Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Lo scandaloso processo di Asia Bibi. Ecco i sette motivi per cui è stata assolta

Testimoni inattendibili, dichiarazioni contraddittorie, presunte confessioni estorte senza prove e versioni dei fatti cambiate più volte. Ecco perché i giudici della Corte Suprema hanno ritenuto le prove dell'accusa «senza alcun valore»

Leone Grotti
31/01/2019 - 3:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Testimoni inattendibili, dichiarazioni contraddittorie, presunte confessioni estorte senza prove e versioni dei fatti cambiate più volte. La politica o la religione non c’entrano niente con l’assoluzione di Asia Bibi, la donna cattolica accusata di blasfemia per avere bevuto nel 2009 un bicchiere d’acqua infettando così la fonte dei musulmani. La madre di cinque figli da martedì è definitivamente libera, dopo che il ricorso islamista contro la sua assoluzione è stato respinto. Elenchiamo di seguito i sette motivi principali, sentenza alla mano, per cui i giudici della Corte Suprema hanno assolto Asia Bibi. A leggerli, viene da chiedersi come sia possibile che sia stata condannata a morte in primo e secondo grado e costretta a passare 3.420 giorni in prigione.

SOLO DUE SU TRENTA

Secondo l’accusa, Asia Bibi avrebbe pronunciato frasi blasfeme nei confronti del profeta Maometto «davanti a 25-30 donne». Eppure «solo due di loro, le sorelle Mafia Bibi e Asma Bibi, hanno testimoniato contro l’imputata. Tutte le altre non sono comparse davanti alla Corte in tribunale per appoggiare il caso».

LEGGI ANCHE:

Iraq carte Saddam

«Quello iracheno è un popolo unito dalla sofferenza»

24 Marzo 2023
Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023

IL RITARDO E L’AVVOCATO FANTASMA

La notizia di reato contro Asia Bibi è stata formalmente registrata solo cinque giorni dopo lo svolgersi dei fatti. «In assenza di ogni plausibile spiegazione, bisogna notare che questa Corte ha sempre considerato il ritardo sospetto, estendendo il beneficio del dubbio all’accusata. Inoltre, l’accusatore ha affermato che la notizia di reato è stata formulata per iscritto da un avvocato, ma non è stato in grado di indicare il suo nome. Anche questo aspetto solleva molti dubbi sulla veridicità dell’accusa».

TUTTI I TESTIMONI SI CONTRADDICONO

Ci sono poi le testimonianze contraddittorie dei testimoni. Durante il contro-interrogatorio della difesa, in tribunale, Mafia Bibi ha rilasciato diverse dichiarazioni mai fatte durante la sua testimonianza iniziale. Ha detto: che Asia Bibi avrebbe ammesso la sua blasfemia davanti a «oltre mille persone» (mai citate prima); che la confessione sarebbe avvenuta in casa sua e che erano presenti «molti Ulema» (circostanze mai rivelate prima).

Asma Bibi, invece, contraddicendo la sorella ha dichiarato che la presunta confessione sarebbe stata fatta a casa di un vicino, Rana Razzaq. Ha inoltre affermato che alla riunione c’erano «oltre duemila persone».

Muhammad Afzal, un altro testimone, ha invece dichiarato che la riunione è avvenuta a casa di Mukhtar Ahmad, tesi che contraddice sia Asma che Mafia Bibi.

Qari Muhammad Salaam, il mullah che ha formalmente registrato l’accusa contro Asia Bibi e che non era presente quando Asia Bibi avrebbe commesso blasfemia, ha dichiarato che la notizia gli fu riportata da Mafia, Asma e un terzo testimone mentre si trovava in casa sua. Più tardi ha detto che si trovava con Muhammad Afzal e Muhammad Mukhtar. In questo modo ha contraddetto quest’ultimo, che ha dichiarato che era in casa sua quando gli altri quattro l’hanno informato dei fatti. Salaam ha anche affermato che la confessione di Asia Bibi è stata pronunciata a casa di Mukhtar Ahmad, contraddicendo le dichiarazioni delle due donne. Questo insieme di contraddizioni, scrive la Corte, «solleva dei dubbi sulla consistenza delle prove».

LE DATE NON COMBACIANO

Alcuni testimoni hanno affermato che la notizia del reato è stata riportata a Salaam il giorno stesso dei fatti, il 14 giugno 2009. Questo contraddice la versione dello stesso Salaam, che sostiene di essere stato informato due giorni dopo i fatti.

CHI HA ISCRITTO LA NOTIZIA DI REATO?

La notizia di reato è stata iscritta, secondo quanto scritto nel documento stesso, dal poliziotto Mehdi Hassan alle 5.45 presso la località Chandar Cot. Salaam invece ha dichiarato di averla consegnata al responsabile della stazione di polizia. Il poliziotto Muhammad Rizwan ha contrariamente affermato di averla registrata lui stesso.

Il poliziotto Muhammad Arshad, inoltre, ha affermato inizialmente di avere arrestato Asia Bibi e di averla portata subito al commissariato. Durante l’interrogatorio della difesa ha aggiunto di averla arrestata verso le 4-5 del pomeriggio, prelevandola da casa, nel villaggio di Ittanwali. In un’altra occasione, però, ha affermato di essere arrivato nel villaggio alle 7 di sera e di esservi rimasto per un’ora.

IL LITIGIO

Sia Asma che Mafia Bibi hanno dichiarato di non aver mai litigato con Asia Bibi al pozzo dell’acqua. Invece sia un poliziotto indipendente che ha condotto un’indagine sia il proprietario dei campi dove le donne stavano lavorando hanno dichiarato che «c’è stato un litigio tra di loro». Poiché l’accusa non ha riconosciuto il poliziotto come «testimone ostile», la Corte Suprema ha ritenuto che «le sorelle Mafia e Asma non possano essere ritenute attendibili e di conseguenza una condanna a morte non può essere decretata sulla base delle loro testimonianze».

LA PRESUNTA CONFESSIONE «NON HA VALORE»

La Corte ha pertanto definito la presunta confessione di Asia Bibi del reato «una prova dal valore nullo». Se anche la confessione fosse realmente avvenuta, «l’imputata si trovava in un ambiente ostile e intimidatorio, dunque non può in ogni caso essere ritenuta volontaria e non può costituire la base della condanna, soprattutto se si tratta di una condanna a morte».

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: asia bibiblasfemiacorte supremaCristiani PerseguitatiPakistanprocessoprocesso asia bibi
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Iraq carte Saddam

«Quello iracheno è un popolo unito dalla sofferenza»

24 Marzo 2023
Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023
Bandiera della Cina sventola di fianco alla croce

Cina. I cristiani dell’Henan schedati per andare a messa

9 Marzo 2023
Un soldato armeno prega ai piedi di una croce in una postazione militare a Martakert, Nagorno-Karabakh

Come hanno potuto Italia e Israele tradire la loro sorella Armenia?

19 Febbraio 2023
Nicaragua vescovo Alvarez

Nicaragua. La vendetta di Ortega contro il vescovo anti-regime: 26 anni di carcere

12 Febbraio 2023
Ali e Zahra

«Qui in Iran non c’è posto per voi altri sporchi cristiani»

30 Gennaio 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non esiste un’Unione Europea unita contro un’Italia isolata
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist