Anche l'arte che fu regno di idoli geniali e trasgressivi è ormai ridotta a fervorino politicamente corretto. Lo scandalo (farlocco) dell'Eurovision e la (vera) cancellazione di Morgan Wallen
Il politicamente corretto che tende a incasellare tutto all’interno di categorie stereotipate è figlio di una concezione “sofista” del mondo, dove non c’è realtà, ma solo significanti slegati dal loro significato. Un’anticamera dell’incuria che porta a nuove forme di disprezzo
L'ateneo pubblica una "guida al linguaggio inclusivo" per evitare di discriminare anziani, neri, Lgbt, diabetici, trans e donne (purché non siano "mamme"). Il tramonto delle accademie del pensiero libero
Il film perfetto secondo i criteri introdotti dalla Academy degli Oscar per “includere le diversità” esiste già. Si intitola "The Old Guard". L’abbiamo inflitto al Correttore di bozze
Per contrastare il razzismo, il Senato della capitale tedesca mette al bando negli uffici pubblici parole come "richiedente asilo", "migrante", "passeggero senza biglietto"
Dalle liste di proscrizione dei giornali agli Oscar, fino al lavaggio del cervello culturale, il filosofo francese denuncia il conformismo moralizzante arrivato in Europa dagli Usa