Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

L’amnesia di chi condanna l’assalto al Campidoglio e tace sulle minacce ai giudici

Duro editoriale del Wall Street Journal contro i silenzi di media e politici liberal sulle violenze verso la Corte Suprema: «Proteggere la democrazia significa proteggere tutte le sue istituzioni»

Redazione
16/06/2022 - 14:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia
Corte Suprema minacce giudici
Polizia schierata di fronte alla Corte Suprema per contenere le proteste contro i giudici (foto Ansa)

I democratici americani sono sconvolti dal fatto che molti elettori repubblicani non considerino la rivolta del Campidoglio del 6 gennaio 2021 un assalto alla democrazia, ma forse il problema è che «troppi democratici sembrano avere un doppio standard su quali istituzioni democratiche vogliono proteggere».

Il Nyt nasconde la notizia, Biden non dice nulla

La tocca piano il Wall Street Journal, che in un suo editoriale ricorda il grave assalto al trasferimento dei poteri presidenziali e alla prerogativa del Congresso di certificare i voti ai sensi della Costituzione del 6 gennaio di un anno fa, e si chiede: «Ma che dire della crescente minaccia al terzo ramo del governo democratico, la Corte Suprema, e soprattutto dell’apparente disinteresse verso l’arresto, la scorsa settimana, di un uomo armato fuori dalla casa del giudice Brett Kavanaugh?».

A volerla cercare sui media e nelle dichiarazioni pubbliche dei democratici, in effetti, sembrerebbe essere una banale notizia di cronaca, sottolinea lo storico quotidiano conservatore americano. Il New York Times ha nascosto la notizia, il presidente Joe Biden non l’ha ancora commentata, la presidente Nancy Pelosi ne sembra a malapena preoccupata – ha detto che la Camera potrebbe prendere in considerazione un disegno di legge del Senato per proteggere le famiglie dei giudici. «Qualcuno pensa che sarebbe state queste le reazioni. se a essere presa di mira fosse stata il giudice Sonia Sotomayor?», si chiede il WSJ.

LEGGI ANCHE:

I danni della cancel culture nelle università anglosassoni, messi in fila

30 Giugno 2022
Enrico Letta, segretario del Pd

Se Letta non vuole esser cattolico, non impedisca agli altri di esserlo

30 Giugno 2022

La Corte Suprema è più vulnerabile

Come accade spesso quando a essere minacciato è qualcuno non di sinistra (o un cristiano) ci si è affrettati a sottolineare che l’uomo arrestato fuori dalla casa del giudice Kavanaugh, potrebbe soffrire di malattie mentali. Ma è pur vero che la polizia ha confermato che all’origine del suo tentativo ci fosse la sua rabbia per le attese sentenze della Corte Suprema su armi e aborto.

«C’è motivo di preoccuparsi che questo non sarà l’ultimo tentativo del genere. I manifestanti continuano a fare picchetti fuori dalle case di diversi giudici, nonostante le leggi federali e locali contro tale comportamento. Ruth Sent Us, il gruppo di sinistra che ha pubblicato gli indirizzi di casa dei giudici, la scorsa settimana ha informato i propri follower che la giudice Amy Coney Barrett va in chiesa ogni giorno e che i suoi figli frequentano una determinata scuola. Tutto questo è molto più preoccupante perché la Corte è probabilmente più vulnerabile agli atti di violenza rispetto ad altre istituzioni».

Se un fanatico uccidesse un giudice

Ci sono solo nove giudici e un solo voto può cambiare il risultato in un caso, ricorda l’editoriale del WSJ. Nel periodo (settimane o mesi) che passa tra le argomentazioni orali, che possono suggerire l’orientamento dei giudici, e la sentenza della Corte, qualche fanatico potrebbe credere che questo sia il momento adatto per uccidere un giudice per fermare un risultato. La bozza di parere del giudice Samuel Alito, pubblicata da Politico, indicava una maggioranza di 5-4 a favore del ribaltamento della sentenza Roe v. Wade. Basta cambiare un solo voto per cambiare tutto.

«Il Congresso con i suoi 535 membri continuerebbe a funzionare come un’istituzione democratica anche dopo l’assassinio di un proprio membro», osserva l’editorial board del Wall Street Journal. «La Presidenza è particolarmente vulnerabile perché è affidata a un individuo, che è però protetto dal grande apparato di sicurezza dei Servizi Segreti. I giudici non hanno nulla di simile a quella sicurezza, eppure un singolo assassinio farebbe un danno tremendo alla Corte e alla democrazia».

Cosa fare per tutelare la Corte Suprema

Per assurdo, cosa succederebbe se Biden nominasse un giudice per sostituire un membro conservatore della Corte assassinato? Probabilmente la guerra civile. Il Congresso e il Presidente, «hanno un obbligo speciale di proteggere la magistratura. In un’epoca meno polarizzata, Biden avrebbe chiamato i leader di entrambi i partiti e delle camere del Congresso alla Casa Bianca per per denunciare insieme il tentato omicidio del giudice Kavanaugh e gli atti di violenti contro la magistratura. Potrebbe ancora farlo. Nel frattempo, il procuratore generale Merrick Garland potrebbe anche avvertire, e quindi perseguire, coloro che stanno tentando di intimidire i giudici molestando loro o le loro famiglie a casa o a scuola».

Protestare davanti alla Corte Suprema e marciare per le strade di Washington criticando una decisione dei giudici è lecito, «ma tentare di influenzare i giudici con minacce è un crimine federale. Vorremmo non dover scrivere questo, ma viviamo in tempi fanatici in cui la violenza politica è fin troppo possibile. Proteggere la democrazia significa proteggere tutte le sue istituzioni». Anche se per troppi politici e media di sinistra la democrazia è in pericolo solo quando fa comodo a loro.

Tags: Abortocorte supremajoe bidenRoe vs WadeStati Uniti
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

I danni della cancel culture nelle università anglosassoni, messi in fila

30 Giugno 2022
Enrico Letta, segretario del Pd

Se Letta non vuole esser cattolico, non impedisca agli altri di esserlo

30 Giugno 2022
Manifestanti contro il diritto all'aborto negli Usa

Il capitalismo americano frena sul diritto all’aborto

28 Giugno 2022
Cannabis rapporto droga onu

Il disastro della legalizzazione della cannabis nel Report sulla droga delle Nazioni Unite

27 Giugno 2022
Proteste pro choice contro la decsione della Corte Suprema americana, Los Angeles, California, 24 giugno 2022

I titoli ovvi dei giornali e l’evidenza dell’esserino con le unghie

26 Giugno 2022

Aborto, Corte Suprema. Una scelta di civiltà contro vecchi tabù

25 Giugno 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

L’aborto non può essere considerato un diritto naturale

Emanuele Boffi
29 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il ridicolo scontro Conte-Grillo-Draghi
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Loro cantano “Imagine”. Noi cantiamo “Martino e l’imperatore”
    Emanuele Boffi
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist