A cinque anni dalla legge solo lo 0,4 per cento degli italiani ha depositato le Dat. Colpa della “disinformazione”, sostengono i Coscioni, che provano a invogliarci con un cartone animato. Ma perché se la gente non tifa nonno morto c’è un "problema"?
Acqua, cibo, sedazione profonda, l'amministratore di sostegno, il giudice. Non è vero che il “caso Englaro” non ha insegnato niente. La vicenda della giovane veneta dice che con o senza Dat, il destino dei disabili gravi è segnato
Commento del Centro Livatino alle raccomandazioni della Siaarti sull'emergenza Covid-19: la responsabilità medica non sia sostituita da automatismi pericolosi. Abbandono terapeutico dietro l'angolo
Un post di Beppe Grillo e una nuova sentenza di "stop alle cure" dimostrano perfettamente che la confusione sul fine vita è destinata solo ad aumentare. Anche grazie alla Corte costituzionale
Si comincia dall'autodeterminazione, si finisce col problema di tagliare le spese "inutili". Nel giorno della sentenza della Consulta, una lezione di Mantovano da mandare a memoria
Quasi nessuno fa il biotestamento, dice un'indagine Vidas. A un anno dall'approvazione delle Dat, in pochi sanno cosa siano. Ma si fidano più di Chiesa, medici e no profit
Negli ultimi anni sono state stralciate 382 dichiarazioni anticipate di eutanasia. «Le persone le redigono da sani, ma quando poi si ammalano cambiano»
I media di sinistra oscurano i dati di fatto a proprio vantaggio politico. L'ultimo caso: le parole del Papa che "apre" all'eutanasia. Solo per far approvare il testamento biologico
Puoi elaborare l’agenda che vuoi, ma se incontri opposizione netta e motivata conviene che non forzi. Si è visto per lo ius soli. Per la legge sul fine vita non è così