Moggi: «Come fa la Juve di Conte a correre così?»

Di Daniele Guarneri
30 Aprile 2012
Moggi a tempi.it: «La Juventus vincerà lo scudetto, sono in forma strabiliante. Il Napoli befferà l'Inter e si prenderà il terzo posto».

Nel posticipo vince l’Udinese che aggancia la Lazio al terzo posto. A segno Totò Di Natale e nei minuti di recupero Pereyra. Sul secondo gol un giallo: i giocatori della Lazio si sono fermati perché hanno sentito un triplice fischio che però non proveniva da Bergonzi ma dagli spalti. Luciano Moggi è chiaro a tempi.it: «Se l’arbitro ha sentito doveva fermare il gioco perché se qualcosa interferisce con il regolare sviluppo della partita è giusto che il giudice di gara ne tenga conto. Potrebbe sembrare un gol ininfluente ma non è così, potrebbe assumere un valore pesantissimo perché potrebbe contare molto nella lotta per l’accesso in Champions League: nel caso in cui in campionato Udinese e Lazio finissero a pari punti bisognerebbe tenere conto degli scontri diretti e poi dei gol. Sarebbe una beffa per la Lazio».

La lotta per il terzo posto è sempre più avvincente. Chi è favorito a questo punto?
Napoli e Inter. Lazio e Udinese non credo ce la faranno. Soprattutto i bianconeri, nonostante abbiano giocato bene questa sera, non sono più quelli di un tempo, sono stanchi, manca la gamba di qualche mese fa. Anche la Lazio inizia a fare fatica, due sconfitte consecutive diventano devastanti anche sotto il profilo mentale. Il Napoli ha un calendario più semplice dell’Inter, che deve giocare ancora il derby e con la Lazio a Roma. Certo, i risultati stanno dalla parte di Stramaccioni, però la squadra di Mazzarri è in ripresa. E il Napoli ha dalla sua anche gli scontri diretti.

Juventus: 62 gol fatti e 18 subiti. Real Madrid: 112 fatti e 30 subiti.
È una cosa che fa sorridere. Real e Barca hanno due uomini che ormai segnano più di 40 gol a stagione, cosa bisogna farci. Però attenzione, sono campionati completamente diversi. In Spagna dopo Real e Barca c’è il vuoto assoluto. In Italia ci sono 6 o 7 squadre che magari non lottano per il  titolo però sono in grado di metterti in difficoltà. In Spagna non esistono le varie Udinese, Lazio, Napoli, Inter e Roma.

Mercoledì vedremo Juventus-Lecce e Milan-Atalanta.
Sulla carta, farà più fatica il Milan, anche se il Lecce si gioca molto di più. Credo che la coppia di testa vincerà e il distacco rimarrà invariato. La Juve è ancora favorita, ora lo sa, lo stato di forma degli uomini di Conte è strabiliante, potrebbe essere oggetto di studio!

Per la lotta salvezza il Genoa giocherà contro il Cagliari.
La difesa del Genoa non è in grado di difendere e i tre allenatori che si sono succeduti non hanno saputo risolvere questo problema. Il centrocampo non fa filtro. Il Lecce però ha perso un’occasione d’oro perché giocava sapendo il risultato dei Grifoni e non ha saputo approfittare di questa favore. I cosmici hanno perso brio, vengono da due sconfitte consecutive e mercoledì saranno a Torino contro la Juve. Credo che prima o poi il Genoa una partita la vincerà e sarà quella che le garantirà la seria A.

Un commento sul campionato dell’Atalanta?
Dico solo che se non avesse i sei punti di penalità starebbe lottando per un posto in Champions League. Avrebbe un punto in più della Roma che, a differenza della Dea, ha speso un sacco di soldi. E di questo bisogna dare pieno merito a Colantuono e all’ottimo lavoro del ds Marino. Hanno fatto un lavoro splendido in una situazione più che complicata.

Infine, un pronostico per la finale della Champions League.
Bayern, credo che non ci sarà partita.

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