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Le occupazioni dei vandali pecoroni

Di Emanuele Boffi
24 Aprile 2024
Ogni anno la stessa storia: impediscono le lezioni e devastano le scuole. In nome di quale diritto? Sono giovani "vecchi", hanno la testa piena di slogan e nemmeno lo sanno
Il corteo di studenti appartenenti a collettivi di licei e università, Bologna, 18 novembre 2022, Ansa
Il corteo di studenti appartenenti a collettivi di licei e università, Bologna, 18 novembre 2022, Ansa

Hanno gettato i banchi dalle finestre, rovinato cattedre e armadi, imbrattato pareti, rubato computer, svuotato tre estintori a polvere. Poiché appartengono alla generazione il cui corpo è una protuberanza del telefonino - video ergo sum - hanno avuto la geniale idea di realizzare dei filmati delle loro devastazioni (filmati che ora saranno utilizzati per identificarli). «Oh raga, tiriamo via tutti gli estintori», si sente urlare in uno dei video: «Tirateli via, nascondeteli, metteteli da qualche parte».

Hanno compiuto tali danni che l’IIS Belluzzi-Fioravanti di Bologna ha dovuto chiudere per qualche giorno. In città è solo l'ultimo istituto in ordine di tempo ad aver dovuto subire tale democratico trattamento. Come ricorda Il resto del carlino, «a novembre 2023, cominciò il liceo Copernico. Pausa. Poi nelle ultime settimane è toccato ai licei Minghetti, Sabin, Fermi e Laura Bassi».

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