Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Repubblica strumentalizza. Il ministro tentenna. Scalfarotto va a nozze. Ecco come si incancrenisce il caso Mazzucco

Dopo la denuncia degli insegnanti del liceo romano Giulio Cesare che hanno proposto agli alunni la lettura di "Sei come sei", il dibattito vira sulla legge anti-omofobia e i diritti gay

Redazione
30/04/2014 - 16:20
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

mazzucco-sei-come-sei-scuola-repubblica-zAlla fine è successo quello che in fondo si aspettavano un po’ tutti. La polemica scoppiata due giorni fa intorno al “manifesto gay” di Melania Mazzucco Sei come sei, oltre a rappresentare di fatto una grande iniziativa promozionale gratuita per un libro di infimo valore letterario (è più che altro un elenco di luoghi comuni e slogan ispirati ai titoli dei giornali: qui la nostra recensione), è già stata ribaltata dai media ed è diventata l’ennesimo pretesto per rianimare la campagna per i cosiddetti “diritti Lgbt”, ovviamente travestita come sempre da “lotta all’omofobia”.

«E LE FAMIGLIE?» Il libro, proposto ai liceali del Giulio Cesare, a causa di un passaggio che descrive in maniera esplicita un atto di sesso orale (una fellatio fra due maschi adolescenti), ha scandalizzato i genitori di alcuni degli alunni coinvolti, tanto da spingerli a denunciare gli insegnanti per diffusione di materiale osceno. Lo psichiatra Tonino Cantelmi, padre di cinque figli, «uno che ha frequentato il Giulio Cesare in passato, uno che lo frequenta attualmente, uno che si appresta a frequentarlo», prova a spiegare in una intervista pubblicata oggi da Avvenire che «il problema non è il sesso dei protagonisti, ma l’età dei lettori». «È vero – ammette Cantelmi –, sul web si trova di tutto e i ragazzi sono esposti ai messaggi inadatti alla loro età. Ma tanto più l’ipersessualizzazione dei bambini e degli adolescenti è un problema grave e ingravescente, tanto più gli adulti devono mediare e modulare ogni informazione sulla sessualità».
Naturalmente, insiste lo psichiatra, «omofobia e bullismo sono sempre da contrastare. Il modo in cui si decide di agire, però, deve essere rispettoso di tutte le sensibilità». La denuncia degli insegnanti da parte dei genitori infatti è partita perché «una quattordicenne, la scaturigine di tutta la vicenda, si è sentita violentata da quel che leggeva e si è rifiutata di proseguire il compito».
Il tutto inoltre si è svolto senza che le famiglie fossero coinvolte. Ma secondo Cantelmi «la scuola non può entrare a gamba tesa in questioni così delicate, consultare i genitori è doveroso».

«ADESSO LE UNIONI CIVILI». Difficile comunque che il chiarimento delle ragioni da parte dei genitori a questo punto possa fermare l’automatismo innescato dalla loro denuncia. I giornali ormai hanno trasformato la vicenda in un caso di “omofobia”. Da combattere, ça va sans dire, con l’apposita legge e anche qualcosa in più.
Repubblica, per esempio, ne approfitta per recuperare «il caso degli «opuscoli dell’Unar contro il bullismo omofobico, prima commissionati e poi sepolti nel silenzio sia dal governo Letta che dal governo Renzi», nonché «il lentissimo cammino della legge contro l’omofobia al Senato» e gli immancabili «attacchi agli insegnanti che hanno inaugurato le “lezioni di genere” contro gli stereotipi maschili e femminili, e la mai attuata “strategia” nazionale anti discriminazioni sessuali decisa dal ministro Fornero nel 2013» (strategia che più avanti nell’articolo, per via di una specie di lapsus assai significativo, diventa la «strategia nazionale Lgbt»).
Come sempre, il quotidiano presenta tutte queste iniziative cosiddette “anti-omofobia” come misure necessarie ad arginare i suicidi dei gay causati dall’odio della società. Ma a parte il fatto che il caso rispolverato allo scopo, quello del “ragazzo con i pantaloni rosa”, non aveva nulla a che fare con l’omofobia, è comunque evidente che il reale obiettivo della mobilitazione è un altro, e lo esplicita sempre a Repubblica, poco più sotto, Ivan Scalfarotto, sottosegretario alle Riforme, gay e militante dei “diritti Lgbt”. Secondo Scalfarotto il libro di Melania Mazzucco è «sotto attacco non tanto perché conteneva dei passaggi di sessualità esplicita, ma perché parlava di una famiglia composta da due padri», ma il governo «non potrà sottrarsi a questi temi, del resto Renzi l’ha promesso in campagna elettorale, introdurremo le unioni civili sul modello tedesco, e l’adozione del figlio del coniuge nelle coppie omosessuali».

LEGGI ANCHE:

Una scialuppa di migranti al largo di Lampedusa nel Mediterraneo

Perché il diritto a rimanere è più profondo del diritto ad emigrare

23 Marzo 2023
Papa Francesco pianta un albero dei giardini vaticani

Per il Bmj il Papa dovrebbe dare l’esempio e diventare fertilizzante per carote

23 Marzo 2023

«IL GOVERNO INTERVENGA». Un altro esponente del governo Renzi, Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’Istruzione, ritiene invece necessario un intervento dell’esecutivo nel caso del liceo Giulio Cesare. Parlando ieri davanti ai microfoni di Radio Vaticana ha detto che «merita chiedere l’approfondimento e arrivare, attraverso anche l’ufficio scolastico regionale, alla verità delle cose». E ha ricordato che «l’articolo 30 della nostra Costituzione mette al centro del rapporto educativo i genitori. È diritto-dovere di genitori istruire ed educare i figli. Quindi, è chiaro e ovvio, per quanto mi riguarda, che tutto ciò che entra nelle scuole deve essere prima rivisto, vagliato dal rapporto di fiducia educativo, che c’è da sempre tra i genitori e gli insegnati».

IL GOVERNO È D’ACCORDO CON REPUBBLICA. Una posizione che non si riscontra nelle parole del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che oggi risponde indirettamente a Toccafondi concedendo un’intervista a Repubblica, nella quale prende le difese degli insegnanti del liceo romano senza accennare al diritto dei genitori di avere un ruolo in tutto questo. «Troppi ragazzi si sono uccisi in questi anni perché gay, dopo aver subito offese e umiliazioni», dice il ministro al quotidiano. «Il problema esiste e va affrontato anche nelle scuole. Al liceo Giulio Cesare l’hanno fatto, per quanto ho potuto ricostruire, in modo assolutamente corretto». Subito dopo, però, Giannini ammette di «non aver letto Sei come sei»: «Non so quindi se quello fosse il libro più adatto come stile a dei teenagers per trattare l’argomento della diversità di orientamento sessuale. Ma stiamo parlando di una scrittrice che ha vinto il premio Strega, di una casa editrice come Einaudi, mi sembra francamente difficile sostenere un’accusa di pornografia».
Il ministro sembra avere apprezzato anche il fatto che i docenti del Giulio Cesare abbiano chiesto agli alunni, dopo la lettura del romanzo, di scrivere un tema a partire dalla famosa frase (per altro citata in maniera monca) di papa Francesco sugli omosessuali, «chi sono io per giudicare?». Commenta Giannini: «Da quello che ho potuto ricostruire, ed è mio compito essendoci stato un esposto, quel libro è stato dato da leggere all’interno di un progetto sulle diversità condiviso tra studenti, professori, docenti. Un progetto elaborato che parlava di tutte le diversità, dalla nazionalità alle differenze religiose. Con tanto di discussioni in classe e tema alla fine. Insomma qualcosa di approfondito e serio».
Il ministro parla di profondità e serietà, tuttavia non sembra avere le idee molto chiare, vista la confusione che contribuisce a creare a sua volta mescolando i giudizi del Pontefice agli slogan politici e mediatici: «Anche lui (papa Francesco, ndr) ha parlato di omosessualità dicendo: chi sono io per giudicare. Un modo per segnalare l’importanza di un tema, di un vero problema. Perché un dato di fatto: il bullismo sui gay è una realtà oggettiva da combattere in tutto il mondo, Italia compresa».
Solo sui famigerati opuscoli Unar Giannini non sembra avere intenzione di seguire Repubblica. «Per le parti che mi sono state fatte leggere sulla famiglia – osserva il ministro confermando la posizione assunta un paio di settimane fa – mi sembravano assolutamente fuori contesto, nulla a che fare con l’Italia». Ma che fine farà quel materiale? Sarà utilizzato nelle scuole o sarà buttato? «Non sta a me decidere».

Tags: avvenirefellatioIdeologia GenderIvan Scalfarottolibretti unarLiceo Giulio CesareMatteo Renzimelania mazzuccoOmofobiaopuscoli unarPapa FrancescorepubblicaRomasei come seisesso oraleStefania Gianniniunarunioni civili
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Una scialuppa di migranti al largo di Lampedusa nel Mediterraneo

Perché il diritto a rimanere è più profondo del diritto ad emigrare

23 Marzo 2023
Papa Francesco pianta un albero dei giardini vaticani

Per il Bmj il Papa dovrebbe dare l’esempio e diventare fertilizzante per carote

23 Marzo 2023
Beppe Grillo in "Cercasi Gesù" di Luigi Comencini, 1982

Chiesa 5 stelle

22 Marzo 2023
Gruppi di sciiti protestano in Iraq contro gli Usa

A 20 anni dall’invasione americana, l’Iraq sanguina ancora

21 Marzo 2023

Zingari e Atac, lo stolto indica la luna e i saggi guardano il dito

15 Marzo 2023
Georg Baetzing a un evento del Sinodo della Chiesa tedesca

La Chiesa tedesca e l’errore di «rincorrere il mondo»

14 Marzo 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Chi sogna spaccature nel centrodestra per tornare al vecchio pantano
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist