingnan ha invece rimosso un bassorilievo commemorativo. Allo stesso modo, è stato chiuso per sempre il Museo del 4 giugno, che raccontava la storia del massacro e raccoglieva cimeli e testimonianze storiche. La sua versione digitale, inoltre, non è più accessibile da nessun angolo della Cina. Di più, almeno 29 libri su Piazza Tienanmen sono stati ritirati dagli scaffali. La coltre pesante dell’oblio è così calata su ogni angolo del paese.

Una minuscola speranza

Il regime di Xi Jinping spera in questo modo di cancellare dalla memoria dei cinesi il ricordo del 4 giugno 1989, ma nonostante la repressione c’è ancora chi non si rassegna. Gli studenti dell’Università cinese di Hong Kong – come testimonia l’account instagram @finding_mannenoi – hanno disseminato l’ateneo di piccole statue, alte appena 10 centimetri, della Dea della democrazia, lasciando a fianco di ciascuna questo messaggio: «Congratulazioni, hai trovato questa piccola Dea della democrazia! Portala a casa e non dimenticare che cosa rappresenta!».

Luna (nome di fantasia), studentessa e organizzatrice dell’originale caccia al tesoro, ha dichiarato ai media: «È una sorta di ribellione. L’Università ci ha derubati della nostra statua, così abbiamo deciso di farne una nostra versione e di rimetterla al suo posto. Per noi la Dea della democrazia ha un significato politico, ma soprattutto emotivo».

Fino a due anni fa, Hong Kong avrebbe ricordato il massacro di Tienanmen e onorato la memoria delle vittime con veglie, preghiere, articoli di giornale, statue, musei, libri, maratone, dibattiti, flash mob. Oggi niente di tutto ciò è più possibile, anche pubblicare un messaggio sui social media può portare all’arresto. Restano solo, nascoste chissà dove, piccole statue di 10 centimetri a rappresentanza dell’anelito di libertà di un intero popolo. Una speranza piccola, minuscola, eppure presente. Per Hong Kong e per la Cina.

@LeoneGrotti

Foto Hkfp

Tags: Chow Hang-tungCinahong kongLee Cheuk-yanpartito comunista cinesepiazza tienanmen
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Un soldato partecipa agli Sniper Frontier

La Russia alle “Olimpiadi dei cecchini” per conquistare l’America Latina

14 Agosto 2022
L'arcivescovo emerito di Hong Kong, il cardinale Zen

Hong Kong processa il cardinale Zen

13 Agosto 2022
Un maxischermo a Pechino, in Cina, trasmette le parole di Xi Jinping su Taiwan

«Se invade Taiwan, Xi Jinping si gioca molto più della carriera»

12 Agosto 2022
Taiwan risponde alla Cina con proprie esercitazioni militari

Cambiare lo status quo di Taiwan è rischioso per Cina e Usa

11 Agosto 2022
Jet di Taiwan rispondono alla Cina

La Cina continua a simulare l’invasione di Taiwan. Ecco perché

9 Agosto 2022
Taiwan

Più la Cina si scalda, più il mondo si interessa di Taiwan

5 Agosto 2022

Video

Sylvie Menard eutanasia
Salute e bioetica

Non è l’eutanasia la risposta al dolore di chi è ammalato

Redazione
8 Agosto 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il centro è troppo ristretto per diventare l’ago della bilancia
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il cardinale Jozef Tomko, collaboratore di sette papi
    Angelo Bonaguro
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Pian della Tortilla, Novella degli scacchi, Le campane di Nagasaki
    Miber
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Amici e lettori in Sardegna, sabato a Sassari si ricorda Luigi Amicone

11 Agosto 2022
Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist