«Il fondo 'tagliadebito' permetterebbe all'Italia di ridurre lo stock accumulato, risparmiare sugli interessi e tornare a crescere investendo in opere e infrastrutture. Una rivoluzione. Ma la burocrazia lo vuole?». Intervista all'avvocato Stefano Morri
L'ex ministro delle finanze Francesco Forte spiega perché l'Italia oggi non può adottare il salario minimo: «Senza il contratto di diritto privato tedesco, otterremmo solo più rigidità nei contratti, più disoccupazione e cassa integrazione»
Disoccupazione e povertà in aumento. Escalation di depressioni e suicidi. Qui per scaldarsi si bruciano i mobili e per avere le medicine ci si rivolge alle farmacie della solidarietà. Che per fortuna non mancano
«La revisione della spesa pubblica del governo Monti è stata fatta solo di nuove tasse. Speriamo che Renzi e Cottarelli non cedano ai "depuramenti politici" delle misure che hanno annunciato».
Il commissario per la spending review in audizione al Senato: «La decisione spetta alla politica, c'è un margine e prudenzialmente si può contare su 3 miliardi»
Grazie a un «intervento tecnico-contabile» la legge di stabilità «neutralizza» il buco dell'Inps. Così il governo Letta si accinge a ripianare i debiti accumulati per pagare le pensioni agli statali. Seguendo il metodo Prodi-D'Alema
Il governatore della Lombardia spiega perché il suo progetto politico numero uno renderà più efficiente la spesa pubblica, consentendo il taglio delle imposte. E anticipando il futuro che la stessa Europa ha delineato per sé
Aiutare una famiglia che assiste i propri anziani è più efficiente che finanziare un posto letto. Ecco perché la laicissima Amsterdam tenta di far suo il principio che la Chiesa predica dai tempi di Pio XI. La sussidiarietà
«Non si esce dalla crisi senza riforme strutturali. Un'idea? Tagliare gli 800 miliardi di spesa pubblica». Parla Andrea Giuricin (Istituto Bruno Leoni)