La donna che ha rischiato l’esecuzione per blasfemia in Pakistan ricorda l’incubo del primo giorno nella prigione dove è stata sbattuta per quasi 10 anni. La sua colpa? Essere cristiana
Mercoledì doveva tenersi in Pakistan l’udienza finale del processo di appello di Shagufta Kausar e Shafqat Emmanuel. I coniugi cristiani sono stati condannati a morte per blasfemia sei anni fa con accuse ridicole
Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato nei campi con la gola recisa. Non c’è pace per la famiglia della madre cattolica assolta dopo dieci anni da false accuse di blasfemia
Dopo Huma, un’altra quattordicenne rapita, sposata a forza e convertita all’islam. Il calvario dei cristiani, affamati e immersi nelle fogne, non trova giustizia in nessun tribunale
Asia Bibi parla alla rivista “La Vie”: «Nel mio villaggio i musulmani odiavano i cristiani. Ci sono tante altre persone perseguitate come me, non abbandonatele»
Furono arrestati per la violenta rivolta seguita a un duplice attentato dei talebani. Cinque anni dopo sono liberi. «Sistema iniquo, perché i colpevoli di tante stragi anticristiane non sono mai stati arrestati?»
La prossima settimana in Francia esce “Enfin libre!”, il primo libro scritto da Asia Bibi, la donna cattolica che ha passato oltre nove anni in carcere per false accuse di blasfemia. Ne riportiamo alcuni estratti, pubblicati in anteprima dal Figaro
Ottantasei estremisti islamici hanno ricevuto 55 anni di carcere ciascuno, dopo che nel 2018 spinsero migliaia di persone a mettere a ferro e fuoco il Pakistan dopo l’assoluzione della madre cattolica
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