Ho reso in un linguaggio inclusivo un testo invero sessista e in alcuni passaggi istigatore di violenza. Eccoti un esempio: «Una persona senza vagina era titolare di una duplice discendenza…»
I collaboratori che chiedono in massa al giornale la censura di ogni dubbio sul tema. La reazione inattesa della direzione. L’inquietudine di Andrew Sullivan
Le dimissioni dell'indipendentista Nicola Sturgeon, che a forza di rincorrere le questioni di genere aveva perso il contatto con gli elettori, ben più preoccupati da salari, scuole e sanità
John Cleese pronto a girare il remake dello scorrettissimo "Fawlty Towers". Il Guardian è preoccupato e la BBC prende le distanze. L'ex Monty Python: «Vogliono scriverla loro? Così piacerà ma non farà ridere»
In mezzo a una crisi senza precedenti la casa di Topolino continua a puntare su scivolose crociate woke e storie cariche di lezioncine politicamente corrette. Rischiando di rovinarsi il centenario
Le penne nere sanno fare la guerra, la pace e presto sapranno distinguere i «complimenti sgraditi» dai «gesti malsani e non più tollerabili». E chi non applaude è complice della cultura dello stupro e della campagna di Russia
Sempre più case editrici francesi assumono "sensitivity readers", che setacciano i manoscritti per evitare che urtino la sensibilità dei lettori: «Abbiamo troppa paura»
Uno dei teatri più importanti in Francia, a Lille, mette in scena una versione woke del capolavoro di Molière in cui, secondo il regista, ci sono tutte le discriminazioni moderni, dalla glottofobia al sessismo
Flop del portale voluto dall'Università americana in cui si spiegava a prof. e studenti come parlare in modo inclusivo e non "offensivo": «Mette in pericolo il free speech»