
Il Deserto dei Tartari
Femministe contro le Sentinelle, ma in silenzio davanti al Califfo che decapita le curde
Alla Veglia delle Sentinelle in piedi di domenica scorsa c’ero anch’io, come già un paio di volte in passato. Ho partecipato all’iniziativa di Milano, dove i contestatori si sono limitati a disturbare con urla, slogan, e letture oscene al megafono. A noi è andata meglio che agli amici di Bologna, Rovereto, Napoli, Pisa, ecc. che hanno dovuto subire aggressioni vere e proprie, di cui i media hanno dato notizia solo in modo frammentario. Le violenze verbali un po’ ovunque e quelle fisiche nelle località che ho sopra citato sono state la conferma di quello che già tutti sappiamo da tempo: il movimento Lgbt è violento, i suoi scopi sono liberticidi, e i loro compagni dei Centri sociali non perdono occasione per dimostrare di essere dei fascisti rossi. A me però domenica mattina frullava in testa soprattutto un’altra considerazione.
Sono arrivato in piazza XXV Aprile dopo avere letto sul web le notizie su Ceylan Ozalp, la 19enne combattente curda che si è suicidata per non cadere prigioniera dei jihadisti dello Stato islamico, e su Arin Mirkan, comandante di un’unità di difesa dei curdi siriani e madre di due figli impegnata nella disperata difesa della città di Kobane, che si è fatta esplodere contro una postazione dell’Isil. Notizie che si aggiungevano a quelle delle miliziane curde fatte prigioniere dai jihadisti, sgozzate e decapitate, e a quelle sulle migliaia di donne yazide (etnicamente curde pure loro) dell’Iraq settentrionale che sono state trasformate in schiave sessuali al servizio degli uomini dell’Isil a partire dall’agosto scorso. Queste cose le sanno tutti, i media in questo caso hanno fatto il loro lavoro. Pure io ho fatto la mia parte, raccontando il triste destino dei profughi yazidi, che ho incontrato di persona nella città curdo-irachena di Zakho appena sei giorni dopo la loro fuga sotto l’incalzare dei jihadisti. Ebbene, nonostante fossero informati a sufficienza e nonostante notizie tutte dello stesso segno continuino ad accumularsi da due mesi a questa parte, i progressisti, le femministe radicali, i centri sociali, gli attivisti del movimento Lgbt, i pacifisti non hanno ancora trovato il tempo per organizzare una manifestazione di solidarietà con le donne curde stuprate, schiavizzate, massacrate. Hanno troppo da fare con quegli omofobi degli aderenti alle Sentinelle. Le manifestazioni di odio che li spingono alla vigilanza e alla militanza non sono quelle che lo Stato islamico compie quotidianamente contro le donne emancipate e non emancipate del Vicino Oriente, ma quelle che loro ritengono di scorgere nella silenziosa protesta-testimonianza di chi vuole evitare l’introduzione nella legislazione italiana di un reato d’opinione. Per gli attivisti anti-Sentinelle la minaccia alla libertà sessuale non viene dalle schiere del califfo al Baghdadi, che ha già annunciato che verrà a prendersi le donne degli europei dopo avere razziato quelle degli yazidi (circa quello che farà con le persone inclini all’omoerotismo, nessuno ha dubbi), ma da chi si oppone al ddl Scalfarotto e alle adozioni di bambini da parte di coppie dello stesso sesso.
A rendere più scandalosa ancora la latitanza della sinistra radicale è il fatto che le donne curde che stanno combattendo in prima linea contro i jihadisti sono l’espressione militare di un partito comunemente classificato come di estrema sinistra: il Pyd, Partito democratico dell’unione, è una gemmazione siriana del Pkk turco, il cui leader Abdullah Ocalan fu catturato dai servizi segreti turchi in Kenya nel febbraio 1999 dopo aver trascorso tre mesi in Italia come richiedente asilo politico grazie all’interessamento del deputato di Rifondazione Comunista Ramon Mantovani. In Europa e negli Stati Uniti il Pkk è classificato come organizzazione terroristica, ed effettivamente gli attentati indiscriminati attribuibili a cellule dell’organizzazione in questi anni non sono mancati. Nemmeno gli attacchi suicidi realizzati da guerrigliere curde sono un inedito: Fatam Yokumer, turca di origine curda, il 21 maggio 2013 si è fatta saltare in aria nel Crocodile Café di Ankara. Un’altra donna fu la protagonista dell’attentato dell’ottobre 2011 nel centro di Bingol nei pressi della sede del partito dell’attuale presidente turco Recep T. Erdogan.
Il Pyd però, e la sua ala militare denominata Ypg, non è classificato come organizzazione terroristica da nessun paese, e semmai ha fatto sì che alcune regioni della Siria nord-orientale non fossero più sotto il controllo di terroristi a tutto tondo come Jabhat al Nusra e l’Isil. In questo momento i suoi combattenti vengono massacrati dalle superiori forze dello Stato islamico mentre la Turchia osserva compiaciuta, aspettando il momento giusto per far attraversare la frontiera turco-siriana alle sue truppe e fare loro occupare i territori che prima erano sotto il controllo dei curdi dell’Ypg. È palese che Erdogan ed Isil stanno agendo di comune accordo. E la Nato, a cui la Turchia appartiene, non ha nulla da dire. Dunque c’è un paese della Nato che nel silenzio da parte della Nato aiuta indirettamente gli ultrafascisti misogini dello Stato islamico a fare carne di porco dei combattenti, uomini e donne, di un movimento di liberazione della sinistra radicale espressione di una minoranza etnica oppressa che ha reso possibile quella forma di emancipazione della condizione della donna che consiste nel combattere a fianco degli uomini, in condizioni di parità, a difesa della propria terra ancestrale. Ma tutto questo agli ultrasinistri e alle ultrafemministe di casa nostra non fa nessun effetto: non provano nessuna emozione, nessuna indignazione, nessuna spinta a scendere in piazza. Quando ci vanno, è per aggredire le Sentinelle in piedi e accusarle di “omofobia”: quelle Sentinelle che domenica in piazza hanno letto un messaggio di sostegno alla propria iniziativa da parte di Jean Pier Delaume Myard, omosessuale sostenitore della Manif pour tous francese!
Come si spiega tutto questo? In due modi, a mio parere complementari. Il primo è tenendo conto del fatto che l’Isil, con tutto il male che si può dire o pensare di esso, ha pur sempre un grande merito: viene bombardato dagli americani. E quando un’entità entra nel mirino delle forze armate degli Usa, fossero pure le schiere dei diavoli guidati da Satana in persona, immediatamente si guadagna una certa rispettabilità da parte degli anti-imperialisti nostrani. Il nemico del loro nemico è loro amico, o perlomeno merita un occhio di riguarda, chiunque sia e qualunque nequizia compia. Tanto, in ultima istanza la colpa è degli imperialisti sfruttatori, che lo ha fatto diventare così. Se i jihadisti sono cattivi non è colpa loro, è colpa del capitalismo internazionale che li ha fatti diventare così.
La seconda spiegazione la trovate in un verso di una poesia di Pier Paolo Pasolini, che si attaglia perfettamente ai contestatori delle Sentinelle: «(…) vi troverete vecchi senza l’amore per i libri e la vita: perfetti abitanti di quel mondo rinnovato attraverso le sue reazioni e repressioni, sì, sì, è vero, ma soprattutto attraverso voi, che vi siete ribellati proprio come esso voleva… oh sfortunata generazione piangerai, ma di lacrime senza vita perché forse non saprai neanche riandare a ciò che non avendo avuto non hai neanche perduto». Gli antagonisti e le ultrafemministe, il movimento Lgbt e i Centri sociali, sono perfettamente funzionali alle periodiche ristrutturazioni del sistema capitalista internazionale, alla società radical-borghese dove le persone sono prodotte come merci (i figli della fecondazione assistita eterologa e degli uteri in affitto, con annessa diagnosi pre-impianto) e dove Stato e mercato aumentano il loro potere sulle persone riducendole a individui che debbono sottomettersi a loro per la soddisfazione di bisogni, desideri, capricci. Perciò sì, sempre si ribellano nell’interesse del Sistema, e non contro di esso.
Combattono le Sentinelle, che rappresentano un ostacolo sulla strada della totale reificazione degli esseri umani, ma non combattono il Califfato misogino che, come ha dichiarato il vice presidente americano Biden, non costituisce «un pericolo esistenziale per il nostro stile di vita o la nostra sicurezza. Hai due volte più possibilità di essere colpito da un fulmine per strada che di essere vittima di un evento terroristico negli Stati Uniti».
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40 commenti
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I centri sociali sono l’emblema della democrazia sinistroide. Non dobbiamo quindi stupirci dei loro mezzi violenti a antidemocratici che sono la loro bandiera.
Grazie Rodolfo Casadei per l’ottimo articolo..Di fatto le femministe, i militanti gay e gli ultrasinistri si scagliano contro le Sentinelle in Piedi accusandole di tutto e del contrario di tutto.Per quanto riguarda la misoginia violenta dei fondamentalisti islamici, loro probabilmente approvano, perche loro “rispettano le culture altrui”,,,,bello , no ?
Non so se le femen siano a libro paga di qualcuno,il che ovviamente non farebbe loro onore;ma in ogni caso non credo che quelli dell’ Isis farebbero tante distinzioni,tra chi li insulta a pagamento e chi no; per prendere certe posizioni,anche a pagamento, ci vuole un certo coraggio.
Se mai avessero fatto qualcosa contro isis, non ce ne siamo accorti. Non vanno nelle moschee come dentro Notre Dame.
… o stupidità. E credo che si sposa bene con quest’ultima l’essere pagati per stare con il seno di fuori.
Ferma la condanna di ogni violenza nei confronti di chi manifesta pacificamente come le ‘sentinelle’,inviterei tutti, prima di parlare in maniera avventata, ad andarsi a vedere cosa hanno fatto proprio contro il califfato le femministe c.d. ‘Femen’; esponendosi a ritorsioni di ben altro tipo, da parte di gente che non scherza.
Non per “parlare in maniera avventata”, ma secondo le informazioni di fonte indipendente e autorevole che si rintracciano facilmente in rete, le femen sono signorine stipendiate (prendono un salario doppio rispetto a quello di un impiegato) e finanziate da miliardari occidentali per scopi non proprio limpidi e, dunque, delle loro iniziative eterodirette sono più vittime che altro.
Non credo che le Femen fanno testo. Timbrano un cartellino, hanno una tariffa, gli pagano la trasferta… non è la stessa cosa.
Ottima analisi. Io credo che se mai l’Isis raggiungesse l’Europa e l’Italia i primo a venir fatti fuori sarebbero i cattolici, ma subito dopo femministe e omosessuali. Non ci pensano a questo? Evidentemente no.
Credo che lei sia in errore signorina/signora Laura Rubini…
I primi sarebbero gli omosessuali, poi le femministe (ma nessuna femminista si farà riconoscere, credo…) ed in ultimo i cattolici (che secondo alcune interpretazioni del Corano dovrebbero pagare una tassa e non essere uccisi).
Benvenuti nel club! Quanto successo domenica scorsa a Milano alle Sentinelle non è una novità per noi.
I gruppi pro-life del “comitato no194” sono anni che sono sottoposti a questo stalking sistematico (da parte, probabilmente delle stesse persone)!
Quando si trovano a pregare per la vita e contro l’ aborto (un sabato ogni 2 mesi, debitamenete autorizzati dalla Questura) dopo un po’ arrivano questi gruppi di fascisti rossi che si mettono ad urlare, insultare, provocare in tutti i modi, e anche effettuano vandalismi ed aggressioni. Le femmi-naziste (che fuoriescono dai centri sociali okkupati, specie quello di via dei Transiti, protetto dalla amministrazione arancione, che ha votato mozioni per non farli sgomberare, in nome dei “servizi” resi alla popolazione da questa gente) issano cartelli del tipo “I CAV si chiudono col fuoco con gli obiettori dentro”. E quando il cartello non ce l’ hanno, lo slogan lo gridano col megafono. Ma sono sempre a piede libero. La polizia spesso interviene, ma di fatto lascia intatto il disturbo. Altro che “paese democratico”!
NON DOBBIAMO TOLLERARE UNA COSA DEL GENERE. NE’ FARCI INTIMIDIRE. ANZI, RADDOPPIAMO !!!
INVITO TUTTI A PARTECIPARE SABATO 25 OTTOBRE, IN PIAZZA CADORNA , ORE 15 AD UN CORTEO PER L’ ABROGAZIONE DELLA LEGGE 194.
Le femminaziste verranno a strillarci e bestemmiarci addosso?
Pazienza.
Intanto speriamo che le Istituzioni Democratiche si diano da fare per difendere i diritti democratici dei cittadini, e fermino (e mandino in galera) i dittatori.
O la liberazione dal nazi-facismo, costata milioni di morti, non sarà servita a niente.
Volete mettere…..è’ infinitamente più facile aggredire violentemente chi è fermo con un libro in mano. Manifestare per difendere le donne vittime di stupri e schiavizzazione da parte di estremisti musulmani ci vuole una punta di fegato, non molto…poco, …. ma non hanno neanche quello. Cosi come è facile venire in questo sito con la boria di progressisti a dileggiare, sguaiatamente e rasentando le bestemmie … sì, è facile e fa sentire le carogne degli eroi, nella loro immaginazione. Ma sono dei vigliacchi…. radical femministe e componenti dei centri sociali accozzati tra di loro, altro non sono altro che …… comuni vigliacchi.
Secondo me, hai fatto centro.
Ho sempre pensato così, in primis le aspiranti soubrette che si fanno chiamare “femen”.
Siamo al livello della Pascale, la ragazzotta che si è messa col Berlusca che si è proprio rintontolito.
Quando in Ucraina la situazione era esplosiva, a torto o a ragione, dov’erano le femen?
A girare pornazzi?
Signor Toni, purtroppo la descrizione da lei fatta è ancora troppo benevola… Mi spiego meglio.
E’ effettivamente “particolare” notare che pochissimi giorni fa, in Napoli, centinaia di musulmani pregavano a terra in Piazza Garibaldi (centralissima e degradata piazza ) e nessuno ha detto una sola parola. Allo stesso tempo, domenica 5/10/2014, in quel del Vomero (notoriamente più tranquillo di zone “calde”) agitatori provenienti in larga parte da facoltà umanistiche della città (Università Orientale in primis – vedesi dichiarazioni Nina Ferrante su tutte), ha dato sfoggio dei peggiori istinti umani nascosti sotto il velo della “lotta all’omofobia”. Che indubbiamente il coraggio non faccia parte di questi “agitatori” pare evidente. Ma anche spostare il piano dello scontro sul coraggio non porta a nulla di buono.
Bisogna smascherarli e spiegare loro PER CHI E COSA COMBATTONO. Loro, in una buona percentuale, non sanno cosa stanno andando ad attaccare. Loro, spesso ingenuamente, credono di combattere per un mondo più “giusto ed equo”. Bisogna spiegare loro con FATTI (reperibili facilmente sul web) e DOCUMENTI CHI, COME E PERCHE’ ha indicato le sentinelle in piedi come “nemici della libertà”.
Bisogna spiegare loro il nesso tra i libri immondi come quello proposto di nascosto nelle scuole francesi e l’ideologia di genere per cui loro combattono (che è la stessa propugnata da “insetti” come il dottor John Money).
Bisogna spiegare loro che la loro battaglia è una battaglia ANCHE a favore del PARTITO DEI PEDOFILI OLANDESE. Spiegando loro i nessi, la stragrande maggioranza di loro, non attaccherà più le sentinelle in piedi perchè saprebbero di passare automaticamente come John Money (con tutte le conseguenze del caso). E’ vero, che ci saranno alcuni che “combatteranno” ancora per l’ideologia di genere, ma sarà in quel caso più facilmente dimostrabile che lottano per avere finanziamenti “occulti” (vedesi nomi associazioni che ottengono finanziamenti europei per “favorire l’ideologia gender”).
Non a caso, le lotte maggiori sono avvenute a Bologna, Torino e Napoli… Controllate quante associazioni “pro gender” e “femministe” ci sono in tali città e che “potere” hanno e noterete il perchè di tale “veemenza”.
Anche Filomena, che si è definita femminista, di fronte ai fatti da me più volte citati, che cosa ha opposto? IL NULLA. Perchè se uno ragiona, DIMOSTRA le proprie tesi con prove e logica; ma uno che non ha nessuna delle due cose può opporre soltanto insulti o “risposte evasive”.
Signor Angelo, non ti faccio mistero che leggo i tuoi interventi, guardo i video che proponi, apprezzo quello che scrivi, ed ammetto che spesso in molte cose mi hai permesso di focalizzare certi aspetti.
Concordo con quello che hai scritto trovo solo una eccezione : Quando dici “bisogna spiegare” è giusto ma vedo delle difficoltà. Non è cosi semplice… l’uomo non regge con le sole spiegazioni. Vedi sarà pessimismo ma sono convinto che lo stadio delle cose in cui siamo… ci troviamo difronte a persone che hanno maturato verso i loro oggetti di devozione ( tipo femminismo, gay ecc) un autentico sentimento religioso”… ed è paradossale se consideri che nei confronti dei cattolici (tu ricordo non lo sei) ricorrono ad ingiurie (… la più leggiadra è “bigotti”) quando nella loro struttura mentale impiegano la stragrande quantità di energia per razionalizzare l’inconsistenza della loro …fede. Per farti un esempio: Filomena…(tralasciamo il femminismo) spesso parla di democrazia… quando non ha il minimo rispetto dell’elemento base che la democrazia pretende (piaccia o no): che parte dalla base, dal popolo. Non puoi essere felice se a l’Italia con un vile ricatto gli impongono di fare dimettere un primo ministro … non è possibile neanche se a quella persona lo odi, ma non perché lui (parliamo di B), … ma proprio per la democrazia. E trascuro l’implicito disprezzo che nella circostanza richiamata si mostra verso la propria patria. Ora se Lei interviene in questa discussione se non ci attacca, e pure pesantemente, noterai che razza di argomenti a sostegno porta per dire che non è così. Ti ho fatto un esempio banale . Stessa cosa dicasi per Lucillo, che è una persona colta , ma non si sottrae a questa regola.
C’è anche un altro aspetto. Il sistema purtroppo (ameno per me che sono cattolico) ha generato una finzione ideologica secondo la quale il vero potere è rappresentato dalla Chiesa cattolica (Un potere autentico non si metterebbe mai in gioco… ma crea bersagli) e contro questa si scagliano in maniera in ogni caso. Questa cosa sicura soddisfa il desidero insito nella natura umana … di non sentirsi frutto del caso è di combattere il male … ma è quello che gli è stato confezionato.
In ultimo ad implementare tutto ho la convinzione, spero di sbagliami su questa cosa, che la dinamica culturale che tanti di loro hanno scelto, con i principi che hanno scardinato, in un modo o nell’altro…. ne sono usciti corrotti. Se tu scegli l’aborto… sei ad un centimetro dell’eugenetica. Se scegli il matrimonio tra due maschi…. sei ad un centimetro dal matrimonio tra due fratelli. E si può continuare, perché questo processo di assimilazione è continuo …. è solo questione di tempo per fare digerire tutto… pure la pedofilia, incesto ecc…. (troveranno una formula politicamente corretta )
Dunque spiegare … purtroppo non basta, ha dei limiti, farlo …… comunque è doveroso, perché credo in una sola cosa che cambia le persone: la vita . Quelle cose che ti sbattono addosso, che ti fanno male o bene … che ti impongono prospettive nuove e ti mettono di fronte a scelte. Ed allora le parole che sono state dette …. forse servono. E noi che siamo cattolici dobbiamo soprattutto pregare anche per loro.
@Angelo
Troverai parecchi errori, … spero che sia comunque comprensibile
tranquillo … è comprensibile, e vero.
Sommessamente. Solo per dire che
– non ho devozione per femminismo, gay, ecc.
– non mi sottraggo a nulla – anche se non ho tempo per argomentare dettagliatamente su tutto: fra l’altro su alcuni temi, compreso quello del matrimonio fra fratelli, ho scritto interventi che non sono arrivati a pubblicazione
– è un po’ troppo furbetto, parlo a livello logico, stabilire quali sono le regole del gioco in modo tale che portino ad un solo possibile vincitore e poi se uno butta la palla dall’altra parte dire che non rispetta le regole.
Lucillo
si può essere devoti pure all’ateismo.
Scusami se credo che sei colto ma che arzigogoli anche su cose evidenti, tipo la discussione sulla “circolare” ed il ruolo del sindaco;
Non so se sono io il furbetto, ma il minimo “sindacale” che pretendo in questa nazione è che non voglio che le opinioni vengono dallo Stato catalogate, censurate con leggi apposite, condannate da giudici creativi, represse per mano di facinorosi, estirpate con corsi di rieducazione. Tu da che parte stai?
Anche su questo dovrei mettere in copia un post non pubblicato, ormai ne ho 4 pagine.
Adesso ci provo.
Eventualmente mi bannano per un altro paio di giorni.
Niente da fare.
A proposito, non adoro neanche l’ateismo. Io non adoro proprio nulla.
con tutto il rispetto ma avete mai considerato che l’isis ed altre forze terroristiche possano avere una forte componente lgbt (e coi restanti che condividono gli ideali lgbt)?
se così fosse si spiegherebbero bene due cose:
1) perchè distruggono chiese e moschee senza problemi.
2) perchè le femministe (nelle quali c’è una forte componente lgbt) non protestano contro l’isis. certo, sono sempre loro!
per far meglio capire … chi più degli lgbt può essere arrabbiato con cristianesimo ed islam? e poi quali sono oggi le religioni più infastidite? cristianesimo (è evidente) ma pure l’islam anche se per ora molto meno.
Non cadere nella paranoia. L’islam odia con ferocia gli omosessuali. Non accetterebbe mai di mischiarsi.
io cerco di non essere paranoico ma tu leggi i commenti (domanda: sei certo al 100% che l’isis siano davvero islamici?).
caro mike, scusami, ma certe volte proprio non ti capisco: ….ma solo io?
Sarà, ma, durante la seconda guerra mondiale, quando le truppe marocchine, tutte musulmane, si abbandonarono a violenze contro quella popolazione civile italiana, che i loro ufficiali francesi dicevano d’essere venuti a liberare, violentarono sessualmente anche gli uomini, oltre le donne. E questa, a casa mia, si chiama, almeno, bisessualità, la “B” di LBGT.
in parte ti ha risposto giulio dante guerra (dicendo in pratica una cosa che un pò si sa cioè che l’islam è anche tollerante verso gli omosessuali; in sintesi dipende dal paese e anche credo dal momento storico). l’altra parte la dico io: per me una bella fetta degli islamici sono lgbt che si sono rotti altamente dell’islam, non a caso pure alcuni imam sono favorevoli alle nozze gay. da qui posso pensare, magari sbagliando, che l’isis sia composto in buona parte di queste persone o forse solo da esse. da chi quindi possa essere finanziato l’isis credo sia molto evidente. certo non dalla russia.
ma in generale non hai l’impressione che l’isis voglia destabilizzare la regione, che è islamica? cioè vanno contro l’islam. un pò strano visto che l’islam in fondo è una religione a misura del maschio etero.
se tu talvolta non mi capisci ora la sensazione è reciproca.
Mike un giorno ci dovrai raccontare cosa ti hanno fatto i gay perché ne sei ossessionato tra poco dirai….Piove, tutta colpa dei gay
Filomena, nell’orto se non le strappi, le erbacce impediscono all’insalatina di crescere…….Non voglio dire che i f….. sono come le erbacce, però sembra che fra giovani sia in aumento il numero di chi crede di avere queste tendenze……..
fortuna qualcuno che la pensa come me.
@ filomena: se erano pochi gli omosessuali non me fregava nulla. così non è. per quanto banale possa sembrarti per gli etero siete una disgrazia. alla fine è semplicemente così.
@ giovanni: io comunque il “sembra” lo toglierei.
Quello che volevo dire è che mi sembra un tantino complottista pensare che isis sia formato da gay travestiti da islamici.
e lo dici a me? guarda che anche a me pensare quella cosa mi fa sentire esagerato di tanto in tanto. solo che certe cose in altro modo (cfr sopra primo commento) non me le spiego. anche perchè scusa tanto è chiaro che l’occidente vuole imporre il gender, e tu credi che lasciano scoperto l’islam? dopo sarò complottista ma per me non è escluso un nuovo stato in medio oriente, quello dell’isis, formato dagli ex iraq e siria e da cui potrebbero iniziare ad occidentalizzare (gender incluso) l’islam. dimmi che sono complottista solo che certe cose che penso e dico mi pare che abbiano un filo logico. e questo mi inquieta, infatti certe cose mi sembrano più vere che verosimili. purtroppo.
notte.
Pensocanche io che islam non corrisponda a modernità, ma jon spiegarti le moschee distrutte con la teoria dei profanatori gay. Sono moschee sciite, idolatriche per isis sunnita. E anche gli altro santuari sono denunciati come forma idolatrica. Islam wahhabita arriva a sostituire pure le pietre de la Mecca per dvitare che ci si affezioni troppo.
abbiamo fatto un botta e risposta solo che non capisco. non voglio l’ultima parola (dopo commenta tu e può bastare così) ma pare ti dia fastidio che l’isis possa essere formato da lgbt. infatti sei stato sempre puntuale a rispondermi, infine col fatto sunniti/sciiti. che anche lì potrebbe essere una mascherata. ma a parte ciò pare ti dia fastidio una cosa che ho buttato lì e che tutto sommato io per primo non reputo vera al 100%. in ogni caso è strano che ti dia fastidio. facendo una battuta … ma che sei dell’isis e ne sai qualcosa?
Bel coraggio del menga ‘ste femministe,
perchè sanno che nessuna sentinella reagisce, ma sanno che il “Califfo” gli canta la canzone
“tutto il resto è Boia!”
Sono femministe con i finti diritti e non con quello che è necessario.
Sono “dannatamente” d’accordo !! Non sopporto l’ipocrisia… anzi non è neanche ipocrisia, è più una sorta di convinzione di essere talmente nel giusto che il pensiero dell’altro non conta … l’altro non conta . Una strana saccenza che avvolge queste persone che ritengono che sia nei loro diritti la potestà di azzittire gli altri. Ironia… proprio quello che contestano alle sentinelle. Strano mondo questo nostro
Condivido il “grazie” a Casadei. E’ interessante come finendo di leggere il tuo articolo, ma più di questo, l’analisi profonda che fai, ci si senta sorretti da un’indistruttibile giudizio, di cui dobbiamo far tesoro. Non solo Sentinelle, ma uomini.
a conferma della chiarezza dellì’articolo e della sua verità intrinseca possiamo esprimere un giudizio sui fascisti rossi: “oggi 2014 la nostra società è piena di vermi come un corpo quando è in putrefazione”. Capito Filomena e Shiva101 ??
Un “grazie!” a Rodolfo Casadei per la chiarezza, la lucidità e anche il coraggio dei suoi interventi. Ho apprezzato anche quello che Casadei ha scritto sul caso (senza fine, penoso, umiliante) dei marò. Grazie ancora!