Il Bayern su Vidal: la Juve dice no a 45 milioni

Di Redazione
26 Aprile 2013
Lo rivela l'agente di Heynckes, tecnico uscente dei bavaresi. Intanto a Firenze si cerca una prima punta: difficile l'arrivo di Torres, si guarda a Negredo e Osvaldo.

JUVE, RIFIUTATA OFFERTA TEDESCA PER VIDAL. «C’è stata un’offerta di 45 milioni di euro da parte del Bayern, ma la Juve non ha voluto cedere il giocatore». A rivelarlo è Quique Reyes, agente di Jupp Heynckes, tecnico uscente del club bavarese che con il 4-0 rifilato al Barcellona nella semifinale di Champions è ad un passo da raggiungere la terza finale din quattro anni del massimo torneo continentale. Che alla squadra tedesca piacesse il cileno non è cosa nuova: ancor prima che Vidal passasse alla Juve dal Bayer Leverkusen il suo nome era stato accostato a quello del Bayern, ma poi il giocatore preferì venire in Italia. Ora la certezza di un nuovo tentativo, come ha rivelato Reyes a Cadena Cope, rigettato però dai bianconeri con cui presto Vidal discuterà un rinnovo del contratto (in scadenza nel 2016).

FIORENTINA, SI CERCA UNA PRIMA PUNTA. Certa del ritorno in Europa, sperando che sia Champions e non Europa League, la Fiorentina si prepara a vivere la lotta al terzo posto con il Milan con un occhio puntato al mercato. C’è da risolvere, in primis, il capitolo dedicato alla prima punta, ruolo quest’anno colmato dal redivivo Luca Toni: difficile che si arrivi a Fernando Torres, ipotesi paventata nei giorni scorsi. L’ingaggio del giocatore appare proibitivo, come lo stesso ds Pradé ha lasciato intendere. Così, pur rimanendo sempre aperta la strada che porta ad un ritorno in viola di Osvaldo dalla Roma, nelle ultime ore ha preso corpo un’altra ipotesi, quella di Alvaro Negredo, attaccante spagnolo del Siviglia, valutato all’incirca 20 milioni. Sul giocatore però, rivela il giornalista Sky Gianluca Di Marzio, ci sarebbero anche gli occhi del Borussia Dortmund, che cerca qualcuno con cui sostituire Lewandowski.

MILAN, PER IL CENTROCAMPO SI GUARDANO KUCKA E TAIDER. Secondo quanto riporta Tuttosport, in cima alla lista di Adriano Galliani per l’estate ci sono i nomi di due nuovi centrocampisti messisi in mostra quest’anno, in arrivo a Milanello nel caso in cui i due mediani in scadenza, Ambrosini e Flamini, decidano di fare le valigie in cerca di nuove avventure. Il primo è il 26enne del Genoa Juraj Kucka: lo slovacco, in passato vicinissimo all’Inter e al Napoli, sarebbe praticamente soltanto da annunciare, visti gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società. L’altro nome è quello di Saphir Taider, classe 1992, del Bologna: il franco-algerino vale 5 milioni, ma ci sarebbe da battere anche la concorrenza di Stoccarda e Wolfsburg.

ARSENAL, PASSI AVANTI VERSO JOVETIC. Terzo in classifica (ma con una partita in più rispetto al Chelsea), risollevatosi dopo un inizio così così, ora l’Arsenal cerca di pianificare qualche innesto utile per ispessire il valore della sua rosa, che quest’anno ha risentito molto della partenza di Van Persie. L’obbiettivo di Wenger è Stevan Jovetic, della Fiorentina, ma si teme la concorrenza della Juventus e, ancor di più, quella ben più ricca del Manchester City. Così il manager francese, riporta il Daily Mail, avrebbe già mosso i primi passi per avvicinarsi al montenegrino, il cui cartellino vale 25 milioni di sterline. Nel frattempo, si cerca anche un nuovo portiere: costano troppo Begovic dello Stoke e Mignolet del Sunderland, più facile arrivare ad Adler dell’Amburgo.

MILAN, CHE FA ALLEGRI? Il rapporto tra il tecnico livornese e la dirigenza rossonera è una storia d’amore dai continui alti e bassi: gli scivoloni di inizio stagione parevano dover dividere le loro strade salvo poi recuperare tutto e far riaccendere la fiamma della passione con il recupero in campionato e la vittoria casalinga con il Barcellona. Poi però, ancora errori: il ritorno con i catalani e le ultime partite, che hanno messo a rischio la qualificazione del Diavolo alla prossima Champions. Berlusconi non è più così certo che Allegri possa essere l’allenatore giusto per il Milan 2013-14 così come lo stesso tecnico nutre dubbi sulla sua permanenza in rossonero, dove è chiaro come il rinnovo del suo contratto (in scadenza nel 2014) sia a serio rischio. Meglio cercare di capire subito cosa fare, ed eventualmente trovare una nuova sistemazione: alla finestra c’è la Roma, club che gli permetterebbe di essere a capo di un progetto più sereno e non per forza vincolato a risultati altisonanti.

JUVE, MKHITARYAN VERSO IL LIVERPOOL. Obbiettivo di mercato dei bianconeri, il trequartista armeno Henrikh Mkhitaryan sarebbe invece sulla strada di Liverpool: i Reds sono pronti a pagare allo Shakthar la clausola rescissoria di 40 milioni di euro per aggiudicarsi il 24enne, da poco passato sotto la gestione di Mino Raiola. A fronte di una spesa così alta il Liverpool cercherebbe quindi di fare cassa e, suggerisce qualcuno, starebbe cercando club interessati a Luis Suarez. La dirigenza in queste ore, dopo la lunga squalifica (10 giornate) rimediata dall’uruguayano per il morso rifilato a Ivanovic del Chelsea, continua a dire che non intende cedere il Pistolero, ma l’ipotesi rimane comunque aperta, e riscalda gli interessi storici della Juve per lui.

TOTTENHAM, OSSERVATORI PER SALAH. Era stato uno dei migliori in campo della doppia sfida tra il Tottenham e il Basilea, e con i suoi guizzi rapidi aveva messo in crisi la retroguardia degli Spurs, estromessa per mano svizzera dai quarti di finale di Europa League. Così ieri André Villas Boas ha mandato un osservatore a seguire Momo Salah, esterno egiziano del Basilea, classe 1992, impegnato nella semifinale di Coppa Uefa contro il Chelsea. La prova del nordafricano non è stata brillante quanto quelle precedenti, ma ciò non sembra raffreddare la passione degli Spurs: 33 partite e 6 gol quest’anno, con un prezzo che si aggira sui 10 milioni di sterline. Salah ha pretendenti anche in Bundesliga.

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1 commento

  1. ragnar

    Mah, se io fossi un dirigente del Bayern cercherei di prendere alla Juve Pogba, non il pino silvestre Vidal. É potenzialmente molto piú forte.

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