
Scuole serali
Caro amico Maurizio Lupi, ti scrivo
A leggere l’intervista dell’on. Maurizio Lupi su Repubblica del 27 08 205 a cura di Tommaso Ciriaco, ci sembra di capire che nel partito Ncd ci siano due posizioni: quella di Cicchitto e Alfano per un’alleanza irreversibile con Renzi e quella di Lupi più fluida e piuttosto alla ricerca di una identità singolare del partito.
Dalle parole dell’ex ministro si rileva, pure, che alla ricerca di una identità lo siano anche il centrodestra come il centrosinistra.
Ora, qual è lo scenario politico possibile di medio periodo?
Europa: la strada non può che essere quella di una unità politica nella forma federale e con minore probabilità confederale. Certamente i passaggi intermedi passeranno dalla Difesa fino alla Politica fiscale.
I poteri forti, quello economico e quello politico Nord-europeo, spingeranno verso questa direzione; il confine europeo non prevede la Russia (la politica tedesca, in questi giorni, di accettazione degli immigrati siriani tout court come perseguitati politici certi senza necessità di indagine, ne è una chiara ed ulteriore dimostrazione) e potrebbe fare a meno della Gran Bretagna.
Italia: a nostro avviso su questo scenario c’è piena identità del centrosinistra renziano come quello del centrodestra berlusconiano-leghista. Scriviamo berlusconiano perché il liberalismo economico (e da qui quello dei diritti, più in generale sociologico) è alla base dell’identità europea su cui il berlusconismo è pienamente concordante.
[pubblicita_articolo allineam=”destra”]Scriviamo anche leghista perché è solo apparente l’antieuropeismo (soprattutto elettorale): infatti in un’Europa Federale il problema italiano del Sud (Centro-Sud) si assorbe, diminuendo l’impatto deficitario, lasciando il via libera ad un federalismo nazionale di Macro Regioni, la maroniana idea della macro area Piemonte, Lombardia, Veneto, con una competitività economica pari a quella Nord europea.
Quindi:
- On. Lupi quando lei parla di identità del centrosinistra e identità del centrodestra da identificare si sbaglia: l’identità c’è, eccome! Certo ci sono le frange da una parte e dall’altra che se ne andranno per altre vie. È ragionevole soltanto chiedersi quale sia il valore numerico elettorale di queste frange e sulla base della risposta trarre conclusioni. Però non c’è nessuna “rivoluzione identitaria” come lei afferma.
- L’identità di Ncd non può che dirigersi dentro questo schema europeista, ed infatti lei stesso, nell’intervista, afferma “la nostra proposta sia quella del Partito Popolare Europeo”.
- A questo punto usciti dal fumo identitario, ciò di cui sarebbe opportuno che Ncd discuta quale sia l’originalità.
Questa originalità ha, secondo noi, questi punti di ancoraggio:
- La Russia deve riallacciare rapporti stretti con l’Unione Europea, fino a farne parte.
- La politica europea di liberalismo economico alla Hayeck, secondo cui il fine c’è, ma unicamente a livello dei singoli individui, i quali elaborano solo piani a breve termine, sia corretta dalla proposta così come emerge dalla Dottrina sociale della Chiesa: l’individuo è relazione, dunque il fine politico è la salvaguardia e valorizzazione delle tre polarità della relazione costitutiva: anima corpo, uomo donna, individuo società. Lasciamo a lei la declinazione sussidiaria, che pure è evidente nelle parole cultura, famiglia, educazione.
- Poiché al momento Ncd vale il 2,5 – 3 per cento occorre chiarezza da subito; aspettare, se politicamente verrà, il 2018, è un errore.
È per stima e antica amicizia che le scriviamo.
Foto Ansa
[pubblicita_articolo_piede]
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!