La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (Fnomceo) ha deciso di prendere seri provvedimenti nei confronti di chi sconsiglierà l’uso dei vaccini. I medici che denigreranno le vaccinazioni obbligatorie verranno sanzionati, fino a poter essere radiati. In un documento ufficiale diffuso dalla Fnomceo si ribadisce l’importanza fondamentale della vaccinazione globale: «Nella storia della medicina i vaccini rappresentano una delle più grandi vittorie sulle malattie e sono tra i presidi più efficaci mai resi disponibili per l’uomo. (…) Statistiche raccolte negli Usa dimostrano che le vaccinazioni hanno ridotto di più del 99% molte gravi malattie. (…) Dopo due secoli di lento ma inesorabile avanzamento delle vaccinazioni e di quasi completa eradicazione di molte e terribili malattie, si assiste ora ad una regressione della copertura vaccinale derivante non solo da opposizioni marginali e saltuarie, ma da una crisi profonda del rapporto fra razionalità medica e opinione pubblica». Le colpe sono imputabili anche ai diffusori seriali di bufale e agli pseudoscienziati da tastiera, che contribuiscono a diffondere dicerie come quella dell’autismo legato ai vaccini. Tempi.it ha chiesto un giudizio sulla decisione della Fnomceo al professore Carlo Federico Perno, virologo dell’Università La Sapienza di Roma.
Quanto è importante che l’Ordine abbia deciso di sanzionare i medici detrattori dei vaccini?
È una presa di posizione fondamentale, sono contento che sia stata fatta. La vaccinazione è un bene per tutti, non solo per la persona che vi si sottopone. È una scelta di un’importanza così grande che non si riesce a percepire, la si vede come una decisione individuale, e invece riguarda l’intera comunità. I genitori che sottopongono il neonato a vaccinazione non stanno solo tutelando il suo futuro, ma quello dell’intera collettività.
Se la Fnomceo ha deciso di prendere questo provvedimento, significa che i medici detrattori dei vaccini sono più di quanto si immagini.
Purtroppo è così. Da virologo già mi fa storcere il naso pensare che ci siano medici che non ritengono necessarie le vaccinazioni facoltative, figuriamoci se poi il discorso tocca quelle obbligatorie. È pericoloso il comportamento dei medici detrattori, ma lo è in un certo senso anche quello di medici che si dicono neutrali a riguardo. Un medico deve essere pro vaccinazione, non si può discutere sul valore di salvaguardia globale che essa rappresenta. Viene chiamato simbolicamente “effetto gregge” il meccanismo che tutela l’intera popolazione dalla diffusione di un germe, se il livello di vaccinati non scende tra l’85 e il 96 per cento. Io preferisco chiamarlo “effetto globale”, perché chi non si vaccina mette a rischio tutti. Soprattutto chi non si può vaccinare perché immunodepresso.
Può farmi qualche esempio di informazione sbagliata legata ai vaccini?
Per esempio si dice che sia pericoloso sottoporre un neonato a tante vaccinazioni insieme. Non c’è niente di pericoloso, semplicemente non è una pratica che si compie perché notoriamente potrebbe dare fastidio al bambino sottostare a più iniezioni contemporaneamente, ed è per questo che si preferisce farle in più richiami. C’è chi pensa che la febbricola successiva al vaccino sia indice di pericolosità. Anche questo è sbagliato, a scatenare qualche grado di febbre non è il germe in sé, ma la sostanza adiuvante in cui il germe è contenuto. Questo accade perché ci sia una risposta immunologica migliore dell’individuo, il germe in sé non è affatto pericoloso.
Come mai le vaccinazioni non sono tutte obbligatorie? Per esempio quella relativa al meningococco B, molto pericoloso, è facoltativa. Significa che non serve?
Purtroppo è una questione economica: ogni Regione si regola di conseguenza, a seconda delle proprie esigenze sanitarie. Vaccinazione facoltativa non significa “inutile”. Una vaccinazione facoltativa, come quella del Papilloma virus, sta dando buoni risultati in alcuni Stati del mondo, perché si sta dimostrando che vaccinando le donne non si ammalano poi nemmeno gli uomini, visto che la trasmissione è di tipo sessuale. Torniamo così a parlare del valore globale delle vaccinazioni, che non riguardano solo la persona strettamente vaccinata. Più persone scelgono di vaccinarsi, meno il germe avrà possibilità di diffondersi.
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