Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Foschi (Diesse): «Con il concorsone la scuola rischia di riempirsi di personale non qualificato»

Fabrizio Foschi, presidente dell'associazione Diesse, è critico in merito al concorsone indetto dal ministro Profumo: «È stato aperto ai non abilitati. Perché non agli abilitandi del Tfa?».

Daniele Ciacci
18/12/2012 - 15:23
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

Oggi si concluderà la prima tranche del procedimento concorsuale che mette sul piatto più di 11mila docenze nella scuola di Stato. Si sono presentati all’esame – interamente informatico – circa 320 mila candidati. Un passo deciso e reale nello sbrogliamento di un’antica matassa – quella che lega abilitazione, graduatorie, reclutamento, scuole e sindacati – o uno specchietto per le allodole che non muta la sostanza del problema? Tempi.it ne discute con Fabrizio Foschi, presidente dell’associazione Diesse.

Si sta per concludere la prima fase del concorsone. Tutto è proceduto per il verso giusto?
A livello tecnico non mi risulta ci siano stati inconvenienti, anche grazie alla collaborazione di tante scuole, di tanti docenti e del personale tecnico addetto ai laboratori informatici. Questo è un successo per il ministro. Mancano ancora una prova scritta ed una orale.

Com’è andato?
Per quanto riguarda i risultati, il concorso l’ha passato soltanto un terzo di chi si è presentato. Tuttavia, penso che la cosa più preoccupante sia la partecipazione: due terzi dei candidati – circa 214 mila – non erano in lista nelle graduatorie a esaurimento. Provengono da fuori lista, ciò significa che o sono abilitati non inseriti in graduatoria o sono non-abilitati. L’articolo 2 del bando permetteva di partecipare al concorso anche ai non abilitati, purché laureati entro il 2001-2002 in corsi quadriennali o entro il 2002-2003 se laureati in corsi quinquennali. In sintesi, un concorso che si è tenuto per favorire lo svuotamento delle graduatorie ha di nuovo aperto la porta a personale non abilitato che, se risulterà vincitore, potrà acquisire l’abilitazione. Ed è una grossa contraddizione: non si capisce per quale motivo non hanno aperto il concorso a chi si sta abilitando con il Tfa.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

È previsto un nuovo concorso?
Sì, in primavera, ma bisogna vedere se la realtà politica lo vorrà. Personalmente, credo sarà difficile. In caso, mi auguro che accanto all’indizione regolare di un nuovo concorso si metta mano pure al sistema di reclutamento. Fare concorsi è positivo. Tuttavia, rimangono dei dubbi. Se due terzi dei candidati sono extra graduatorie, ciò vuol dire che in questi anni hanno fatto altro rispetto all’insegnamento. E la scuola si riempirà di personale che non qualificato.

Alcuni aspiranti hanno lamentato un certo pressapochismo nelle domande dei quiz…
La prova quiz in quanto tale qualifica poco l’insegnante. Forse quella più competente a trovare un candidato idoneo all’insegnamento è la sezione sulla comprensione del testo. Per quanto riguarda le domande sulla lingua straniera e sulle capacità digitali, c’è un’estrema varietà dei pareri. C’è chi dice che erano fattibili, chi molto difficili.

Gli iscritti al concorsone hanno superato i 300 mila. Una cifra stratosferica di precari e aspiranti insegnanti. Non è forse che l’intero sistema di reclutamento sia troppo antiquato per l’attuale situazione sociale?
La politica ministeriale lo sta comprendendo. Un conto è abilitare, un conto è mettere cattedre a concorso. Esso viene emesso sulla base delle reali necessità: ad esempio, dal prossimo settembre ci sono circa 11 mila cattedre disponibili. Ma da chi verranno coperte? Da giovani insegnanti o da persone che si trovano a insegnare come ripiego. La separazione tra abilitazione e reclutamento è già stata fatta. E il concorso, in questo senso, ha aperto le porte, ma rimane estremamente vecchio dal punto di vista dei contenuti.

@danieleciacci

Tags: diessefabrizio foschifrancesco profumomiurreclutamentoScuolastatotfa
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Genitori e studenti protestano a Hong Kong contro la politica del governo che penalizza le scuole cattoliche

Il regime a Hong Kong vuole chiudere le scuole cattoliche

26 Maggio 2023

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023

Concorso Chesterton, ragazzi a duello: «È meglio essere pragmatici o idealisti?»

9 Maggio 2023

Uscire dalla scuola del ’68

19 Aprile 2023
Liceo Berchet Milano

Gli studenti “stressati” al Berchet e il falso idolo della serenità

1 Aprile 2023
lockdown scuola

I bambini fantasma che dopo i lockdown non sono più tornati a scuola

24 Marzo 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Della cosa più importante non si parla mai: tra Usa e Cina noi dove stiamo?
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza
    Emanuele Boffi

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist