Come contrastare la fame nel mondo? «Con le cavallette fritte e gli hamburger di larve di scarafaggi»

Di Elisabetta Longo
19 Marzo 2013
«Mangiare insetti salverà il mondo». A proclamare l'anomala sentenza è lo chef inglese Stefan Gates.

«Mangiare insetti salverà il mondo». A proclamare l’anomala sentenza è lo chef inglese Stefan Gates, star dei programmi di cucina della Bbc. A testare i suoi piatti con ingredienti a dir poco insoliti è stato un coraggioso giornalista del Mirror, che è andato a casa sua a intervistarlo ed è così caduto in trappola. A detta del cuoco televisivo, il prezzo del grano continuerà a salire e produrre carne sarà sempre più nefasto per il pianeta nonché costoso. Pertanto, dovremo procurarci proteine in modi ancora sconosciuti ai più.

CAVALLETTE FRITTE. «Le Nazioni unite stimano che saremo 9 miliardi di persone entro il 2050 e che se non corriamo ai ripari ci sarà un’emergenza alimentare» spiega chef Gates mentre addenta delle cavallette fritte. «Gli insetti sono straordinari, bastano 1,2 chili di materiale vegetale per sfamarli e produrli, inoltre si riproducono facilmente. Pensiamo invece che ciclo evolutivo lungo hanno le mucche, e grazie a quello producono 450 litri di gas al giorno. Sappiamo bene che anche questo contribuisce all’inquinamento ambientale» spiega convinto l’aspirante entomologo.

HAMBURGER DI SCARAFAGGI. Dopo aver visitato paesi come la Thailandia e la Cambogia, dove nei mercati fioriscono bancarelle di insetti fritti o cucinati in vario modo, Gates ha capito che non si trattava solo di un espediente attira-turisti. «Gli insetti grandi hanno un sapore simile alla carne bianca. Per questo uso le larve degli scarafaggi per farne hamburger». Il cuoco ovviamente usa i suoi famigliari come cavie, e dice che Poppy e Daisy, sette e nove anni, amano mangiare gli insetti mentre non amano le zucchine, e di questo si vantano con i compagni di scuola. E la moglie invece? «No, lei è ancora scettica. Soprattutto quando torno a casa con un sacchetto di formiche».

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