Pil
Atene torna a sorridere, Lisbona potrebbe presto versare lacrime amare. Standard&Poors fissa il rating della penisola portoghese a BB, Fitch a BB+. I rendimenti sui titoli di stato hanno superato il 20 per cento, il sistema bancario è in sofferenza e il debito pubblico è di circa 190 miliardi. Quanto fanno paura questi numeri?
«Una reale considerazione dei carichi familiari dovrebbe rientrare tra i criteri di misura del benessere, perché non è ragionevole una società in cui chi ha figli paghi in proporzione più tasse di chi non ne ha». Pubblichiamo il contributo di Davide Rosati, esperto in tema conciliazione famiglia-lavoro del Sindacato delle Famiglie.
Tutti soddisfatti, anche l'Italia, al termine del summit straordinario dei leader Ue che hanno trovato l’intesa finale sul nuovo Trattato sulla disciplina di bilancio. Chi ha un rapporto tra deficit e Pil superiore al 60% (l'Italia è al 120%) incorrerà in sanzioni ma nel debito sarà considerato anche quello privato e la ricchezza privata. Anche la Repubblica Ceca non firma.
Oggi i capi di Stato dell'Ue si riuniscono per un Consiglio straordinario. il premier Mario Monti ha l'obiettivo di far attenuare il piano di rientro dei debiti eccessivi nell'accordo sul patto di maggiore disciplina di bilancio ed evitare sanzioni automatiche per chi non lo rispetta. Ma la Germania ha già chiesto di commissariare la Grecia
Ugo Draetta, docente di diritto dell'Unione Europea alla Cattolica, spiega perché l'Ue ha tradito l'idea dei padri fondatori e come può recuperarla: «Abbiamo l'euro ma manca una politica economica decisa a livello comune. Ci vuole una Federazione europea di quegli Stati che si rifanno agli ideali degli inizi: quelli ricordati dal Papa»
Non è bastato l’annuncio delle dimissioni di Silvio Berlusconi, timbrato e controfirmato dal Presidente della Repubblica. Non è bastato l’impegno, timbrato e controfirmato dal Quirinale, di un percorso parlamentare chiaro e rispondente alle richieste dell’Europa. Come si vede, lo spread vola. Comanda lo spread