Australia. Giudice sdogana incesto e pedofilia: «Non siano più tabù, come l’omosessualità»

Di Leone Grotti
12 Luglio 2014
Il giudice Garry Neilson è stato posto sotto indagine. Ha aggiunto che gli effetti collaterali dell'incesto, cioè la nascita di bambini con anormalità genetiche, possono essere risolti «dall'aborto»

pedofilia-omosessualita-garry-neilsonIl giudice di Sidney Garry Neilson è stato posto sotto indagine in Australia per aver dichiarato, all’interno di un processo, che «incesto» e «pedofilia» non dovrebbero essere più visti come «innaturali» e considerati quindi un «tabù», «proprio come l’omosessualità», riporta The Sydney Morning Herald.

IL CASO DI INCESTO. Neilson è stato chiamato a giudicare il caso di un uomo che ha abusato ripetutamente della sorella. Prima nel 1973 e 1974, quando lui aveva 17 anni e lei 11, poi di nuovo nel 1981, quando lei aveva già compiuto i 18 anni e lui ne aveva ormai 26. Secondo il giudice quest’ultimo rapporto sessuale non dovrebbe essere condannato: «Erano entrambi adulti maturi a quel tempo. La querelante era ormai sessualmente attiva, avendo avuto due relazioni con uomini, poi abbandonate, ed essendo diventata di nuovo libera».

«NIENTE DA RIDIRE SULLA PEDOFILIA». Per Neilson, «se fossimo ancora negli anni Cinquanta e ci fosse una giuria di 12 uomini, loro direbbero che è innaturale che un uomo sia interessato sessualmente a un altro uomo o un bambino. Queste cose però sono ormai finite». Ecco perché, anche nel caso dell’incesto, «una giuria potrebbe non trovare niente da ridire sulle avances di un fratello alla sorella, una volta che questa sia matura dal punto di vista sessuale».

«TANTO C’È L’ABORTO». Il giudice australiano ha poi aggiunto che «l’unico motivo» per cui l’incesto è ancora considerato un crimine è rappresentato dall’alto rischio che il bambino nato dalla relazione presenti anormalità genetiche «ma anche questo rischio scompare vista la grande disponibilità di contraccettivi e del facile accesso all’aborto».
Il procuratore generale dello Stato australiano di New South Wales, Brad Hazzard, ha chiesto che il caso venga affidato ad un altro giudice e ha aggiunto che «per me la comunità farebbe bene ad essere scioccata dai commenti [di Neilson]. L’incesto è completamente riprovevole, inaccettabile, disgustoso e criminale».

@LeoneGrotti

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21 commenti

  1. Gessy

    Il relativismo sessuale e sociologico che i pro-gay vorrebbero imporre, non può che portare ad eberrazioni simili.
    Che schifo, stiamo diventando peggio delle bestie.

  2. augusto

    Non sta bene il parruccone……

  3. leo aletti

    Gran bel giudice questo australiano. Come fa a scovarli Tempi, Dio solo lo sa. Questo giudice è schierato con i coccodrilli. E’ un vero giudice bestiale.

  4. Bifocale

    Hanno fatto benissimo a porre questo giudice sotto indagine. A parte il taglio furbetto e malizioso col quale Tempi ha presentato la notizia è evidente che a questo signore interessava soprattutto cercare di mettere sullo stesso piano l’omosessualità con incesto e pedofilia. Ma queste ultime creano danni psicologici seri a chi ne è vittima mentre le relazioni tra due persone dello stesso sesso non arrecano nessun tipo di danno a nessuno.

    Tempi riprende come fonte un articolo del Sydney Mornig Herald e ne cita alcuni piccoli estratti, ma si guarda bene dal citare il passaggio nel quale la dottoressa Kathy Kezelman, presidente dell’associazione antipedofilia Adults Surviving Child Abuse, dice che cercare di “equiparare l’omosessualità con l’incesto e col crimine di violenze sessuali su bambini è tanto male informato quanto scandaloso”.

    1. mike

      Certamente sono fenomeni diversi. Tuttavia non è Tempi ad aver intuito che qu ando si lascia spazio alla perversione si giunge maturalmente ai suoi eccessi. E che l’omosessualità non sia naturale lo dimostra la sterilità del rapporto. Che sia anche perversione lo ha detto l’episodio di Sodoma.

      1. Paolo

        Sìsì certo l’episodio di sodoma….e perchè non i folletti del bosco.
        Tanto voglio dire tra una cosa inventata e l’altra non cambia molto vero sig. mike?
        L’omosessualità è naturalmente e scientificamente naturale, le piaccia o no.

    2. Toni

      @Bifocale
      Il laido giudice ha ragione e date le premesse le conclusioni non possono essere diverse. A Tempi te lo hanno detto da parecchio tempo ma è un orecchio da cui (mi pare) non senti.

      Posso farti una domanda , partendo dalla Kathy Kezelman (ma quanto ne conosci di questi tizi?) ed invitandoti a non appoggiarti al giudizio altrui (intendo con parole tue)? Te la propongo : per quale motivo “ equiparare l’omosessualità con l’incesto” è “tanto male informato quanto scandaloso” se fossimo di fronte a due adulti maggiorenni e consenzienti? E se vogliono sposarsi ed adottare ( comprare e/o affittare ingredienti per figliare) perché sarebbe “strano”?

      1. Bifocale

        Toni nel giochino trappolino al quale mi proponi di partecipare (cominciare a parlare di un altro argomento mentre si sta discutendo di altra cosa) non casco, è una tecnica di svicolo che crede di essere furbetta ma è solo tipica dei vigliacchi. Se tu conoscessi l’inglese e facessi lo sforzo di leggere il link al SMN che l’articolo di Tempi fornisce all’inizio ti saresti reso conto che la dottoressa Kezelman non c’è affatto bisogno di conoscerla personalmente (“ma quanti ne conosci di questi tizi?”) per quotarla, basta leggere l’articolo originale da cui Tempi ha attinto (ma solo le parti che facevano comodo alla propaganda di allarmismo antigay) per leggere le sue dichiarazioni.

        1. Toni

          Credo che sei tu più furbo di me ….. vai oltre le mie intenzioni e mi dribbli.
          Non ho espresso alcun giudizio sulla kezelman (sui tizi: leggendoti spesso, hai una schiera di nominativi incredibilmente vasta , tanto da suscitare il mio stupore) ed indipendentemente da questa signora puntavo su una domanda (due in verità) che tutt’ora trovo legittima e non da vigliacchi.

          1. Bifocale

            Toni, ti ringrazio per la risposta pacata (al contrario delle continue aggressioni di altri partecipanti al forum, che alla fin fine ti fanno diventare ‘sospettoso’ delle intenzioni di tutti, il che certamente è un male per lo scambio di opinioni). Rispondo alla tua domanda, ma prima di invito a una riflessione: perchè credi che Tempi, tra le tante, abbia dato risalto a questa notizia? per il semplice motivo che si vuole fare passare il messaggio che normalizzando l’omosessualità e accettando le relazioni tra due persone dello stesso sesso si accetterebbero automaticamente anche tante altre cose che con l’omosessualità non hanno niente a che vedere (ma il collegamento viene fatto lo stesso, si tratta di una vecchia tattica).

            Per quanto riguarda la tua domanda (anche se non ho alcuna intenzione di cominciare a farmi coivolgere in un dibattitto successivo su questi argomenti) ti rispondo: dal mio punto di vista relazioni tra persone dello stesso nucleo familiare (tipo padre e figlia, incesto) e relazioni tra adulti e giovani ancora non sessualmente e psicologicamente pronte (pedofilia) sono assai dannose. Nel primo caso vi sono anche prove biologiche che eventuali figli avuti da rapporti tra consanguinei hanno anche un alto tasso di rischio di disordini genetici. Nel secondo caso, che non a caso è anche un palese reato per il quale, giustamente, si va in galera, è evidente che vi sono danni certamente psicologici e purtroppo spesso anche fisici in rapporti tra persone adulte emotivamente e sessualmente sviluppate e persone giovani che invece non sono ancora pienamente sviluppate né dal punto di vista fisico né dal punto di vista psicologico ed emotivo.

          2. Toni

            @ Bifocale
            Raccolgo il tuo invito alla riflessione e ti dico come la vedo: Trovo che Tempi è uno dei pochi spazi dove puoi leggere “certi pensieri” che ormai sono banditi e non possono avere diritto di asilo in altri luoghi. In questo sito la censura è rara (io sono stato censurato 2 sole volte … ed hanno fatto bene!). Sugli articoli,…. li reputo veri e sono, ovviamente, letti da una certa prospettiva ( ma del resto se leggessi gli articoli su Gay.it non credi che non si possono muovere obiezioni della stessa portata dei tuoi ?). La cosa che reputo più importante sugli articoli è che offrono il pretesto per mettere in campo i pensieri, sui quali a me poco mi importa se sono buoni o cattivi, cruenti o meno, ma piuttosto mi preme che siano veri e che rappresentano autenticamente le contrapposizioni.
            Nel vedere come le persone genuinamente (e senza annacquamenti) si contrappongono ognuno può verificare le proprie convinzioni per fortificarle o cambiarle. Per questo sono contrario a leggi che reprimono l’opinione.
            Non ti nascondo poi che certi articoli, sul quale magari tu esprimi dei dubbi sul contenuto, leggendo i commenti di Luca, Shiva101, Erika T, Giovanni , Chris ed aggiungo Filomena diventano più che credibili.
            Per quanto riguarda la tua risposta alla mia domanda credo sinceramente che con “avveduti” incestuosi e pedofili non la passeresti liscia . Agevolmente demolirebbero le tue obbiezioni (in particolare quella sull’incesto… ma anche l’altra ha ottime chance di soccombere ). Io se impegnato a fare l’avvocato del diavolo posso darti degli esempi … se vuoi. Ma rispetto la tua intenzione di non farti coinvolgere in una discussione su questi argomenti e poi, non mancheranno le occasioni in futuro.
            Scusa se vedi errori… ma è per i motivi che ho detto sopra … uniti alla scarsa vista.

          3. Gionni Cattvo

            Non credo che un pedofilo ,”avveduto” fin che si vuole, possa convincere nessuno. Può dire che i bambini hanno una vita sessuale. Però una cosa è che giochino al dottore tra di loro e un’altra che abbiano rapporti con adulti. E’ come se le mie bimbe perchè scambiano figurine degli Amici Cucciolotti con gli amichetti e fanno la bamcarella dei fumetti potessero gestire un negozio.

      2. Toni

        Nello scrivere il pessimo “intendo con parole tue” voglio solo un tuo giudizio (se me lo vuoi dare) senza autorevoli studi.
        Dal cellulare (e sulla spiaggia) le domande sono scritte male (peggio di come è mia solito fare), ma credo che comprendi cosa ti chiedo.

        1. leo aletti

          Questo è un vero giudice bestiale.

    3. NelMondoMaNonDelMondo

      Chissà quanti altri giudici malati si nascondono non esternando come lui ma fanno comunque danni nelle loro sentenze… Aiuto…

  5. Emanuele

    Non esistono leggi in Australia? Questo Lino Banfi australiano può dire quello che vuole?

  6. Cisco

    Ha ragione il parruccone: se è accettabile che i diritti vadano di pari passo con un certo naturalismo – e l’istintività e’ indubbiamente “naturale” – non si capisce perché impedire la pedofilia. D’altra parte anche l’APA sta iniziando a sdoganarla, perché, non essendoci più una morale socialmente condivisa, l’unico criterio utilizzabile resta la mancanza di danno: la rivoluzione dal cristiano “ama il prossimo tuo come te stesso” al “laico” utilitarismo edonistico del “usa il prossimo tuo come te stesso”.

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