La preghiera del mattino (2011-2017)

I cuori solitari sono discriminati. Subito un registro per le coppie di fatto single

Di Redazione
14 Novembre 2012

IL FAMIGERATO REGIME CAPITALISTA CINESE. Il 18° Congresso, che si chiude oggi a Pechino, è stato un’impressionante esibizione di ciò che è costretta ad essere una dittatura capitalista di successo al tempo dei social media.
Giampaolo Visetti, la Repubblica

CARO #FOLLOWER, SEI @LICENZIATO. Ecco i primi esuberi tra i dipendenti pubblici. Il numero, al momento limitato a 4.500 lavoratori, una goccia nel mare degli oltre 3 milioni di impiegati pagati dallo Stato o dagli Enti locali, è stato comunicato in “diretta Twitter” dal ministero, parallelamente all’incontro coi sindacati.
Lucio Cillis, la Repubblica

PREMIO CHISSENEFREGA. Lunedì sera mi stavo guardando Squadra Antimafia su Canale 5, mi piace l’epopea di Rosy Abate. Ma sono anche appassionato di politica e a un certo punto ho dovuto girare su Sky per vedere il confronto tra i candidati del centrosinistra.
Pier Ferdinando Casini, la Repubblica

CONTA IL CADREGHINO. Per me conta quello che ha detto Bersani, quella di Renzi e Vendola è tutta propaganda, roba da campagna elettorale.
Pier Ferdinando Casini, la Repubblica

NON È LA RAI. «Il ragazzo sembrava teleguidato». Per tutto il tempo del confronto tv Matteo Renzi compulsa l’inseparabile iPhone e la competitor Laura Puppato, il giorno dopo, lo accusa di aver usufruito dei suggerimenti remoti di qualche “spin-doctor”.
Massimo Vanni, la Repubblica

LO ZAMPINO DI OSCAR GIANNETTO BONCOMPAGNI. «Nessuno di noi si era portato il cellulare», dice la consigliera veneta del Pd. «Renzi riceveva messaggi sul telefonino e li leggeva, sembrava teleguidato», scrive Puppato su Twitter.
Massimo Vanni dopo il dibattito tv tra i candidati alle primarie di sinistra, la Repubblica

IL SOLITO VENTO DEL CAMBIAMENTO. I genitori degli alunni dei nidi e delle materne hanno scritto all’assessore (della giunta Pisapia, ndr) Guida: «Le differenze con chi amministrava prima sembrano scolorire sempre più».
Zita Dazzi, la Repubblica

LA CHIAMEREMO ZITELLOFOBIA. I single, ecco il punto, sono vittime di una discriminazione falsamente addolorata da parte di sposi, fidanzati, accoppiati: vengono interrogati sulla loro condizione sentimentale come se fosse una malattia o una disgrazia, vengono tormentati in pubblico, vengono compatiti in privato.
Enrico Franceschini, la Repubblica

SUBITO UN REGISTRO DELLE COPPIE SINGLE. «Siamo (noi single, ndr) l’unica minoranza sessuale che non ha ancora alzato la testa e protestato per rivendicare i suoi diritti ma è ora di cominciare a farlo», afferma uno di essi, lo scrittore inglese James Friel.
Enrico Franceschini, la Repubblica

VEDIAMOCI PIÙ SPESSO. «Ho 33 anni, vedo gente, qualche volta ci vado a letto, ma non ho una relazione fissa, sto perfettamente bene da sola, perché devo sentirmi una disadattata?», si lamenta Arlene, di Glasgow.
Enrico Franceschini riporta i commenti dei lettori al “manifesto pro single” di James Friel, la Repubblica

PREFERISCO LIMONARE SOLO. La “cattiveria” delle coppie nei confronti dei single, scrive il romanziere (James Friel, ndr) sul sito della Bbc, dipende dal fatto che li vivono come una minaccia: ricordano loro cos’è la libertà, «per questo le coppie cercano di vedersi solo tra coppie».
Enrico Franceschini, la Repubblica

SENZA AFFANNO. Così come cogliere tra due amici fidanzati una carezza ben data a fine serata, la promessa di un po’ di sesso senza affanno, può generare sconforto in chi si appresta a tornarsene a casa da solo e sfangare la notte col televisore acceso.
Elena Stancanelli sul “manifesto dei single” di James Friel, la Repubblica

DIPENDE DA QUANTE VOLTE AL GIORNO. Ma davvero non siamo in grado di reggere neanche questo livello minimo di tensione?
Elena Stancanelli sul “manifesto dei single” di James Friel, la Repubblica

MA FA DIVENTARE CIECHI. Davvero vorremmo vivere dove tutti sono uguali a noi e ci confermano in ogni istante che abbiamo ragione, abbiamo fatto la scelta giusta? È così bello avere torto.
Elena Stancanelli sul “manifesto dei single” di James Friel, la Repubblica

GSLKJHGFDAS. Sogni di carta. Dante o Kafka, i capolavori sono scritti ad occhi chiusi.
Titolo e sottotitolo della Repubblica

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