Il paese dei maghi. Una storia incredibile di Pinin Carpi

Di Sara Pellegrino
26 Giugno 2015
Il romanzo è ambientato in un piccolo paese in mezzo al bosco chiamato “Belverde dei Tigli” e racconta la storia di due bambine: Bella e Linda

carpi_paese_cover_250X_«Quando Pinin Carpi raccontava a voce alta le sue storie ai bambini, accadeva sempre una cosa strana e imprevista, come se avvenisse un incantesimo. Dopo qualche minuto che lo ascoltavano, i bambini si accorgevano che Pinin era un mago che sapeva fare trasformazioni: diventava di volta in volta papà, nonno, bambino e anche zio». Quali parole migliori per presentare l’autore se non queste di Roberto Denti? Pinin Carpi (1920-2004) è stato uno degli scrittori più importanti della letteratura per ragazzi in Italia. Ha studiato musica, pittura e architettura ma la sua passione è sempre stata la scrittura. Tradotto in inglese, greco, arabo, francese e svedese, rimane uno degli autori italiani più letti all’estero.

Negli ultimi mesi Piemme ha deciso di ripubblicare i suoi libri e in particolare di presentare la versione originale inedita de “Il paese dei maghi”. La prima versione del romanzo, uscita nel 1974, era stata giudicata troppo esplicitamente antifascista -per esempio il nome Bertoldo Pasciolini ricorda un po’ troppo quello di Benito Mussolini, come anche la divisa delle sue truppe, completamente nera, riprende l’uniforme fascista -, e quindi non era stata pubblicata: erano gli anni settanta e la società era spaccata da fortissimi conflitti interni proprio su queste tematiche. Così spiega nell’introduzione al testo la figlia Susanna, che ha collaborato con la casa editrice per recuperare e ristamparel’opera.

[pubblicita_articolo allineam=”destra”]Il romanzo è ambientato in un piccolo paese in mezzo al bosco chiamato “Belverde dei Tigli” e racconta la storia di due bambine: Bella e Linda. Quando il loro amico Celestino viene rapito da un enorme orso, liberato da Bertoldo Pasciolini, le due sorelle decidono di andarlo a salvare in compagnia di loro padre, Nemorino, e di due boscaioli, Silvestro e Giacomone. Partono per l’avventura e in questo viaggio arriveranno fino al cielo, nel paese dei maghi, dove incontreranno molti personaggi allegri e stravaganti, con la testa un po’ tra le nuvole.

La differenza, tra il racconto finora pubblicata e quello presente in questa nuova edizione, si riassume nella scelta della figura del “cattivo”. L’antagonista non è più l’ammaestratore di orsi, bensì un Napoleone di provincia: un ometto altezzoso e smanioso di sottomettere il paesino di Bella e Linda al fagiolismo (una sorta di dittatura). Il fine del racconto è divertire i bambini, con una storia dalinguaggio semplice, giocoso anche se a volte eccessivamente dettagliato. Con una trama lineare, ma al tempo stesso affascinante e avventurosa, il romanzo alterna elementi della vita quotidiana a situazioni fantasiose e completamente assurde, trasportando il lettore in un vero e proprio sogno, capace di stupire completamente sia i bambini sia gli adulti.

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