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Sul Sussidiario Giuseppe Gagliano scrive: «La crisi ucraina non ha pregiudicato i legami politico-diplomatici consolidati, né l’aumento della cooperazione militare. Dal 2005, Russia e Cina hanno condotto diverse esercitazioni militari congiunte, raggiungendo un livello di compatibilità che tende a crescere. La Russia è diventata un partner fondamentale per la Cina nel settore degli armamenti ad alta tecnologia, necessari per la sua strategia militare nel Mar Cinese Meridionale. L’interesse reciproco più saliente rimane la sopravvivenza dei rispettivi regimi e l’opposizione alle cosiddette rivoluzioni colorate, apertamente sostenute dagli Stati Uniti. Le proteste a Hong Kong tra settembre e novembre 2014 (o “Rivoluzione degli ombrelli”, ndr) non sono passate inosservate ai vertici del Partito Comunista Cinese. La Cina formula la sua politica internazionale basandosi sugli interessi e sul contesto storico specifico. La pressione politica degli Stati Uniti sulla Russia è stata vist...
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