La leader della destra francese ha in mano il destino del premier incaricato da Macron, Michel Barnier. Se la "maître des horloges" gongola, la gauche è a pezzi
La bacchetta magica per mettere in pratica le idee dell'ex premier che al momento non c’è, il pericolo di affidarsi a una diarchia franco-tedesca, la solidarietà atlantica che manca, l’errore di ignorare i voti dei conservatori. Rassegna ragionata dal web
Il punto politico centrale della nomina di Barnier a primo ministro, e come è nata l’ipotesi di scegliere un gollista di destra, con tanti saluti al Fronte popolare di Mélenchon. Rassegna ragionata dal web